
Cooperazione scientifica franco-italiana: firmato un accordo di mobilità internazionale tra Politecnico e CEA

Si aprono nuove prospettive di formazione e ricerca nel campo della transizione energetica per l’Ateneo. Nella giornata del 15 ottobre, presso l’Ambasciata di Francia a Roma, è stato sottoscritto un nuovo accordo di mobilità internazionale tra il Politecnico e il CEA – Commissariat à l’énergie atomique et aux énergies alternatives, ente pubblico francese di ricerca che opera nei settori dell’energia nucleare e delle fonti alternative.
L’intesa mira a promuovere scambi scientifici e accademici tra ricercatori e ricercatrici, nonché tra studenti e studentesse del Politecnico e del CEA, rafforzando così la collaborazione bilaterale nei settori della ricerca nucleare e delle energie alternative.
A firmare l’accordo per l’Ateneo era presente il professor Marco Sangermano, in qualità di Direttore del Centro Studi sulla Mobilità Internazionale del Politecnico, che ha partecipato alla tavola rotonda “La cooperazione scientifica franco-italiana, un pilastro per il futuro dell’industria nucleare”.
Oltre al Politecnico, hanno aderito all’accordo anche l’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Il Politecnico aggiunge questa nuova importante collaborazione internazionale alle già numerose competenze e attività di ricerca in questi ambiti: un passo significativo verso il consolidamento delle relazioni scientifiche e tecnologiche tra Italia e Francia.