Saluti di fine anno: risultati, persone e comunità al centro dell’Ateneo

Un’Aula Magna gremita ha fatto da cornice, mercoledì 17 dicembre, al tradizionale appuntamento dei saluti di fine anno per docenti e personale strutturato, un momento di incontro e condivisione che ha riunito la comunità politecnica per celebrare i risultati dell’anno e guardare insieme al futuro.
L’evento si è aperto con un riconoscimento a un importante traguardo sportivo dell’Ateneo: il successo alla terza edizione della Boat Race, la regata universitaria disputata sul Tevere, che ha visto l’equipaggio del Politecnico salire sul gradino più alto del podio. Un risultato simbolo di impegno, spirito di squadra e senso di appartenenza alla comunità accademica.

Su invito del Rettore Stefano Corgnati e del Direttore Generale Vincenzo Tedesco, l’equipaggio vincitore è salito sul palco: Sergio Andreo, Giuseppe Barbagiovanni, Pietro Bassani, Davide Capanna, Margherita Paglieri, Emilio Pappalettera, Giovanni Savoldelli e Matteo Tarro Genta, con Alice Borca nel ruolo di riserva. Un momento molto partecipato, che ha dato il via all’incontro.

A seguire, hanno portato il loro saluto il Rettore Stefano Corgnati e il Direttore Generale Vincenzo Tedesco offrendo una riflessione condivisa sugli obiettivi raggiunti e sulle sfide che attendono l’Ateneo nel nuovo anno.

“I risultati conseguiti nel corso dell’anno grazie al contributo di tutta la comunità confermano la solidità e l’affidabilità del nostro Ateneo, che si distingue per capacità di visione, rigore scientifico e vocazione all’innovazione – dichiara il Rettore Stefano Corgnati – L’Ateneo ha infatti raggiunto importanti obiettivi, dando concreta attuazione alle traiettorie delineate dal Piano Strategico PoliTOinTransition. Il primo aspetto che ha caratterizzato l’anno appena trascorso è stato l’affermazione dell’Ateneo come un’istituzione autorevole, riconosciuta a livello internazionale come punto di riferimento per l’eccellenza nella formazione e nella ricerca. Il Rettore ha poi ricordato come il Politecnico abbia consolidato le proprie relazioni istituzionali in Europa, nonché con tutti i Ministeri e con la CRUI, dove ha visto riconosciuto il proprio ruolo di attore centrale a supporto del sistema paese e del sistema universitario nazionale, anche grazie al coordinamento del Tavolo Trasferimento Tecnologico, Terza Missione, Musei e Sport. Siamo considerati un Ateneo serio, che ha sempre contribuito in modo innovativo nell’immaginare un’università nuova e all’avanguardia. Oggi, in questa fase di riforma, daremo il nostro contributo.”

Il Direttore Generale Vincenzo Tedesco si è soffermato, invece, sui risultati finanziari e sugli investimenti edilizi e in personale: “Il bilancio sano e solido dell’Ateneo è il risultato di un lavoro collettivo e responsabile, anche in un momento di grandi investimenti in campo edilizio. Stiamo investendo sulle persone, su metodi innovativi di formazione e su modelli organizzativi più partecipativi, valorizzando i talenti. La fiducia nella squadra e nelle competenze interne è un elemento chiave per affrontare le sfide future.”