Anticorruzione, trasparenza e IA: una giornata di formazione al Politecnico
Il Politecnico, presso l'Auditorium Energy Center, ha ospitato il 5 dicembre l’annuale Autumn Exchange organizzato dal Gruppo di lavoro Anticorruzione, Trasparenza e Privacy (GLATeP) dell’associazione CODAU-Convegno dei Direttori generali delle Amministrazioni Universitarie. All’evento era collegato anche tutto il personale tecnico-amministrativo nell’ambito del percorso di formazione obbligatoria avviato quest’anno.
L'incontro ha riunito Direttori Generali degli Atenei italiani e docenti universitarie per affrontare le complesse intersezioni tra l'evoluzione normativa e l'impatto trasformativo dell'Intelligenza Artificiale (IA) sulle amministrazioni universitarie e sulla pubblica amministrazione in un’ottica di prevenzione della corruzione.
I lavori sono stati inaugurati dai saluti istituzionali di Vincenzo Tedesco, Direttore Generale del Politecnico di Torino e Vicepresidente CODAU, insieme ad Alessandro Iacopini, Direttore Generale dell’Università Politecnica delle Marche (UNIVPM) e Responsabile del GLATeP CODAU, e Alberto Domenicali, Direttore Generale dell’Università IUAV di Venezia.
Il primo blocco tematico, intitolato "Una nuova frontiera per l’anticorruzione: pubblica amministrazione e AI. Scenari per il PIAO e per i procedimenti amministrativi", è stato presentato dalla professoressa Monica De Angelis (UNIVPM). La professoressa ha ripercorso la normativa in materia di trasparenza e tracciabilità, evidenziando come l’IA stia ridefinendo i confini dell’amministrazione pubblica, imponendo un ripensamento delle categorie classiche di prevenzione della corruzione.
Successivamente, la professoressa Marta Cerioni (UNIVPM) ha offerto il contributo "Riflessioni a margine della L. n. 132/2025 e implicazioni per le Università", tracciando una prospettiva sulla normativa vigente e le possibilità future per il mondo delle amministrazioni universitarie e in generale per la PA.
La sessione successiva, ripresa dopo l'intervento del Rettore del Politecnico Stefano Corgnati, è proseguita con la presentazione di Pietro Di Benedetto (Direttore Generale Università degli Studi dell’Aquila), che ha trattato il tema "Al di là della Legge 132/2025: etica pubblica e amministrazione al tempo dell’IA". Il suo intervento ha posto l'etica pubblica, intesa come la "moralità delle istituzioni", al centro dell'azione amministrativa, specialmente in un contesto manageriale in rapido cambiamento, evidenziando i rischi di atrofizzazione del pensiero critico che l’abuso di strumenti come l’IA possono portare.
La giornata si è conclusa con l'intervento di Andrea Braschi (Direttore Generale Università di Camerino) su "Incentivi tecnici: il difficile equilibrio fra trasparenza, privacy e premialità". Braschi ha analizzato il difficile equilibrio tra l'obbligo di trasparenza (che impone la pubblicazione dei dati relativi agli incentivi tecnici percepiti dai dipendenti nella sezione "Amministrazione trasparente", secondo l'ANAC) e la tutela della privacy.
L'evento ha visto, inoltre, un momento di domande e risposte e di interazione con il numeroso pubblico in sala e collegato da casa, ribandendo l'importanza cruciale per gli Atenei di raggiungere un equilibrio tra la protezione dei dati personali e la necessità di trasparenza per garantire la legittimità amministrativa nell'era digitale.
“L'introduzione dell'Intelligenza Artificiale rappresenta per gli Atenei una vera e propria trasformazione istituzionale, che va oltre la semplice digitalizzazione – sottolinea il Direttore Generale del Politecnico Vincenzo Tedesco, Vicepresidente CODAU - Dobbiamo affrontare rischi qualitativamente nuovi, come l'opacità algoritmica e la potenziale ‘corruzione algoritmica’. Per superare questi ostacoli e utilizzare l'IA in modo responsabile, l'investimento nella formazione continua del personale è un imperativo strategico. È fondamentale costruire competenze tecniche interne e una cultura organizzativa consapevole che supporti la gestione etica e la dimensione umana, come richiesto anche dalla Legge 132/2025.”.