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12/07/2023
Ricerca e innovazione

Atlante del Cibo: la rete si allarga

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È stato presentato oggi alla stampa, presso il Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino, il nuovo protocollo di intesa “Costruire insieme azioni e conoscenza sul sistema del cibo di Torino e del territorio metropolitano - Atlante del cibo di Torino metropolitana”, avviato nel 2017 da Università di Torino, Politecnico, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Camera di commercio di Torino, dal 2020 in partenariato con Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Ires Piemonte e Urban Lab, e da quest’anno con la Regione Piemonte.

Nel corso dell’incontro è stato inoltre presentato al pubblico il nuovo sito atlantedelcibo.it, completamente rinnovato e aggiornato, progetto realizzato grazie al contributo, tra gli altri, della Fondazione Compagnia di San Paolo.

Alla conferenza stampa sono intervenuti Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino, Laura Montanaro, Prorettrice del Politecnico, Bartolomeo Biolatti, Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, Stefano Lo Russo, Sindaco Città di Torino e Città Metropolitana, Enzo Pompilio d'Alicandro, Vicepresidente della Camera di commercio di Torino, Angelo Robotto, Direttore Ires Piemonte e Piero Boccardo, Presidente Urban Lab.

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L'Atlante del Cibo è un progetto che analizza, rappresenta e comunica il sistema del cibo di Torino Metropolitana. Per fare questo, l’iniziativa raccoglie, produce, elabora e sistematizza i dati e le informazioni disponibili e li restituisce nella forma di un repertorio di rappresentazioni, infografiche, video, testi, mappe, ricerche e articoli, per metterli a disposizione del territorio e renderli funzionali alla progettazione e alla gestione del sistema del cibo. Il cibo viene quindi affrontato con un approccio trasversale e di sistema, flessibile alle molteplici dimensioni spaziali e alle diverse tematiche attraverso cui si relaziona con la città e il territorio.

L'Atlante si propone come uno strumento partecipato e inclusivo di indagine a supporto delle decisioni e delle azioni sul sistema del cibo, in un'ottica di sostenibilità e giustizia, utile a chi fa ricerca sul sistema del cibo di questo territorio, a chi interviene nella sua progettazione, regolamentazione e valorizzazione, agli attori locali per creare nuove relazioni, e a chi è curioso di conoscere meglio il sistema del cibo torinese. Per fare questo produce nuova conoscenza e aggrega quella esistente, rendendola accessibile e fruibile.

Il progetto è stato avviato nel 2015 dall’Università di Torino, insieme al Politecnico, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e la Camera di commercio di Torino, e formalizzato nel 2017 attraverso il Protocollo di Intesa Costruire insieme azioni e conoscenza sul sistema del cibo di Torino e del territorio metropolitano - Atlante del cibo di Torino metropolitana”.

Il primo rinnovo, nel 2020, ha coinciso con l’allargamento del partenariato e il coinvolgimento di Città di Torino e Città Metropolitana, Ires Piemonte e Urban Lab.

Questo secondo rinnovo, a luglio 2023, che vede l’ingresso fra i partner della Regione Piemonte, conferma la centralità delle politiche del cibo e rafforza e legittima ulteriormente il progetto anche nella prospettiva di replicabilità su altre aree del Piemonte. Già oggi l’esperienza dell’Atlante del Cibo è stata di ispirazione per altre città e territori che hanno avviato progetti analoghi come a Matera, Roma, la Laguna Veneta, Bari e Palermo.

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Gli esiti di questa collaborazione sono visibili sul nuovo sito web del progetto, che raccoglie e rende visibili dati e informazioni sul sistema del cibo di questo territorio e sui processi che lo coinvolgono. Il sito, inoltre, ospita i Rapporti dell’Atlante, che rappresentano lo strumento principale attraverso cui gli esiti dei progetti e delle ricerche che coinvolgono i vari partner vengono comunicati al territorio. A settembre verrà quindi presentato il quarto rapporto, l’esito di una call for paper lanciata nel 2021, rivolta agli atenei, ai centri di ricerca pubblici e privati, agli enti pubblici, alle organizzazioni del terzo settore, e alle associazioni di categoria, con l’obiettivo di mappare e raccogliere la conoscenza prodotta sul sistema del cibo torinese.

I 40 contributi raccolti aiutano, pertanto, a capire in che direzione si sta muovendo la ricerca e la progettualità locale sul cibo e la nutrizione. I paper prodotti sono stati articolati in 7 sezioni tematiche che abbracciano la molteplicità di sguardi disciplinari e soggetti coinvolti: sistemi, politiche e progetti; produzione e sostenibilità; stili alimentari, consumi e identità; cibo e scuola; cibo e salute; povertà alimentare; spreco e recupero.

"La partecipazione di Politecnico di Torino nel progetto dell’Atlante del Cibo – ha commentato Laura Montanaro, Prorettrice del Politecnico, – è coerente con il costante impegno a contribuire ad uno sviluppo fondato su principi di coesione sociale e di sostenibilità; l’Ateneo, anche attraverso le progettualità dell’Atlante del Cibo, potrà perseguire i mandati di inclusione e open innovation di cui al proprio piano strategico “PoliTO 4 Impact”.

“Urban Lab – ha sottolineato Piero Boccardo, Presidente di Urban Lab conferma l’interesse e l’impegno a partecipare all’Atlante del cibo, un progetto e una rete capaci di intercettare da vicino, in modo trasversale e multiscalare, coniugando tangibile e intangibile, la nostra mission di raccontare la trasformazione della città e di offrire strumenti di comprensione dei processi urbani”.