Alessandro Carano parla agli studenti del Politecnico
19/12/2022
In Ateneo

Alessandro Carano in visita a Torino ha parlato di PNRR e Unione Europea

Grazie al programma dell’Unione Europea chiamato EU Back to School, gli studenti e le studentesse del Politecnico dei corsi di Ingegneria della qualità e di Economia e finanza d’impresa martedì 13 dicembre scorso hanno avuto la possibilità di incontrare Alessandro Carano - Senior Adviser nella Recovery Taskforce della Commissione Europea - per capire meglio struttura ed organizzazione dell’Unione Europea e funzionamento dei suoi organi, così come le possibilità di carriera che questa istituzione offre oggi ai giovani neolaureati e neolaureate.

Questa iniziativa prevede infatti che i funzionari dell’Unione Europea tornino nelle università o nelle scuole superiori in cui hanno studiato per raccontare il percorso che li ha portati a lavorare nell’ambito delle istituzioni UE e per spiegare contenuti ed obiettivi del loro lavoro. È un’iniziativa importante che ha una doppia valenza, perché se da una parte avvicina ai giovani le istituzioni europee, dall’altra è un’occasione di arricchimento e di dialogo con studenti e docenti per noi sempre stimolante” ha commentato Carano al termine dell’incontro. Dopo la presentazione, nella sessione Q&A gli studenti hanno posto domande relative alle opportunità di lavoro per ingegneri, al confronto tra generazioni, al meccanismo di funzionamento del PNRR, alla sinergia con altri strumenti europei, al mercato dei capital ed alla finanza sostenibile per supportare la transizione verde.

Nel pomeriggio, Carano ha partecipato all’incontro “Stato e prospettive del PNRR in Piemonte e in Italia, una visione europea”, organizzato dal Politecnico in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione Collegio Carlo Alberto presso l’Auditorium del Collegio Carlo Alberto, durante il quale ha approfondito il funzionamento e lo stato di implementazione della Recovery and Resilience Facility e rivolto agli stakeholder del territorio piemontese.

Dopo i saluti istituzionali di Giorgio Barba Navaretti, Presidente Fondazione Collegio Carlo Alberto, di
Augusta Montaruli, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Università e della Ricerca e dei Rettori di Politecnico e Università di Torino, Alessandro Carano ha ripercorso le misure messe in campo dall’Unione Europea per reagire alle emergenze legate alla pandemia: mettendo a disposizione degli Stati Membri 750 miliardi di euro di risorse aggiuntive (Next Generation EU) oltre ai 1074,3 miliardi di euro già previsti nell’ambito del quadro finanziario pluriennale 2021-27. La Recovery and Resilience Facility (RRF) è une strumento nuovo basato su raccolta di fondi dell’UE tramite bonds, e basate sulla performance; almeno il 37% dei fondi sono destinati alla green transition, ed almeno il 20% alla digital transformation

Dall’incontro è emerso che l’Italia è il paese membro che beneficerà del contributo più ingente in valore assoluto: arriveranno più di 200 miliardi di euro in fondi e prestiti agevolati, subordinatamente alla realizzazione (e verifica a cura della Commissione) sia dei progetti di investimento che delle riforme istituzionali. La Recovery task force europea è stata creata per dare un supporto ai 27 paesi membri per fare in modo che i piani vengano approvati e le relative misure (riforme ed investimenti) vengano finanziati. La Commissione inoltre vigilerà sul raggiungimento degli obiettivi di riforme ed investimenti dei PNRR approvati, in particolare le cosiddette milestones e targets inclusi nelle relative decisioni approvate dal Consiglio dell’UE. Il non raggiungimento o il raggiungimento parziale degli obiettivi bloccheranno l’ottenimento delle successive tranches di finanziamento.

“Università e Politecnico sono state da subito parte attiva in questa importante opportunità di sviluppo –– ha commentato il Rettore del Politecnico Guido Saraccoe continueranno ad essere protagonisti sia nel coordinamento che nella realizzazione degli obiettivi, così come nella capacità di elaborare scenari a medio e lungo termine anche elaborando strumenti di foresight”.

La presentazione è stata seguita da un dibattito moderato da Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di San Paolo ed ex Rettore del Politecnico, con sessione di Q&A.