Foto dell'accordo
31/10/2025
In Ateneo

Nuova roadmap per la Sino-European Engineering Education Platform (SEEEP) della rete CLUSTER

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I partecipanti al workshop
I partecipanti al workshop

Una delegazione della rete CLUSTER, guidata dal Rettore Corgnati e comprendente il professor Roberto Zanino, rappresentanti dell’Instituto Superior Tecnico (IST) di Lisbona, guidati dal professor Josè Santos Victor, SEEEP WG Leader, e dal professor Pedro Amaral, vicepresidente di IST con delega al trasferimento tecnologico, e rappresentanti del KTH di Stoccolma, guidati dal professor Bjoern Laumer, direttore del Dipartimento Energia, ha partecipato a inizio settimana al 13° workshop della Sino-European Engineering Education Platform (SEEEP) della rete CLUSTER, organizzato quest’anno presso la Dalian University of Technology (DUT).

Il professor Zanino, in qualità di Segretario Generale della rete, ha portato i saluti iniziali da parte europea e ha presentato la visione della rete dal punto di vista del Politecnico di Torino, che in questo momento la presiede, sottolineando poi, in un successivo panel sul tema “Future directions for collaboration between Chinese and EU Universities in Engineering”, la necessità di individuare in SEEEP una strada condivisa verso la cooperazione, in un momento in cui tutte le istituzioni dell’Unione Europea vengono incoraggiate a contribuire alla sua competitività.

Il Rettore, in qualità di Presidente della rete, ha firmato insieme al rettore di DUT un importante accordo fra CLUSTER e le 18 università cinesi rappresentate in SEEEP. L’accordo definisce i termini della nuova roadmap della piattaforma, con l’obiettivo di giungere al rinnovo del MoU SEEEP fra CLUSTER e il Ministry of Education della PRC in occasione del prossimo workshop. In merito a quest’ultimo, il Rettore ha presentato la proposta, entusiasticamente accolta da parte cinese, che lo stesso si svolga presso il Politecnico di Torino, a margine della prossima General Assembly di CLUSTER, prevista nel giugno dell’anno prossimo. È stato altresì deciso che l’edizione 2027 sarà ospitata dalla Tongji University, partner di lunga data del Politecnico.

Con la firma di questo Memorandum of Understanding apriamo un nuovo capitolo nella cooperazione tra l’Europa e la Cina – sottolinea il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati - grazie al ruolo delle reti universitarie come CLUSTER e SEEEP, che facilitano in primo luogo le relazioni internazionali tra atenei di aree geografiche diverse e, al tempo stesso, aprono nuovi ponti di dialogo e collaborazione anche per il sistema delle imprese dei rispettivi Paesi. Questo accordo rappresenta un passo significativo nel rafforzamento della cooperazione nel campo dell’ingegneria e dell’innovazione tecnologica. La rete CLUSTER, che il nostro Ateneo ha l’onore di presiedere, sta consolidando il proprio ruolo come piattaforma di riferimento per la formazione e la ricerca congiunta in ambito tecnologico. Il dialogo con la Dalian University of Technology e con le altre università della rete SEEEP apre nuove opportunità di collaborazione, non solo accademica ma anche industriale, contribuendo alla costruzione di un ecosistema internazionale dell’innovazione capace di affrontare le grandi sfide della transizione energetica e della sostenibilità. Siamo lieti che la prossima edizione del workshop SEEEP possa svolgersi al Politecnico di Torino: è un segno di fiducia e di riconoscimento del ruolo centrale del nostro Ateneo nel promuovere relazioni scientifiche e culturali di respiro globale.”

Il Rettore e il professor Zanino hanno successivamente incontrato il rettore di DUT, professor Gao Xiang, discutendo delle prospettive di futura collaborazione fra i due Atenei, che non hanno al momento alcun accordo in corso, e del ruolo che DUT potrà assumere nel Working Group che verrà costituito entro fine anno per la definizione dei contenuti del nuovo MoU SEEEP. Fra i temi di maggiore interesse emersi nell’incontro l’opportunità di coinvolgere anche i rapporti con le aziende nel futuro MoU.

Nel pomeriggio si è tenuta una serie di sessioni tecniche parallele. Nell’ambito di quella sul tema “Smart Energy, Mobility, and Sustainability”, che ha incluso una visita ai laboratori del Dipartimento di Chimica di DUT, il prof. Zanino ha fatto una presentazione sul tema “Nuclear engineering education and research at Politecnico di Torino" che ha riscosso particolare interesse -- DUT è infatti una delle 8 università SEEEP su 20 presenti in totale nel catalogo ufficiale delle istituzioni cinesi coinvolte nella fusione nucleare pubblicato proprio questo mese, e nei pressi di Dalian, a Hengyenhe, è operativa una delle 58 centrali nucleari a fissione cinesi.

Il giorno successivo, la delegazione europea di SEEEP è stata portata in visita, nelle vicinanze di Dalian, presso gli stabilimenti della HENGLI (“Forever power” in cinese), con la quale DUT ha una stretta collaborazione. La visita ha toccato sia il cantiere navale sia l’impianto petrolchimico, entrambi fra i principali al mondo, e la giornata si è poi conclusa con una visita all’Urban Center della città, che ha una storia e una prospettiva di sviluppo risultate entrambe di estremo interesse.