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Da 16 Set
Eventi Poli

XVIII Conferenza ESPAnet Italia

ESPAnet Italia è l’associazione italiana che comprende circa 300 studiosi di varie discipline (sociologia, economia, scienza politica, storia, diritto, psicologia, demografia, urbanistica, servizio sociale, pedagogia e medicina), accomunati dall’interesse per le politiche sociali ed economiche che riguardano il welfare state e il mercato del lavoro.

La XVIII Conferenza ESPAnet Italia è stata organizzata in collaborazione col Politecnico di Torino, e con il contributo economico del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione-DIGEP e dei soci sostenitori Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche-INAPP e Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione-INVALSI.

La tripla transizioneecologica, tecnologica e sociodemografica – rappresenta una delle sfide cruciali del nostro tempo, obbligando a un ripensamento del rapporto della specie umana con le altre specie, degli spazi urbani e naturali, dei processi di produzione e redistribuzione delle risorse e dei sistemi di welfare a tutti i livelli di governance.
La conferenza ESPAnet Italia 2025 si propone l’obiettivo di riflettere sulle sfide che queste transizioni interrelate pongono al sistema produttivo, ai meccanismi di redistribuzione delle risorse e, in particolare, alle politiche sociali che rispondono, regolano e a loro volta plasmano i processi socioeconomici. Tre giorni di incontri dedicati ai rapporti tra tecnologia, clima e cambiamento demografico, per indagare le sfide e le risposte di politica sociale in un mondo in transizione.

Accanto alle sessioni riservate agli iscritti (modalità di iscrizione sul sito ufficiale), è in programma un palinsesto di eventi a ingresso libero, in sede centrale del Politecnico di Torino (in Aula Magna e in Sala Emma Strada) fino a esaurimento posti disponibili, sui temi delle politiche sociali, del lavoro e della formazione.

Gli appuntamenti pubblici
La conferenza prevede tre keynote e quattro discussioni plenarie. Il primo keynote, martedì 16 alle 13.30 in Aula Magna, vede la partecipazione di Judith Kirton-Darling, General Secretary, industryAll European Trade Union (il sindacato europeo dei lavoratori dell’industria) che parlerà di “The industrial and social consequences of the EU Green Deal – and how social and industrial policy can help the green transition”.
Il secondo keynote, mercoledì 17 settembre alle ore 14 in Aula Magna, sarà tenuto dalla sociologa Valeria Pulignano di KU Leuven, su “The politics of unpaid labour – Addressing inequality in precarious work” mentre il terzo, giovedì 18 settembre alle ore 14 in sala Emma Strada, ha per protagonista il politologo padre degli studi sul welfare state in Italia, Maurizio Ferrera, che rifletterà sul rapporto tra state-building, capacità istituzionali e welfare.

Le discussioni plenarie riguardano la spesa per il welfare e la sua efficacia (martedì 16 alle 15 in Aula Magna), la trasformazione del welfare italiano nell’ultimo decennio (mercoledì 17 alle 18 in Aula Magna), istruzione, formazione e lavoro alla luce del cambiamento demografico (giovedì 18 alle 15.30 in Emma Strada).

L’incontro conclusivo è organizzato con il Centro Studi Theseus il 18 settembre alle 17.30 in Sala Emma Strada, su “I salari in Italia tra transizione demografica, cambiamento tecnologico e trasformazioni produttive”. Partecipano Giorgio Airaudo, CGIL; Lia Pacelli, Università di Torino; Michele Raitano, La Sapienza Università di Roma e Massimo Richetti, Unione Industriali Torino; modera il vicedirettore de La Stampa Giuseppe Bottero.
Per tutti i dettagli sull'evento conclusivo vai alla news dedicata.