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Eventi Poli
Scacco Matto in biblioteca
Il Politecnico riconosce agli scacchi una valenza culturale e formativa. L’apprendimento degli scacchi - gioco strategico per eccellenza - porta ad attivare la logica e forme di ragionamento che incidono positivamente sulle capacità di memoria, di calcolo e di pianificazione. Il gioco degli scacchi trova nel silenzio e nella concentrazione delle biblioteche un proprio ambiente ideale di esercizio.
Le biblioteche centrali del Politecnico, quindi, si aprono agli scacchi: dal mese di giugno, infatti, saranno disponibili in entrambe le biblioteche centrali del Politecnico due scacchiere per ciascuna biblioteca con relativi pezzi per giocare a scacchi. L’iniziativa si affianca a quelle già avviate a Torino dalle biblioteche civiche, ed è inquadrata nel progetto "Scacco Matto in biblioteca!"
Martedì 3 giugno alle ore 12:30 Stefano Sacchi, Vicerettore per la Società, la Comunità e per l'Attuazione del programma, darà dunque avvio all’iniziativa presso la Biblioteca Centrale di Ingegneria, in presenza di una rappresentanza dell’associazione Ruffini centro scacchistico, ente promotore dell’iniziativa, e del Politecnico di Torino Chess club (@scacchi_polito).
L’uso degli scacchi in biblioteca è libero per tutte e tutti gli appartenenti alla comunità politecnica e non richiede autorizzazione; le scacchiere sono parte del patrimonio delle biblioteche. Al momento del prelievo della scacchiera, presso il bancone centrale, sarà registrata l’identità di chi la prende in prestito. La scacchiera dovrà essere riconsegnata all’uscita.
Per facilitare lo svolgimento di partite, due postazioni affrontate in ciascuna biblioteca centrale potranno essere riservate da giocatrici e giocatori della comunità politecnica, per intervalli di una o più ore, e con almeno un giorno di anticipo, nelle seguenti fasce orarie:
Le postazioni non sono prenotabili nel periodo delle sessioni di esame, anche se il gioco è sempre permesso in caso di postazioni libere. Le postazioni prenotate e non occupate entro 10 minuti dall’orario di prenotazione verranno liberate per altri usi.
Le biblioteche centrali del Politecnico, quindi, si aprono agli scacchi: dal mese di giugno, infatti, saranno disponibili in entrambe le biblioteche centrali del Politecnico due scacchiere per ciascuna biblioteca con relativi pezzi per giocare a scacchi. L’iniziativa si affianca a quelle già avviate a Torino dalle biblioteche civiche, ed è inquadrata nel progetto "Scacco Matto in biblioteca!"
Martedì 3 giugno alle ore 12:30 Stefano Sacchi, Vicerettore per la Società, la Comunità e per l'Attuazione del programma, darà dunque avvio all’iniziativa presso la Biblioteca Centrale di Ingegneria, in presenza di una rappresentanza dell’associazione Ruffini centro scacchistico, ente promotore dell’iniziativa, e del Politecnico di Torino Chess club (@scacchi_polito).
L’uso degli scacchi in biblioteca è libero per tutte e tutti gli appartenenti alla comunità politecnica e non richiede autorizzazione; le scacchiere sono parte del patrimonio delle biblioteche. Al momento del prelievo della scacchiera, presso il bancone centrale, sarà registrata l’identità di chi la prende in prestito. La scacchiera dovrà essere riconsegnata all’uscita.
Per facilitare lo svolgimento di partite, due postazioni affrontate in ciascuna biblioteca centrale potranno essere riservate da giocatrici e giocatori della comunità politecnica, per intervalli di una o più ore, e con almeno un giorno di anticipo, nelle seguenti fasce orarie:
- Biblioteca Centrale di Ingegneria: dal lunedì al venerdì ore 12.30 – 14.30 e dalle 17.30 alle 19.30, sabato ore 11.30 – 13.30 (per prenotare: bibli.infobci@polito.it )
- Biblioteca Centrale di Architettura: dal lunedì al venerdì ore 12.30 – 14.30 e dalle 17.30 alle 19.30, sabato ore 11.30 – 13.30 (per prenotare: bibli.infobca@polito.it )
Le postazioni non sono prenotabili nel periodo delle sessioni di esame, anche se il gioco è sempre permesso in caso di postazioni libere. Le postazioni prenotate e non occupate entro 10 minuti dall’orario di prenotazione verranno liberate per altri usi.