Buon vento per l’innovazione
Si chiamano Selene e Victoria le ultime nate dal lavoro del Polito Sailing Team, la squadra di studenti del Politecnico che da dieci anni progetta e realizza prototipi di imbarcazioni con due obiettivi: portare l’innovazione tecnologica e applicare i principi della sostenibilità nel comparto della nautica velica. Un’attività complessa, che coinvolge ormai quasi una novantina di studenti che non solo hanno raggiunto importanti primati nelle competizioni dedicate a queste imbarcazioni, ma hanno creato un gruppo di lavoro coeso, che funziona come un’azienda e che proprio alle aziende si rivolge.
Selene e Victoria sono state varate ieri ai Murazzi del Po e rappresentano il risultato più recente del team. Uno scafo dal design innovativo che minimizza la resistenza e semplifica le manovre di decollo, maneggevole e ad alte prestazioni così come i J-Foil migliorati in termini di efficienza e affiancati da sistemi di controllo meccanici ed elettronici: Selene è uno skiff foilante all'avanguardia nel panorama nautico attuale.
Victoria, invece, è un prototipo di classe Moth progettato e realizzato sulla base di tre parole d’ordine: modularità, prestazioni e controllo elettronico. Tutti i componenti di Victoria sono rimovibili e intercambiabili, scafo e foil sono disegnati utilizzando studi fluidodinamici accurati e algoritmi di ottimizzazione innovativi, l’elettronica di bordo fornisce un sistema di controllo affidabile e ad alte prestazioni indipendente dal velista.
Entrambe le imbarcazioni hanno più di un tratto in comune ma soprattutto nascono da un metodo di lavoro che ha fatto della sostenibilità il suo cardine principale in tutte le fasi progettuali. Gli studenti – che progettano e realizzano completamente “in casa” le loro barche – hanno scelto di utilizzare stampi in legno e materiali riciclabili come la fibra di basalto e la resina epossidica BioBased. Ed è proprio dalla sostenibilità unita all’innovazione che il team è nato.
“Abbiamo iniziato per partecipare a ‘Mille e una vela cup’ una manifestazione dedicata alle imbarcazioni categoria skiff riciclabili al 70% – racconta Maurizio De Franchi attuale team leader – Gareggiammo con Eva, una barca in fibra di lino molto pesante, ma da quella competizione abbiamo imparato molto, ci siamo evoluti, siamo cresciuti, siamo riusciti ad innescare un virtuoso passaggio di conoscenze tra generazioni di studenti che ci ha portato ai primati di oggi”.
Polito Sailing Team partecipa regolarmente alla Foiling Week, la più importante manifestazione al mondo per le diverse categorie di imbarcazioni foilanti che prevede diverse categorie di premio: imbarcazione vincitrice della gara, miglior progetto, sostenibilità ambientale, livello di prestazioni e di innovazione.
“Tutto questo ha una forte valenza didattica e formativa – sottolinea Giuliana Mattiazzo, tutor accademico del team – Gli studenti che partecipano apprendono non solo cosa vuol dire progettare, ma anche cosa significa lavorare in gruppo per arrivare ad un obiettivo concreto e con dei tempi ben prestabiliti”.
Polito Sailing Team è, di fatto, organizzato come un’impresa. Ci sono 9 aree di attività che seguono tutta le fasi di progettazione, costruzione e messa in acqua dell’imbarcazione (gli stessi velisti partecipano al lavoro della squadra). Ogni anno viene creato un nuovo prototipo; solo quest’anno si fa eccezione con due imbarcazioni – Selene e Victoria – cui si aggiunge Lapillo, una tavola da windsurf nata in collaborazione con Starboard, leader nella produzione di tavole, e con Federico Morisio, campione windsurf con l’obiettivo di arrivare, partendo da una tavola standard, ad un primo prototipo riciclabile.
Didattica, quindi, ma anche forte attenzione all’obiettivo finale e focalizzazione sulle esigenze produttive e sull’innovazione. In particolare, Polito Sailing Team innova sul design e sullo studio della dinamica degli scafi in acqua – arrivando anche al riconoscimento delle competenze acquisite da parte della Esteco di Trieste che ha sviluppato il software di modellazione usato dagli studenti. Grande attenzione viene posta inoltre sulle attrezzature elettroniche di bordo e sulla loro ottimizzazione così come sul riciclo di tutti i materiali.
Attività complessa e multiforme, quella di Polito Sailing Team, i cui membri si dichiarano oggi pronti ad allargare le collaborazioni con le aziende. “Cerchiamo aziende che ci aiutino con sponsorizzazioni ma anche lavorando con noi nei diversi ambiti di progettazione e realizzazione dei nostri prototipi: l’informatica e l’elettronica, i materiali riciclabili, la fluidodinamica, l’applicazione dei principi di sostenibilità alle diverse fasi di progetto” conclude De Franchi.