Riparte il progetto “In pari - Tutoring Online Program”: opportunità per studenti e studentesse universitari
Riparte “In pari – Tutoring Online Program”, il progetto di volontariato rivolto a studenti e studentesse universitarie che integra strumenti digitali e relazioni educative per offrire un sostegno mirato a ragazze e ragazzi della scuola media che incontrano difficoltà nello studio e nella motivazione scolastica. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Ufficio Pio nell’ambito della Strategia Education del Gruppo Fondazione Compagnia di San Paolo, è sostenuta dal Politecnico di Torino ed è realizzata in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo, la Fondazione per la Scuola e la Fondazione LINKS. Alla luce degli esiti positivi della prima edizione, “In pari” prosegue e si amplia: accanto al Politecnico e all’Università di Torino si unisce, da quest’anno, l’Università del Piemonte Orientale, consolidando la rete degli atenei coinvolti e rafforzando la diffusione del progetto sul territorio regionale.
Il progetto si fonda su un modello di tutoring personalizzato, svolto interamente online e basato sulla relazione tra pari. Studenti e studentesse universitari dedicano 3 ore settimanali – per un totale di circa 12 settimane e 36 ore complessive – all’accompagnamento di allieve e allievi delle scuole secondarie di primo grado. L’intervento si concentra sulle discipline cardine del percorso scolastico, quali italiano, matematica e inglese, mirando anche a sostenere la motivazione, la fiducia in sé e lo sviluppo di competenze trasversali. Attraverso il peer learning, che facilita l’incontro tra giovani con età e linguaggi affini, si favorisce una relazione educativa paritaria, capace di attivare risorse nuove e di promuovere un potenziamento cognitivo che tenga insieme aspetti disciplinari, emotivi e relazionali.
La prima edizione del progetto, nel 2024, ha registrato un’ampia partecipazione da parte del mondo universitario e delle scuole del territorio, confermando l’interesse per il modello adottato. Sono 186 i tutor che hanno completato il percorso di selezione e formazione, avviando l’attività come volontari della Fondazione Ufficio Pio con l'affiancamento di 7 supervisor, professioniste dedicate che hanno garantito un accompagnamento mirato e costante; sul versante scolastico, hanno aderito 23 Istituti Comprensivi della Città Metropolitana di Torino segnalando 603 potenziali tutee, in particolare del chierese, del pinerolese, della Val di Susa e del canavese. Questi risultati delineano una comunità educante in crescita e rappresentano la base da cui prende avvio la seconda edizione, ulteriormente rafforzata dall’ingresso dell’Università del Piemonte Orientale.
“Da studenti, con tutte le pressioni a cui si è sottoposti, donare il proprio tempo agli altri per aiutarli nel loro percorso è un’attività molto nobile. Siamo molto orgogliosi, come Ateneo, che circa 90 nostre studentesse e nostri studenti si siano candidati per la prima edizione del progetto In pari e che 30 abbiano poi effettivamente fatto da tutor – commenta il professor Stefano Sacchi, Vicerettore per la Società, la Comunità e per l'Attuazione del programma del Politecnico di Torino – Anche questa nuova edizione del progetto In pari vede il pieno sostegno del Politecnico nel rendere la nostra comunità un luogo in cui si formano figure professionali preparate che sono però al contempo cittadine e cittadini responsabili e solidali. Il nostro Ateneo è fortemente impegnato per costruire ogni giorno una società più giusta e inclusiva”.
L’obiettivo di In pari è sia offrire un sostegno personalizzato a studenti e studentesse delle scuole medie (tutee) sia creare per i giovani universitari un contesto di crescita personale e professionale, attraverso un’esperienza concreta di cittadinanza attiva. I tutor hanno l’opportunità di sviluppare competenze relazionali, organizzative e comunicative, oltre a vedere riconosciuto il loro impegno tramite certificazioni digitali Open Badge. Grazie alla piattaforma digitale Tutornow, In pari supera le distanze geografiche e consente di organizzare il volontariato in modo flessibile. I canali e gli spazi di comunicazione degli atenei piemontesi – Università di Torino, Politecnico di Torino e Università del Piemonte Orientale – saranno il principale volano di promozione dell’iniziativa. La formula pensata permette di conciliare facilmente il tutoraggio con il percorso universitario: i tutor possono concordare con i tutee i giorni e gli orari più adatti e collegarsi da qualsiasi luogo, rendendo l’esperienza accessibile anche agli studenti fuori sede o a chi trascorre periodi nel proprio territorio di origine.
Prima di iniziare il tutoraggio, gli studenti universitari seguono un percorso formativo online coordinato dalle docenti Paola Ricchiardi ed Emanuela Torre del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino. La formazione affronta temi di pedagogia, relazione educativa, potenziamento cognitivo e accompagnamento motivazionale dei minori. Durante il percorso, le coppie tutor–tutee sono affiancate da supervisor dell’associazione SOLEA e dell’Ente di formazione ENGIM Artigianelli, che garantiscono monitoraggio, confronto e supporto metodologico continuo.
Come candidarsi a tutor per In pari?
Gli studenti e le studentesse degli Atenei interessati possono candidarsi compilando il questionario online disponibile sul sito del progetto. Non è richiesta una preparazione specifica, ma motivazione, entusiasmo, disponibilità a frequentare la formazione online.
Per maggiori informazioni, visitare il sito della Fondazione Ufficio Pio, scrivere a inpari@ufficiopio.it o seguire i profili social della Fondazione Ufficio Pio (@fondazioneufficiopio).