
Sinergie digitali: il modello collaborativo PoliTO - CRUI e le sue opportunità

Il Salone d’Onore del Castello del Valentino è stato il palcoscenico dell'evento formativo “Sinergie digitali: il modello collaborativo PoliTO - CRUI e le sue opportunità”, organizzato dal Politecnico insieme alla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) per presentare un modello innovativo per l'acquisizione di servizi e software digitali, elaborato dalla CRUI in stretta sinergia con gli Atenei. L’iniziativa rappresenta una svolta significativa, puntando a inaugurare un cambio di paradigma per l'intero sistema universitario nazionale.
All’evento hanno partecipato il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati e il Direttore Generale Vincenzo Tedesco, affiancati dalla Direttore Generale della CRUI Emanuela Stefani, insieme al gruppo ICT della CRUI.
“Sempre più il sistema universitario ha bisogno di condividere esperienze e buone pratiche, in primis attraverso l'opportunità che le nuove frontiere della digitalizzazione ci consentono di avere – ha detto il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati - Questo è un primo passaggio in cui come Ateneo, insieme alla CRUI, vogliamo metterci al servizio del sistema universitario. Si tratta di un passaggio importante, che ci consente da una parte di valorizzare le attività già fatte dal Politecnico, mettendole a sistema con le altre Università, per essere più competitivi sia nella relazione con il mondo industriale, sia in un contesto internazionale che ci vede sempre più protagonisti”.
“L'evento di oggi, organizzato da Politecnico di Torino e CRUI, è il primo di una serie che mira a diffondere a livello di sistema universitario le attività sviluppate dal gruppo ICT della CRUI – sottolinea il Direttore Generale Vincenzo Tedesco - L'obiettivo è quello di pensare a delle soluzioni innovative e di qualità per il sistema universitario, per consentire a tutti e tutte di riconoscersi nelle attività portate avanti. Pensiamo di sviluppare questo modello, fatto anche di accordi complementari, per tutti gli Atenei. Oggi erano presenti alcuni dei vendor più importanti e le aziende sono state scelte dai partecipanti: quindi un'attività di lavoro cooperativo per tutti. Lavorare sul tempo serve a migliorare le performance di organi ateneo”
La CRUI si è fatta promotrice di un modello attentamente ritagliato sulle specificità che caratterizzano il sistema universitario. In questo contesto, il Politecnico ha assunto un ruolo centrale, mettendosi a disposizione come polo sperimentale. L'obiettivo specifico dell’Ateneo è attivare e testare concretamente l'approccio collaborativo, includendo anche prodotti di tipo tecnico che risultano utili per tutti gli atenei italiani.

L’intero approccio si fonda sull'analisi e la valorizzazione delle buone pratiche già sperimentate nel settore universitario. L’intenzione è chiara: mettere a sistema queste esperienze per creare modelli replicabili da parte di altri Atenei. La logica sottesa è quella della costruzione collaborativa e del coinvolgimento attivo, esteso anche ai dipartimenti, operando in un'ottica federale.
Il modello PoliTO-CRUI introduce elementi radicalmente nuovi per il panorama accademico. In particolare, per la prima volta nel mondo universitario, sono stati messi a disposizione contratti innovativi progettati su misura per il contesto accademico. Inoltre, il modello si avvale di strumenti digitali integrati che servono a semplificare e razionalizzare i processi gestionali.
Il ruolo della CRUI in questa operazione trascende la sua funzione istituzionale, posizionandosi come un veicolo di innovazione concreta.
Il sistema conta già su oltre 20 contratti attivi. Tra i vendor invitati attraverso una survey per il coinvolgimento figurano nomi importanti come Fastweb, Microsoft, TIM, IM Direct, Plurimedia, Open AI e Apple.
Il Politecnico si configura come interlocutore privilegiato del progetto, offrendo le proprie strutture e competenze, e rendendosi disponibile per le future sperimentazioni. A livello interno, l'attivazione del modello persegue anche l'obiettivo di rafforzare la sinergia tra l'amministrazione centrale e i dipartimenti, promuovendo una gestione condivisa e partecipata dei servizi.
L’esperienza “Sinergie digitali” è il primo passo concreto verso un cambiamento strutturale nella gestione dei servizi universitari. Si punta a coinvolgere progressivamente tutti i dipartimenti del Politecnico.
A medio e lungo termine, il modello collaborativo PoliTO-CRUI potrebbe diventare un benchmark per l'insieme delle università italiane. L’esperienza ha come scopo finale il consolidamento di una comunità di pratica tra Atenei, incentrata sull’innovazione non solo digitale, ma anche organizzativa. L'evento è stato quindi un esempio virtuoso di come la collaborazione interistituzionale possa generare valore, innovazione e nuove opportunità per l'intero sistema accademico.