
Early Research Honors School: bronzo per Marco Mottese alle Olimpiadi di Fisica

Ha 17 anni e da poche settimane è iscritto a Ingegneria Fisica al Politecnico, ma ha già conquistato un traguardo internazionale: Marco Mottese, studente del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni-DET all’interno della Early Research Honors School dell’Ateneo, ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi Internazionali della Fisica (International Physics Olympiad – IPhO), ospitate a Parigi dal 17 al 25 luglio.
L’edizione numero 55 delle IPhO ha visto competere oltre 400 studenti provenienti da 90 Paesi. La squadra italiana, composta da cinque studenti, è tornata a casa con un bottino di rilievo: una medaglia d’argento e quattro bronzi, tra cui quello conquistato da Marco Mottese.
Due sfide, cinque ore ciascuna: gli studenti alle IPhO hanno dovuto affrontare una prova teorica e una sperimentale di altissimo livello. Entrambe le prove svolte individualmente.
Nella prova teorica gli studenti si sono cimentati con tre problemi di grande complessità: dalla determinazione della forma della Via Lattea alle leggi che regolano un orologio ad aria basato sul principio di Archimede, fino all’analisi fisica delle bollicine dello champagne, in omaggio alla Francia ospitante.
A seguire, hanno affrontato la prova sperimentale, divisa in due differenti esperienze di laboratorio: la misura del campo magnetico terrestre con piccoli magneti e sensori collegati ad Arduino e studiare la grandezza dei crateri di Marte, ricreati in laboratorio con sabbia fine e palline di metallo, per analizzare il comportamento di un veicolo su terreni sabbiosi, ispirandosi alle difficoltà incontrate dal rover Spirit della NASA.
Il risultato finale ha collocato Marco Mottese al 157 posto su oltre 400 partecipanti, a conferma di una preparazione di altissimo livello.
Prima di raggiungere Parigi, infatti, il percorso è stato impegnativo: dopo aver passato con successo la fase nazionale e, di seguito, il processo di selezione, la squadra italiana ha dovuto affrontare da maggio fino a luglio la preparazione per le Olimpiadi, con un ciclo di esercitazioni settimanali guidato da docenti e studenti della Scuola Normale Superiore di Pisa.
Ma le Olimpiadi non sono state solo gare di fisica; il programma, infatti, ha previsto anche visite culturali e scientifiche nella capitale francese, tra cui una crociera sulla Senna a bordo del Bateaux-Mouches, il Musée d’Orsay e i laboratori della Scuola Politecnica di Parigi, sede delle prove ufficiali.
Per Mottese, che ha appena intrapreso il suo percorso accademico al Politecnico, questa medaglia rappresenta un traguardo importante e il miglior modo per inaugurare la sua carriera universitaria: “Sono contentissimo del risultato ottenuto alle IPhO e ora ho appena intrapreso un nuovo percorso al Politecnico di Torino, all’interno del gruppo Early Research dell’Honor School. – afferma Marco Mottese – Mi aspettano molte sfide ma darò sempre il massimo; sarà sicuramente stimolante studiare in questo ambiente e crescere insieme agli altri studenti, sviluppando le mie competenze e contribuendo ai progetti.”