Pluralità e partecipazione: approvato il Regolamento del Consiglio degli Studenti
Un passo avanti nella rappresentanza studentesca: il Consiglio di Amministrazione e il Senato Accademico hanno approvato il nuovo Regolamento per il Consiglio degli studenti.
Il nuovo Regolamento si apre con una dichiarazione de principi comuni e con la chiara definizione del ruolo del Consiglio degli Studenti, che trovano espressione nell’Articolo 1: “Il Consiglio degli studenti nel proprio operato si ispira ai valori costituzionali dell’antifascismo, antirazzismo, antisessismo, ripudia ogni forma di discriminazione e promuove la ricerca e l’istruzione libera e pubblica. Il Consiglio svolge funzioni di raccordo tra i rappresentanti degli studenti del Politecnico nelle strutture centrali e periferiche. Promuove e coordina la partecipazione degli/delle studenti all’organizzazione universitaria.”
I valori espressi debbono già essere condivisi per potersi candidare alle elezioni studentesche di Ateneo ma da oggi sono ribaditi anche nel Regolamento che descrive funzionamento e compiti dell’organo di Ateneo che rappresenta la voce plurale degli studenti.
Nove articoli dettagliati ed esaustivi per descrivere compiti, organi e strutture e modalità di funzionamento: un traguardo storico e importante per tutta la componente studentesca che Consiglio di Amministrazione e Senato Accademico hanno licenziato con voto unanime.
Trascorsi sei anni dall’implementazione dello Statuto redatto ai sensi della Legge Gelmini, l’Ateneo nel 2018 ha intrapreso un percorso di revisione statutaria. In particolare la riflessione ha toccato funzioni e compiti degli organi di Ateneo anche con la definizione di nuovi organi con la finalità di accrescere la propensione alla partecipazione e alla trasparenza. In particolare, su istanza dei rappresentanti degli studenti, e l’unanime accordo dei componenti dei Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione, è stato istituito il Consiglio degli Studenti.
Il Consiglio degli Studenti è composto da tutti i/le rappresentanti della comunità studentesca negli organi e nelle strutture centrali e periferiche dell’Ateneo e svolge una funzione di raccordo plurale, promuovendo e coordinando la partecipazione all’organizzazione universitaria; in quanto espressione di una voce collettiva e non dei singoli, rappresenta un interlocutore autorevole con cui l’Ateneo deve e vuole confrontarsi per crescere insieme.
In particolare, il Consiglio formula proposte e mozioni, esprime pareri non vincolanti su materie in discussione in Senato Accademico e in Consiglio di Amministrazione e, inoltre, propone progetti e può patrocinare attività culturali.
Con l’obiettivo di accelerare il processo di definizione del Regolamento e poter quindi procedere a convocarsi e a svolgere le funzioni attribuite al Consiglio degli Studenti dal nostro Statuto, la componente studentesca – la terza generazione di rappresentanti rispetto a coloro che espressero nel 2019 la volontà che l’organo fosse previsto in Statuto – ha istituito un Comitato composto da studenti eletti nelle quattro liste presenti nell’ultima tornata elettorale. Con un proficuo lavoro di confronto e di sintesi tra punti di vista anche molto distanti hanno definito un testo che, con la collaborazione degli uffici, è stato approvato all’unanimità nella seduta di fine anno del Senato Accademico.
Il testo bilancia molto bene i principi di partecipazione democratica e la necessità di preservare tutti i punti di vista presenti. In particolare, la Giunta – che ha funzioni istruttorie e coadiuva il Consiglio – è costituita dai “gruppi consiliari”, ovvero dai gruppi corrispondenti alle liste che hanno superato il 5% nelle elezioni studentesche: ciascun gruppo consiliare elegge un capogruppo con logiche affini a quelle del funzionamento degli Enti locali.
Il/la Presidente sarà affiancato da due Vice Presidenti necessariamente appartenenti a liste differenti ciò a garanzia del principio di rappresentatività.
È in ogni caso il Consiglio, ovvero l’insieme di tutti i rappresentanti degli studenti in Ateneo, che deve approvare la nomina dei/delle rappresentanti in Giunta e dei/delle Presidenti e Vice Presidenti: anche tale meccanismo a garanzia di scelte che debbono essere assunte a maggioranza di tutte le rappresentanze e non solo di quelle che sono state maggiormente votate.
Il corpo studentesco ha definito quattro articoli molto dettagliati circa il funzionamento dell’organo che declinano – in assoluta coerenza con i principi generali del funzionamento degli organi collegiali di Ateneo – tutti i passaggi necessari alla approvazione di proposte e mozioni da presentare agi organi di governo dell’Ateneo. Particolare attenzione è stata data alla possibilità che tutto il corpo studentesco possa seguire in diretta (anche in presenza) le discussioni delle sedute del Consiglio, per favorire la partecipazione di tutto il corpo studentesco alle attività istituzionali e la crescita della consapevolezza dell’importanza di tali attività.
Da gennaio il Consiglio degli studenti entrerà nella sua fase operativa, a partire dall’elezione del Presidente, dei Vice Presidenti e della Giunta.