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Ven 17 Gen
Seminari e Convegni

Decolonizing Architecture

Due eventi speciali si terranno nella giornata del 17 gennaio 2025 nell'ambito dell'iniziativa "Decolonizing Architecture", con il collettivo DAAR – Sandi Hilal e Alessandro Petti (Leone d’oro per il miglior partecipante alla 18esima Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia 2023) a cura dei docenti Tomà Berlanda e Camillo Boano del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio-DIST, con il sostengo del Collegio di Architettura & Design, e aperti al pubblico, studenti, dottorandi, colleghi, personale dentro e fuori il Castello del Valentino.

Il primo evento si terrà nella mattinata del 17 gennaio, dalle 10,00 alle 13,00, in Sala Vigliano del Castello del Valentino, con il titolo Decolonizing Architecture: una conversazione informale con DAAR su Palestina, accampamenti studenteschi, e sapere critico.
Questo evento informale è un’opportunità aperta per discutere e confrontarsi, costruire solidarietà, e condividere esperienza sull’urgente necessità di decolonizzare come riposta ai conflitti in corso.

Il secondo evento, invece, alimenterà il pomeriggio del 17 gennaio, dalle 17,00 alle 19,00, nel Salone d'Onore del Castello del Valentino, con il titolo Decolonizing Architecture Art Research: Conferenza pubblica di DAAR - Sandi Hilal and Alessandro Petti.
La conferenza pubblica è un’opportunità per ascoltare riflessioni su lavori passati e in corso da parte di DAAR, e le loro preoccupazioni pratiche e politiche che ne fanno una delle compagini architettoniche, pedagogiche e artistiche più interessanti e innovative della contemporaneità.

Chi è DAAR?
Il collettivo DAAR (Decolonizing Architecture Art Research), con fondatori Sandi Hilal e Alessandro Petti, è vincitore del Leone d’Oro alla Biennale Architettura 2023 per il suo impegno a favore della decolonizzazione, in particolare con una pratica di ricerca artistica e architettonica che si colloca tra architettura, arte, pedagogia e politica. Negli ultimi due decenni, i fondatori hanno sviluppato una serie di progetti di ricerca che sono sia teoricamente ambiziosi che praticamente impegnati nella lotta per la giustizia e l'uguaglianza. Nel lavoro di DAAR, le mostre d'arte sono sia luoghi di esposizione che luoghi di azione che si riversano in altri contesti: strutture architettoniche costruite, la formazione di ambienti di apprendimento critici, interventi che sfidano le narrazioni collettive dominanti, la produzione di nuove immaginazioni politiche, la formazione di spazi civici e la ridefinizione di concetti. DAAR ha ricevuto la Keith Haring Fellowship in Art and Activism al Bard College e il Leone d'oro per la migliore partecipazione alla 18a Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, per il loro impegno di lunga data teso a un profondo coinvolgimento politico con pratiche architettoniche e di apprendimento della decolonizzazione in Palestina e in Europa.

Entrambi gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti.