La delegazione del Politecnico in visita alla summer school
25/08/2025
Ricerca e innovazione

Il Politecnico alla SCUT Global Summer School 2025

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La delegazione del Politecnico in Cina

Grazie al lavoro del Dipartimento di Architettura e Design-DAD, il Politecnico ha recentemente ribadito il proprio impegno nel campo dell’internazionalizzazione della ricerca partecipando attivamente alla SCUT Global Summer School of Emerging Engineering 2025, ospitata dalla South China University of Technology (SCUT) a Guangzhou dal 7 all'11 luglio.

La summer school ha offerto un'esperienza accademica internazionale intensiva volta a migliorare le competenze in un'ampia gamma di discipline tecniche e socioeconomiche, tra cui ingegneria, architettura, informatica, economia, scienze ambientali e scienze umane. La sua missione principale è quella di promuovere l'istruzione avanzata e lo scambio interculturale tra studenti provenienti da diversi contesti accademici e geografici.

La delegazione del Politecnico era guidata dal professor Francesco Novelli (condirettore del China Center) e comprendeva Daniele Dabbene (ricercatore in restauro architettonico), Alessio Martino (dottorando in beni architettonici) e Siyi Liu (dottorando in Architettura. Storia e Progetto). A rappresentare il Centro per la Conservazione e il Restauro “La Venaria Reale” si è unita alla delegazione anche Paola Buscaglia (responsabile di dipartimento e coordinatrice del Laboratorio di Scultura in Legno).

Il gruppo ha rappresentato le rispettive istituzioni in una serie di importanti attività accademiche, tra cui incontri istituzionali, giornate di studio tematiche e conferenze nell'ambito del programma dedicato intitolato “Frontiers of Heritage Innovation”.

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SCUT ha ospitato la summer school internazionale

Il 7 e l'8 luglio, la delegazione ha partecipato alle giornate di studio incentrate sul patrimonio architettonico di Guangzhou. Durante questi eventi, il professor Haohao Xu, insieme ad altri studiosi e professionisti, ha presentato le pratiche e le strategie attuali nella conservazione dei siti culturali cinesi. Il gruppo ha visitato siti storici come il Sun Yat-Sen Memorial Hall, il Nanyue Kingdom Palace e il Yuyin Mountain Garden. L'architetto Zhang Jianing, collaboratore del professor Xu, ha anche condiviso la sua esperienza diretta nel lavoro di restauro del Bijiang Traditional Village a Foshan, delineando sia le sfide che le direzioni future per la salvaguardia e la valorizzazione di tali beni culturali.

Il 9 luglio, il gruppo ha visitato il Campus di Wushan, dove sono stati presentati i recenti progetti di SCUT relativi al patrimonio culturale e all'architettura. Nel pomeriggio, il professor Novelli e il dottor Buscaglia hanno tenuto delle lezioni sugli attuali approcci accademici e professionali al restauro. È seguita una tavola rotonda con i docenti di SCUT e i dottorandi, incentrata sulla conservazione architettonica, con l'obiettivo di identificare obiettivi comuni ed esplorare future opportunità di collaborazione. Durante l'evento, il professor Novelli ha formalmente proposto la creazione di un'Accademia del Patrimonio, una piattaforma collaborativa che coinvolge Politecnico di Torino, SCUT e il Centro per la Conservazione e il Restauro “La Venaria Reale”. L'iniziativa punta a offrire una formazione sia teorica che pratica sul restauro del patrimonio culturale, rivolta specificamente figure professionali esperte del settore, e si basa su un approccio multidisciplinare che integra le competenze in architettura, diagnostica e conservazione.

Il 10 luglio, la delegazione ha visitato Historic City Conservation Institute dello Urban Planning & Design Institute di Guangzhou, dove si sono tenuti incontri istituzionali con il direttore Yongsheng Sun e la vicedirettrice Zhaozhao Yi, che hanno offerto l'opportunità di presentare il concetto di “Heritage Hub” e di esplorare ulteriori potenziali vie di collaborazione.

Impegnandosi attivamente in queste iniziative, il Politecnico continua a rafforzare le sue partnership internazionali e a promuovere l'innovazione nell'istruzione architettonica, nelle pratiche di conservazione e nella gestione del patrimonio culturale su scala globale.