PoliTO Newcomers Party: una festa per dare il benvenuto a chi ha appena cominciato
Una grande festa per segnare l’inizio di un nuovo, importantissimo, percorso. Con il PoliTO Newcomers Party, le OGR si sono animate di entusiasmo e partecipazione, offrendo alle nuove matricole delle Lauree e delle Lauree Magistrali un caloroso benvenuto nel loro viaggio universitario.
Così, il 29 novembre, oltre 2mila studentesse e studenti hanno preso parte all’evento ormai tradizionale che segna l’avvio di uno dei capitoli più significativi della vita accademica.
“Work hard, play hard” ha ricordato sul palco il Prorettore Elena Baralis che ha raccontato:
“Mi sarebbe piaciuto essere una di voi: ai miei tempi non c’erano Team studenteschi, studenti internazionali o momenti di festa come questo. Oggi avete tante opportunità e una vera comunità da cui farvi ispirare. Il Politecnico vi accoglie con questa festa ma ricordatevi sempre di studiare: è questo che vi accompagna lontano.”
A seguire sono intervenuti Stefano Sacchi, Vicerettore per la Società, la Comunità e l’Attuazione del Programma; Silvia Barbero, Vicerettrice per la Comunicazione e la Promozione e Fulvio Corno, Vicerettore per la Formazione.
Sollecitati dalle domande della presentatrice Valeria Ciardiello – giornalista e conduttrice televisiva - hanno illustrato quale fosse, secondo ciascuno, il valore principale dell’esperienza nei team studenteschi, vero baricentro della serata.
Community, legacy e impact sono le parole chiave indicate dal Vicerettore Stefano Sacchi che ha commentato: “La community è la rete di relazioni che si crea: alcuni Team superano gli 80 membri e diventano veri gruppi di lavoro e di amicizia. La legacy è l’eredità che lasciate a chi verrà dopo: ogni gruppo cresce grazie ai contributi delle generazioni precedenti. E poi l’impact, l’impatto reale che il vostro lavoro ha sui progetti, sulle competizioni e sulla vostra formazione.”
La Vicerettrice Silvia Barbero ha evidenziato il forte collegamento con il mondo professionale:
“Il valore principale di vivere l’esperienza di un Team è la possibilità di lavorare direttamente con le aziende e su progetti reali. Nei Team affrontate problemi concreti e cercate soluzioni vere, proprio come accade nel mondo del lavoro.”
A sottolineare la ricchezza dell’interdisciplinarietà è stato, infine, il Vicerettore Fulvio Corno: “Quando collaborate alla realizzazione di un prototipo, scoprite che competenze diverse devono dialogare: ingegneri, designer, architetti. Non si procede più per silos, ma insieme. È un modo straordinario per comprendere il lavoro degli altri.”
“Nei team lo studente è davvero al centro. – ha aggiunto la professoressa Massimiliana Carello, Referente per i Team studenteschi – Abbiamo oggi 55 Team, e chi entra in uno di essi cresce non solo nelle competenze, ma anche come persona. Dopo due o tre anni in un Team, uno studente è più preparato ad affrontare il mondo del lavoro rispetto a chi non ha vissuto questa esperienza. Per questo vi dico: partecipate, mettetevi in gioco, è un’occasione unica”.
Nel foyer, il primo incontro con questa realtà è avvenuto attraverso i prototipi esposti da 4 Team: Policumbent, dedicato ai veicoli a propulsione umana, ha presentato Cerberus, il primo mezzo a propulsione a braccia del team, detentore del record mondiale di velocità; Squadra Corse, ha mostrato la monoposto elettrica SC25 MIRA, che ha partecipato alla Formula SAE,; Icarus, Team specializzato in velivoli unmanned, ha portato Sirius, l’aeromodello quarto classificato su trenta squadre internazionali all’Air Cargo Challenge 2024; e infine ASTRA, Team impegnato nello sviluppo di tecnologie per missioni lunari, con il rover sferico Scout e il sistema fotovoltaico pieghevole Fire.
La scoperta dei Team è poi proseguita sul palco con le testimonianze di alcuni rappresentati di Polito Sailing Team, H2politO, DIANA, 2WheelsPoliTO e PoliTOcean, che hanno raccontato attività, obiettivi e sfide dei rispettivi gruppi. I Vicerettori hanno arricchito il dialogo con domande mirate, approfondendo metodologie di lavoro e dinamiche interne.
Terminata la sessione dedicata ai Team, la presentatrice Valeria Ciardiello ha lasciato il palco a Luca Graziani, Project Manager Aspetti Artistici Grandi Eventi e Manifestazioni Culturali di Ateneo, che ha introdotto il Team Ireos e la special guest Diego Random, protagonisti della seconda parte della serata dedicata alla musica e alle arti visive.
È così iniziata la performance “Live & Stage Visuals”, un viaggio immersivo dove sound, visual art e performance live si sono intrecciati creando un’atmosfera multisensoriale: la voce di Diego Random, accompagnata dalle scenografie digitali progettate dal Team Ireos, ha dato vita a un’esperienza coinvolgente e originale.
La serata si è conclusa con i ringraziamenti e con il lancio dell’after party, animato dal DJ set “One Night in the 90’s & 2000’s”, che ha visto la partecipazione di Giorgio Prezioso, Luca Testa e Nuzzle. Le loro performance hanno trasformato la Sala Fucine in una pista vibrante, dando vita a un finale pieno di energia, ma questo è solo l’inizio!