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Mer 13 Dic
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Internet fatta a pezzi. Sovranità digitale, nazionalismi e big tech

Mercoledì 13 dicembre 2023 si terrà il 167° Mercoledì di Nexa, con la presentazione del libro di Vittorio Bertola e Stefano Quintarelli dal titolo "Internet fatta a pezzi. Sovranità digitale, nazionalismi e big tech".

Abstract

Proprio come il mondo è delimitato da confini e frontiere, lo stesso vale per Internet. L’utente il più delle volte neppure lo sa, ma Internet non è «tutto il mondo», è un ambiente frammentato, in feroce competizione economica, spesso in guerra. La promessa di contenuti universali della rete è svanita da tempo. Eppure l’avventura era partita in maniera diversa. Inizialmente nata come infrastruttura intrinsecamente priva di barriere, negli anni novanta la rete aveva ospitato una prima comunità di internauti che pensavano a un sogno di fratellanza universale, indipendente da qualsiasi potere economico o politico.

Quando però le istituzioni hanno iniziato a comprendere il potenziale commerciale e strategico di Internet le cose sono cambiate. Con sistemi differenti a seconda della zona geografica e del sistema sociale, la rete è andata via via frammentandosi, sono sorti enormi monopoli tecnologici in grado di orientarla, con guadagni colossali, e si sono formate barriere geografiche più o meno evidenti sotto diretto controllo dell’autorità politica. Quello che viviamo oggi è un rapporto irrisolto tra un’infrastruttura globale e una struttura politica del mondo basata sugli Stati nazionali, con tutte le tensioni che ne derivano. Ma la partita è in corso e il governo di Internet è uno dei punti nodali del futuro assetto del mondo e ci riguarda tutti. Vittorio Bertola e Stefano Quintarelli ne narrano la storia e indicano possibili futuri, alla ricerca di una via che possa tenere insieme le libertà personali e le esigenze di una società pacifica, democratica e sicura.

Gli autori

Vittorio Bertola è un ingegnere, esperto di policy e attivista, attualmente Head of Policy di Open-Xchange, azienda europea di piattaforme open source per email e DNS, che rappresenta nelle istituzioni e nelle conferenze di tutto il mondo. In passato ha fondato aziende, blog, newsgroup Usenet, giornali online, campagne d'opinione e partiti politici, ha ricoperto cariche nelle maggiori entità globali della rete (ICANN, Internet Governance Forum ONU) ed è stato consigliere comunale di Torino.

Stefano Quintarelli, imprenditore informatico, pioniere di Internet e venture capitalist, è stato presidente dell’Advisory group on advanced technologies per il commercio e l’e-business per le Nazioni Unite (CEFACT), componente del Gruppo di esperti ad alto livello sull’Intelligenza Artificiale per la Commissione Europea e presidente del Comitato di indirizzo dell’Agenzia per l’Italia digitale. È l’ideatore di SPID. Per Bollati Boringhieri ha pubblicato Capitalismo immateriale. Le tecnologie digitali
e il nuovo conflitto sociale (2019) e curato Intelligenza artificiale. Cos’è davvero, come funziona, che effetti avrà (2020).

Evento a cura del Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico (Dipartimento di Automatica e Informatica - DAUIN)