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Gio 23 Feb
Seminari e Convegni

L’immaginazione sociologica al servizio della ricerca e della disseminazione in campo tecnoscientifico

Giovedì 23 febbraio 2023 si terrà - presso la Sala Ciminiera - il seminario dal titolo "L’immaginazione sociologica al servizio della ricerca e della disseminazione in campo tecnoscientifico", tenuto dal professor Giuseppe Tipaldo dell'Università di Torino.

Abstract

Parafrasando le parole del sociologo americano Wright Mills (1916-1962), che ha coniato l’espressione oltre mezzo secolo orsono, l’immaginazione sociologica è una dote creativa dell’intelletto, un allenamento cognitivo che conduce a dotarsi di un “certo sguardo” nell’osservare i fenomeni micro e macro-sociali, lottando contro banalità, semplificazioni e false credenze di cui spesso gli individui sono inconsapevoli. Lo scopo ultimo di questa missione sociologica è pervenire a interpretazioni della realtà sociale empiricamente corroborate e connotate teoricamente da un minore grado di distorsione rispetto al senso comune e al pregiudizio.

Usando il concetto di immaginazione sociologica come filo conduttore, il seminario intende offrire un contributo al consolidamento di un terreno comune tra studi sociologici e scienze del computer. Nello specifico, la presentazione è articolata in 3 parti distinte ma complementari:
  • Nella prima, sono brevemente messi a tema alcuni dei principi cardine con cui l’immaginazione sociologica si materializza in ricerca empirica, allo scopo di avviare una prima sintonizzazione tra statuti epistemici differenti ma tutt’altro che incompatibili;
  • Nella seconda parte, più estesa, si procederà a un resoconto di alcuni lavori pregressi dell’autore nel campo dei conflitti tecnoscientifici ma non strettamente focalizzati sul campo dell’IT. La tesi alla base di tale scelta è che le interazioni – non di rado conflittuali – tra tecnoscienza, politica, media e società, benché possano apparire diverse nei tratti di superficie (argomenti e discipline coinvolte, attori in campo, esiti nel policy making, periodi storici, ecc.) condividono a livello profondo tratti sociologici comuni, isolare i quali può aprire a una migliore comprensione, se non previsione, dei modi con cui scienza e tecnologia sono percepite, accolte e usate al di fuori della comunità, tutto sommato circoscritta, degli addetti ai lavori;
  • Infine, la parte conclusiva del seminario si sofferma sugli attrezzi del sociologo che possono tornare utili nell’ambito di ricerca e terza missione, ad esempio: competenze per pianificare la partecipazione a bandi competitivi in cui è richiesta anche un’expertise in social sciences and humanities; pianificazione strategica della disseminazione o promozione di risultati di ricerca all’interno di comunità di stakeholder eterogenei; disegni di ricerca quantitativi e qualitativi per il public engagement on e offline o per l’analisi di particolari tipi di pubblici (es. utenti finali di hardware o software) o, da ultimo, per l’analisi dell’impatto della tecnologia sui sistemi sociali.