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24/10/2025
In Ateneo

SIM presenta il nuovo report sulle startup innovative a significativo impatto sociale e ambientale in Italia

Il team di ricerca Social Innovation Monitor (SIM) e le ricercatrici e i ricercatori del Politecnico hanno presentato, il 22 ottobre scorso, i risultati dello studio sulle Startup Innovative a significativo impatto sociale e ambientale in Italia.

La ricerca ha analizzato tutte le 12133 Startup Innovative presenti nel Registro delle imprese a fine 2024. Dopo avere escluso dalla popolazione le startup con più di cinque anni di età, in liquidazione o che non rispettavano in altro modo i requisiti previsti dalla normativa di riferimento sono state analizzate le 9923 startup rimaste. Tra queste, sono state identificate 711 startup a significativo impatto sociale e ambientale certificato, cioè startup che possedevano almeno una qualifica tra quelle di Società Benefit, B Corp o Startup Innovativa a Vocazione Sociale (SIaVS).

Nel 2024 il numero complessivo di Startup Innovative nel campione ha registrato un calo del 7,2%, il terzo consecutivo rispetto all'anno precedente. Si tratta di un calo del 20,5% rispetto al picco del 2021. "Questa tendenza riflette un contesto economico e geopolitico che negli ultimi anni non è stato favorevole per le nuove imprese innovative  spiega Paolo Landoni, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione-DIGEP e Direttore del Report – Oltre all’aumento dei tassi di interesse e all’instabilità internazionale, ci sono state difficoltà nella raccolta di investimenti”. 

 Ci sono però secondo il rapporto segnali di un’inversione di tendenza che potrebbe concretizzarsi nel 2025, in particolare grazie alle nuove misure legislative. “Nel campione – aggiunge il professor Landoni  il 19,2% delle Startup Innovative risulta costituito nell'ultimo anno, registrando una crescita sostanziale rispetto all'8,0% dell'anno precedente. Questo valore non solo supera il livello pre-crisi del 16,8% registrato nel 2020, ma rappresenta il massimo storico del periodo considerato, segnando una netta discontinuità rispetto al minimo del 5,9% toccato nel 2022. La distribuzione temporale delle costituzioni ha determinato un'età media del campione di 2,6 anni e un'età mediana di 3 anni, indicatori di un ecosistema relativamente giovane che, dopo una fase di invecchiamento culminata nel 2023, mostra ora segnali di ringiovanimento strutturale”.

Come l’anno scorso le imprese a significativo impatto sociale e ambientale sono in controtendenza: mentre le altre startup calano dell’8,4%, le imprese a significativo impatto sociale e ambientale registrano una crescita dell’11,1%. "La crescita del numero di startup a significativo impatto sociale e ambientale testimonia come i valori legati alla sostenibilità e al sociale non siano soltanto una scelta etica, ma anche un modello imprenditoriale sempre più diffuso tra le Startup Innovative – spiega Buyan Boldbaatar, Vicedirettore della ricerca– Le startup che dichiarano ufficialmente il proprio impatto positivo tramite qualifiche ad hoc, come quelle di Startup Innovativa a Vocazione Sociale, Società Benefit o B Corp, rappresentano ora il 7,2% del totale, una quota più che raddoppiata rispetto al 2020 (3,1%)."

Secondo la ricerca, la distribuzione territoriale delle Startup Innovative non ha visto cambiamenti significativi, con la quota di startup concentrate nelle prime tre regioni italiane per numero di startup, Lombardia, Lazio e Campania, rimasta stabile al 51,1%.  La Lombardia, in particolare, si conferma come il principale polo d’attrazione per l’imprenditorialità innovativa del Paese: è la regione che ospita più startup, con il 29,0% delle Startup Innovative italiane e addirittura il 37,3% di quelle a significativo impatto sociale e ambientale.

Le startup a significativo impatto sociale e ambientale si distinguono per un maggior coinvolgimento femminile, con una presenza ai vertici (22,6%) quasi doppia rispetto alle altre startup (13,7%).

Social Innovation Monitor (SIM) ha individuato 13 startup italiane a significativo impatto sociale e ambientale che si sono distinte per aver ottenuto risultati economici di rilievo nello scorso anno. Per confrontare realtà aziendali molto diverse tra loro, sia per fase di sviluppo che per dimensioni, il gruppo di ricerca ha utilizzato una metodologia originale basata su parametri quantitativi quali ricavi, numero di dipendenti e finanziamenti ricevuti. Tra i settori delle migliori startup italiane a significativo impatto sociale e ambientale spicca quello della salute mentale e del benessere psicologico, nel quale operano tre delle migliori startup. Seguono i settori dell'educazione digitale e della sostenibilità ambientale, con due startup. 

Lo studio è stato supportato InnovUp, GoBeyond, Italian Competence Center for Social Innovation (ICCSI), Fondazione Giordano Dell'Amore Social Venture, e Social Innovation Teams (SIT).