Professor Michele Jamiolkowski
15/06/2023
In Ateneo

Addio al professor Michele Jamiolkowski

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Viggiani Jamiolkowsky e Burland_foto di Fabio Muzzi
Il professor Jamiolkowski (al centro) tra i professori Viggiani e Burland all'epoca dei lavori per la stabilizzazione della Torre di Pisa (foto di Fabio Muzzi, per gentile concessione dell'Opera della Primaziale Pisana)

Noto come il “salvatore della Torre di Pisa”, è morto all’età di 90 anni Michele Jamiolkowski, Professore Emerito del Dipartimento di Ingegneria Strutturale Edile e Geotecnica - DISEG del Politecnico di Torino.

Fondatore degli studi di Geotecnica a Torino nel 1969 e tra i promotori del primo corso di Dottorato in Geotecnica in Italia nel 1979, fu lui dal 1990 al 2001 a presiedere il Comitato Internazionale per la Salvaguardia della Torre di Pisa, contribuendo alla stabilizzazione di uno dei monumenti simbolo del nostro Paese, con l'aiuto di un team di esperti internazionali e di imprese del settore. Membro dell’Accademia delle Scienze di Torino, ha rivestito anche il ruolo di Presidente della International Society of Soil Mechanics and Geotechnical Engineering e molti altri prestigiosi incarichi.

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Foto del professor Michele Jamiolkowski con i suoi allievi
Un’immagine recente di Michele Jamiolkowski (al centro) con i suoi allievi. In senso antiorario: Renato Lancellotta, Mario Manassero, Vidio Ghionna e Vincenzo Fioravante

La sua attività, di altissimo profilo sia accademico che ingegneristico, è sempre stata connotata da un’elevata visibilità e prestigio internazionale.

Dal 1992 è stato presidente del Panel di esperti internazionali per lo sviluppo del secondo bacino di decantazione della miniera di rame Zelazny Most (KGHM Lublin, Polonia).

Tra le molteplici onorificenze ricevute si ricordano la Terzaghi Lecture (2001) e il Ralph Peck Lecture Award (2005), entrambe conferite dal dell’American Society of Civil Engineering, e la prestigiosa Rankine Lecture, conferita a Londra nel 2013 dall’Institution of Civil Engineers.

È stato infine membro di molte Commissioni e Società internazionali, tra le quali la Commissione per la salvaguardia di Venezia, il Consorzio per la ristrutturazione del campanile di San Marco di Venezia, la Japanese Geotechnical Society, e il gruppo consultivo della Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo per la nuova struttura di protezione della centrale nucleare di Chernobyl.

Il nostro Ateneo lo ricorderà sempre come un maestro e un fulgido esempio professionale.

Il feretro, dopo le esequie, è stato salutato in Ateneo con un momento di raccoglimento e ricordo nella corte di accesso alla Sede Centrale. Lo hanno ricordato il Rettore Guido Saracco, il Professor Sebastiano Foti e il professor Mario Manassero, prima del suo trasferimento al Cimitero di Bardonecchia.

 

Immagine di copertina per gentile concessione dell'Opera della Primaziale Pisana