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Mer 26 Giu
Seminari e Convegni

Cavallerizza tra storia, progetto e realtà

Cavallerizza tra storia, progetto e realtà è il titolo del settimo e ultimo incontro di "Il futuro di Torino tra crisi e potenzialità", ciclo di dibattiti organizzato dal gruppo di studio "Città & Territorio" dell'Unione Culturale di Torino coordinato da Guido Montanari, docente presso il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio-DIST.

La Cavallerizza Reale di Torino è uno straordinario complesso architettonico consolidatosi nella “zona di comando” della capitale barocca, a partire dal XVIII secolo e dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità (UNESCO) dal 1997.
Dopo un lungo periodo di abbandono, nel 2007 il complesso viene ceduto dal Demanio al Comune di Torino e in parte alla Cassa Depositi e Prestiti (CDP); nel 2010 il Comune sottoscrive la convenzione con la "Cartolarizzazione Città di Torino s.r.l.”, per la vendita della Cavallerizza. Stato e Comune escludono così la Cavallerizza dal novero dei beni culturali preziosi e inalienabili, con il placet degli organi preposti alla tutela. Nel 2014 un gruppo di cittadini, occupa il complesso, con l’obiettivo di opporsi alla privatizzazione e contribuire alla sua riqualificazione e riutilizzo pubblico, secondo il modello e gli strumenti della progettazione partecipata e della cittadinanza attiva.

Convegni di associazioni e intellettuali, assemblee cittadine, dibattiti, iniziative culturali teatrali, musicali, eventi artistici, anche di rilevanza internazionale, riportano l’attenzione sull’interesse pubblico alla tutela e destinazione sociale del bene.
La domanda al competente Ministero perché lo Stato eserciti la prelazione sul bene, sulla base del Codice dei Beni Culturali non viene accolta.
L’8 febbraio del 2021 il Consiglio Comunale approva il Progetto Unitario di Riqualificazione (PUR) riformulando il bando di vendita della Cavallerizza, imponendo l’uso pubblico limitatamente agli spazi terreni e una destinazione complessiva a funzioni socioculturali assistenziali e artistiche. Nel 2023, a seguito del bando la nuova proprietà Compagnia di San Paolo (CSP), dopo un concorso pubblico in due fasi, presenta un progetto di riqualificazione unitario dell’intero complesso, ora approvato e in corso di realizzazione.

Nell’incontro, i principali attori della trasformazione illustreranno gli obiettivi e le fasi del progetto.
Il dibattito sarà aperto alle proposte della cittadinanza per una gestione collettiva degli spazi pubblici.

Interventi:
  • Paola Gribaudo, Presidentessa Accademia Albertina di Torino
  • Federico Viano, Compagnia di San Paolo
  • Stefano Brancaccio, Cassa Depositi e Prestiti
  • Giuseppe Di Giuda, Prorettore Università degli Studi di Torino
  • Alessandro Stillo, Presidente Comitato Assemblea Cavallerizza 14:45
  • Maria Teresa Roli, Italia Nostra
Introduce e modera: Guido Montanari, coordinatore Gruppo “Città & Territorio” Unione Culturale