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Gio 02 Mar
Seminari e Convegni

Placido Mossello. Progetti di decorazione

Giovedì 2 marzo si terrà - presso il Castello del Valentino - l'incontro dal titolo "Placido Mossello. Progetti di decorazione", che inaugurerà la mostra documentaria (visitabile fino al 6 novembre 2023) rivolta a una quadrilogia di esposizioni dedicate al fondo Musso - Clemente e ai suoi esponenti, dei quali Placido Mossello è il capostipite.

Programma

Saluti:
  • Andrea Bocco – Direttore del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio - DIST del Politecnico;
Introduzione
  • Chiara Devoti – Referente scientifico DIST - APRi
  • Enrica Bodrato – Referente tecnico DIST - APRi
Visita guidata della mostra con le curatrici Giulia Beltramo, Enrica Bodrato e Chiara Devoti.

Placido Mossello (1835-1894) e la sua ditta specializzata in pittura a fresco, oli, tempere nonché in minor misura oggetti d’arredo, con larga consuetudine alla collaborazione con altre ditte e imprese di plasticatori, ebanisti e specialisti del ferro battuto, in un programma totalizzante di decorazione, rappresentano l’apice di quella imprenditoria a cavallo tra la vena artistica e la maniera, propria della seconda metà del XIX secolo.
Le commesse, che alternano il servizio per la Real Casa alle esigenze delle famiglie nobili e alto borghesi, nelle due capitali, prima Torino e poi Firenze, e nelle residenze di villeggiatura, rendono conto dell’importanza assunta dalla ditta e della riconosciuta competenza tecnica di Mossello. Ai temi leggeri, con gusto per il panneggio, per l’ornamentazione a fiori, per i falsi sfondati prospettici, per i richiami all’antico che caratterizzano le commesse reali e private, Mossello alterna, nel caso eclatante della parrocchiale di Montà d’Alba, il gusto – a tratti sovraccarico – tipicamente ottocentesco per i temi devozionali, per l’iconografia agiografica dei santi, per il culto mariano, soggetti di maniera resi tuttavia con consumata perizia e aderenza alla religiosità dell’epoca.
Placido apre, con la sua attività, a una fortunata progenie (di adozione) di decoratori che si esprimono nelle ditte Fratelli Musso, Papotti e Carlo Musso. Raffinati ed eleganti disegni documentano l’attività di Carlo Musso (1863- 1935), contitolare della ditta Fratelli Musso e Papotti (1886-1908) e poi titolare unico dell’impresa (1909-1936). Formato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, attento conoscitore di manuali e repertori di decorazione e ornato, in cinquant’anni di attività firma innumerevoli carte che restituiscono un solido sapere tecnico e artistico che dalla pratica di bottega diviene sostegno della produzione di un’industria artistica impegnata nella realizzazione di stucchi e gessi.