Anagrafe della ricerca

CAL.HUB.RIA (CALabria HUB per Ricerca Innovativa ed Avanzata)

Durata:
48 mesi (2026)
Responsabile scientifico:
Tipo di progetto:
National Research
Ente finanziatore:
ALTRI MINISTERI e ALTRI ENTI PUBBLICI (Ministero della Salute)
Codice identificativo progetto:
T4-AN-09
Ruolo PoliTo:
Partner

Abstract

La presente proposta progettuale è presentata da una compagine di 15 soggetti proponenti: Università degli Studi di Catanzaro Magna Graecia- Soggetto Capofila-, Università della Calabria di Cosenza, l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Azienda Ospedaliero-Universitaria Mater Domini (catanzaro), Azienda Ospedale Pugliese-Ciaccio (Catanzaro), Azienda Ospedaliera del Grande Ospedale Metropolitano "Bianchi-Melacrino-Morelli" (Reggio Calabria), IRCCS SDN (Napoli), Università Campus Biomedico (Roma), IRRCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (Roma), IRCCS Centro Cardiologico Monzino (Milano), IRCCS Istituto Europeo di Oncologia (Milano), IRRCS Istituto Neurologico Carlo Besta (Milano), IRCCS Policlinico San Donato Milano, il Politecnico di Milano ed il Politecnico di Torino). Lo scopo principale di questo progetto è quello di creare, grazie al solido partenariato sopradescritto, il primo Hub Calabrese e del Sud d’Italia nelle “Scienze della Vita” per la Medicina Personalizzata, di Precisione e Rigenerativa nei settori della Farmaceutica, del Biomedicale e delle Biotecnologie denominato CAL.HUB.RIA. Tale HUB si svilupperà all’interno del Campus universitario di Germaneto, dove è ubicata l’Università Magna Graecia. Nell'organizzazione del partenariato, si è fortemente lavorato per il superamento della suddivisione territoriale, aggregando diverse Istituzioni allocate nel Centro-Nord del Paese con istituzioni allocate del Sud, questo per consentire di rafforzare le proprie competenze e svilupparne di nuove, di gestire e superare le problematicità, di avvalersi e condividere l'esperienza degli altri partecipanti. La solidità del partenariato qui rappresentato consentirà inoltre, di disporre di adeguate competenze di personale, di risorse finanziarie e strumentali, per il raggiungimento di obiettivi strategici del progetto. La suddivisione delle attività tra i partner è stata impostata anche sulla base di una equa suddivisione delle responsabilità. All’interno del partenariato vi è una forte attività di coordinamento in grado di garantire un efficiente avanzamento tecnico e finanziario del progetto nel rispetto dei termini previsti per la sua realizzazione. Si fornisce a seguire una descrizione di ciascuno dei soggetti proponenti. L’Università degli Studi Magna Graecia (UMG) di Catanzaro è composta da 4 Dipartimenti (3 di area medica e 1 di area giuridico-economica), 14 Centri di Ricerca e un Centro di servizio. E’ sede dell’unico Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia in Calabria. Sono attivi altresì, i corsi di Laurea in Farmacia, Biotecnologie, Ingegneria Biomedica, Sociologia, Psicologia, Giurisprudenza, Economia. Sono attivi 4 Corsi di dottorato di ricerca e n. 29 Scuole di specializzazione. L’UMG ha sede in località Germaneto su un’area di oltre 170 ettari, inserito in un contesto prestigioso, estremamente innovativo e tecnologicamente d’avanguardia. I diversi edifici che costituiscono il Campus Universitario sono strutturati in maniera tale da consentire al massimo l’integrazione dei diversi saperi. Gli edifici della Facoltà di Medicina e dell’area biomolecolare sono strettamente vincolati secondo il principio from-bench-to-bed. Le attività assistenziali trovano spazi e tecnologie avanzate per la diagnostica e per la cura delle principali malattie, integrandosi alla didattica e ricerca erogate presso le facoltà di Medicina e Chirurgia e di Farmacia dell’Università “Magna Græcia”. Nel Campus è, ospitata l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Mater Domini”: in questo modo, assistenza e ricerca procedono di pari passo garantendo innovazione tecnologica e servizi migliori. Il corpo docente può contare su circa 280 unità oltre agli specializzandi, dottorandi e assegnisti di ricerca. Nel Campus è inoltre presente il CNR con l’Unità Organizzativa (UOS) “Neuroimmagini” di Germaneto dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare (IBFM) di Milano che svolge studi nel campo delle neuroimmagini delle malattie degenerative del sistema nervoso. Presso la UOS operano 20 unità di personale. L’attività di ricerca preclinica e clinica di UMG può essere suddivisa nei seguenti attività :a) Ricerca scientifica nel campo della biomedicina e delle biotecnologie applicate alla salute dell’uomo; b) Servizio di diagnostica molecolare di malattie genetiche, oncologiche e del metabolismo; c) Attività di ricerca clinica in campo neurologico, cardiologico, oncologico ed endocrino-metabolico; d) Servizi di alta tecnologia a supporto della ricerca biomedica basati su un Centro Interdipartimentale di Servizi costituito da diverse piattaforme tecnologiche avanzate; e) Attività di formazione (master, dottorati di ricerca, scuole di specializzazione). Funzionali allo svolgimento di questo progetto sono i 3 dipartimenti di area medica e il Centro di Neuroscienze. L’Università della Calabria (UNICAL), all’interno del progetto CAL.Hub.RIA. coinvolgerà nove differenti gruppi di ricerca, afferenti ai Dipartimenti di: Fisica, Chimica e Tecnologie Chimiche (CTC), Biologia Ecologia e Scienze della Terra (DIBEST), Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (DIMEG), Ingegneria Informatica modellistica e Sistemi (DIMES) e Farmacia e Scienze della Salute e Nutrizione (DFSSN). In aggiunta parteciperanno attivamente anche i gruppi afferenti al CNR-ITM e la facility di nuova generazione Star- Materia. I gruppi di ricerca coinvolti, svilupperanno attivamente parti degli Obiettivi Specifici OS2, OS3, OS7, OS9 e OS10. Tutte le unità impiegate saranno: Il Laboratorio di Psicologia, Scienze Cognitive e Modellazione, diretto dalla prof.ssa Eleonora Bilotta, struttura che si caratterizza per la sua attività fortemente interdisciplinare (Fisica); Laboratorio di Materiali, Tecnologie e Ricerca Avanzata (MaTeRiA), coordinato dal Prof. Riccardo Barberi (Fisica); Gruppo di Ricerca Coordinato dal Prof. Francesco Valentini (Fisica); Il Laboratory of Industrial and Synthetic Organic Chemistry, costituito dal Prof. Bartolo Gabriele e dalla Prof.ssa Raffaella Mancuso (CTC); L’ITM-CNR (Rende), con i gruppi di ricerca del Dr. Figoli e della Dr.ssa De Bartolo, subcontractor al progetto; Il gruppo di ricerca coordinato dal Prof. Flaviano Testa (DIMES), Prof.ssa Roberta Cassano (DFSSN), Prof. Luigino Filice (DIMEG); Il Laboratorio MSC-LES (Modeling & Simulation Center – Laboratory of Enterprise Solutions), coordinato dal Prof. Francesco Longo (DIMEG); Il gruppo di ricerca di Patologia Molecolare, Medicina di Laboratorio, Genetica Medica e Microbiologia, coordinato dal Prof. Sebastiano Andò, e comprendente i Proff. Stefania Catalano, Daniela Bonofiglio, Diego Sisci, Loredana Mauro, Ines Barone, Cinzia Giordano (DFSSN); Laboratorio di Fisiopatologia Cellulare e Molecolare Cardiaca, che rappresenta un’Unità Operativa dell’Istituto Nazionale di Ricerche Cardiovascolari (INRC),coordinato dal Prof. Tommaso Angelone e dalla Prof.ssa Maria Carmela Cerra. L'unità locale di UNIRC coinvolgerà nove gruppi di ricerca afferenti ai seguenti settori scientifico-disciplinari: FIS/01 (Fisica Sperimentale), ING-INF/03 (Telecomunicazioni), ING-INF/05 (Sistemi di Elaborazione delle Informazioni), MAT/03 (Geometria), MAT/05 (Analisi Matematica), MAT/07 (Fisica Matematica), MAT/08 (Analisi Numerica), SECS-S/06 (Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie) e SECS-P/07 (Economia aziendale), oltre al laboratorio di Chimica e al Laboratorio di Materiali per la Sostenibilità Ambientale ed Energetica. I gruppi coinvolti si collocano all'interno del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, delle Infrastrutture e dell'Energia Sostenibile (DIIES), del Dipartimento di Energia Civile, Energia, Ambiente e Materiali (DICEAM), del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane (DIGIES) e del Dipartimento di Patrimonio, Architettura e Urbanistica (PAU). L'unità locale darà un contributo negli obiettivi specifici OS3, OS7, OS9 e OS10 della proposta progettuale. Il gruppo FIS-01 è coordinato dal Prof. Giacomo Messina, professore ordinario. Il gruppo ING-INF/05 è coordinato dal Prof. Francesco Buccafurri, professore ordinario. I gruppi MAT/03, MAT/05 e MAT/08 sono complessivamente coordinati dalla prof.ssa Sofia Giuffrè, professore associato. Il gruppo MAT/07 è coordinato dal prof. Antonino Amoddeo, ricercatore universitario. Il gruppo SECS-S/06 è coordinato dal Prof. Massimiliano Ferrara, professore ordinario. Il gruppo SECS-P/07 è coordinato dal Prof. Domenico Nicolò, professore ordinario. Il Laboratorio di Chimica è coordinato dal prof. Andrea Donato, professore ordinario. Il Laboratorio di Materiali per la Sostenibilità Ambientale ed Energetica è coordinato dalla prof.ssa Patrizia Frontera, ricercatore universitario. Il Politecnico di Milano è la più grande scuola di architettura, design e ingegneria in Italia, secondo il Thompson Reuters QS Top University Ranking è al settimo posto in Europa e ventesimo al mondo nell’area Engineering and Technology. Conta circa 1300 professori e ricercatori strutturati, 40.000 studenti e 900 studenti di PhD. Si stima che circa il 30% del personale del Politecnico ha attività di ricerca che convergono sull’ambito della Salute, in modo saltuario o continuativo. Al CAL.HUB.RIA parteciperanno il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, il Dipartimento di Matematica, Il Dipartimento di Ingegneria Chimica, Materiali e Chimica Industriale e il Dipartimento di Meccanica con competenze nell’ambito delle infrastrutture digitali e smart, della gestione della ricerca, della informatica, della bioinformatica, dell’Intelligenza artificiale e della biostatistica, della bioingegneria e delle biotecnologie, delle nano e micro tecnologie, e della chimica organica e farmaceutica. Il Politecnico di Torino promuove, coordina e gestisce ricerca, trasferimento tecnologico e servizi al territorio (nelle sue sedi di Torino, Alessandria, Biella e Chivasso) negli ambiti delle nanotecnologie, della ingegneria biomedica, della chimica, della scienza dei materiali, coprendo l’intero campo delle competenze dal concepimento di nuovi processi, allo sviluppo sperimentale e modellistico, all’applicazione industriale. Le infrastrutture di ricerca operante sui temi del presente progetto sono dislocati in diversi siti e laboratori: PolitoBIOMedLab (http://www.biomedlab.polito.it), un laboratorio interdipartimentale finanziato da Politecnico e dalla Regione Piemonte la cui missione è promuovere la ricerca su temi medicali e sul benessere dei cittadini; l'infrastruttura di ricerca PIQUET (https://piquetlab.it) e Chilab (www.polito.it/micronanotech), dove sono disponibili strumenti ad alta tecnologia dedicati alla caratterizzazione e realizzazione di nanomateriali e micronanodispositivi e funzionalizzazione superficiale in camera bianca per l'implementazione di processi tecnologici alla micro e nanoscala per applicazioni biologiche. Le keywords relative a queste infrastrutture sono: Microfluidics for drug synthesis 3D printed Organ-on-a-Chip for Personalized Drug testing Smart-3D platforms for Organoid study Microsensors and Lab On a Chip for micro-nanotechnological solutions for liquid biopsy and breath biopsy, 3D printed Organ-on-a-Chip for Personalized medicine Smart-3D platforms for Organoid study Microfluidics for drug synthesis and test; study of drug intercalant in DNA, for cancer treatments Advanced sensor platforms for fast single molecule detection from protein to DNA Advanced imaging facility ottico ed elettronico (TEM, SEM e dual beam per la preparativa di campioni bio-tissutali) combinato con diverse spettroscopie per l'indagine chimico fisica di campioni di interesse biomedico. Progetti peer-rewieved (LATEMAR - FIRB 2003-2004 www.latemar.polito.it, NEWTON - FIRB 2010, NANOMAX – Progetto Bandiera 2010). Il Policlinico San Donato IRCCS (PSD) è un ospedale generale dotato di tutte le principali discipline cliniche, focalizzato nello studio e nel trattamento delle malattie del cuore e dei grandi vasi, attraverso un diffuso approccio multidisciplinare e dedicato alla formazione professionale di alta specialità. L’Istituto è sede didattica delle Facoltà di Medicina e Chirurgia e di Scienze Infermieristiche dell’Università degli Studi di Milano, di alcune Scuole di Specializzazione medica e centro di formazione per numerosi medici stranieri. In particolare, il Dipartimento Cardiovascolare “Edmondo Malan”, comprensivo di tutte le specialità medico-chirurgiche cardiovascolari, che ha curato con successo centinaia di migliaia di pazienti provenienti da tutta Italia e da ogni parte del mondo, realizzando oltre 53.000 interventi al cuore. Nel 2006 il Ministero della Salute ha conferito al PSD il riconoscimento come IRCCS per lo studio e la cura delle “Malattie del cuore e dei grandi vasi nell’adulto e nel bambino”. Le attività di assistenza e ricerca dell’IRCCS accompagnano i pazienti per tutta la durata della vita, dalla fase pre-natale alla riabilitazione cardiologica post-operatoria. I progetti di ricerca sono particolarmente orientati alla traslazionalità e vedono l'intersezione di expertise di tipo clinico, biomolecolare, bioingegneristico e di imaging avanzato. La sindrome coronarica acuta, lo scompenso cardiaco, le patologie valvolari, la sindrome di Marfan, la Distrofia Miotonica, la Sindrome di Brugada, le patologie cardiache congenite, le malattie dell’aorta e quelle cardio-metaboliche sono tra le principali aree di studio dell’IRCCS. La ricerca clinica è strettamente interconnessa con la ricerca traslazionale che include una moltitudine di approcci, dalle colture cellulari, ai modelli animali, alla modellistica computazionale, allo studio di campioni derivati da pazienti; particolare attenzione è dedicata all' approccio genomico, epigenomico e trascrittomico. Il PSD è inoltre parte attiva di network pan-europei quali per esempio CardioRNA, COVIRNA e CHAIMELEON. L’Istituto Europeo di Oncologia è un “comprehensive cancer center”, centro di eccellenza della ricerca biomedica in Italia, con expertise di ricerca fondamentale, traslazionale e clinica. E’ accreditato dal sistema sanitario nazionale (IRCCS, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico), è stato premiato dalla fondazione Bertlesmann come uno dei sei migliori ospedali nel mondo (primo fuori dagli Stati Uniti) per il trattamento dei pazienti; è accreditato dalla joint commission international (primo centro fuori dagli Stati Uniti), è accreditato da ESMO per i suoi elevati standard nell’integrazione della cura palliativa nell'oncologia medica. La missione dello IEO è quella di promuovere la prevenzione, la diagnosi e il trattamento attraverso l’interazione con la ricerca e l’attenzione agli approcci più innovativi. Le attività di ricerca di base e traslazionale sono condotte al dipartimento di oncologia sperimentale (DEO), supportate da unità tecnologiche fornite di strumentazione d’avanguardia e gestite da personale qualificato. Nell’ambito di questo progetto, IEO fornirà la sua expertise consolidata nel settore della ricerca sul cancro - in particolare sul melanoma (Lanfrancone), nel campo della disseminazione metastatica (Pelicci), del microbioma (Nezi) e del self-renewal (Mapelli) - e della manipolazione di innovativi modelli tumorali preclinici in vivo ed ex vivo in grado di ricapitolare fedelmente l’eterogeneità che caratterizza i tumori (PDX, organoidi). Il Centro Cardiologico Monzino (CCM) annovera tra le proprie competenze lo sviluppo e validazione in laboratorio di prodotti medicinali per terapie avanzate (Advanced Therapy Medicinal Products) per la rigenerazione tessutale cardiaca, tra cui terapie cellulari (es. cellule staminali adulte autologhe o allogeniche) per patologie degenerative ischemiche e degenerative refrattarie ai trattamenti convenzionali, e terapie geniche per malattie a base genetica prive di terapia eziologica. CCM possiede tutto il know-how per l’implementazione di standard operative procedures (SOPs) conformi con le norme di good manufacturing pratice (GMP) e di per la preparazione di IMPD per la finalizzazione di protocolli clinici pilota proof-of-concept per la valutazione della sicurezza ed efficacia preliminare di prodotti medicinali per terapie avanzate ad uso cardiovascolare, sulla base dell’esperienza accumulata ad oggi con la sperimentazione clinica di fase I RECARDIO, primo ed unico studio in Italia approvato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) per l’uso autologo di un prodotto di terapia cellulare nel contesto della cardiomiopatia ischemica refrattaria. CCM è inoltre parte attiva di network internazionali quali per esempio CA19105 LipidNET- Pan-European Network in Lipidomics and EpiLipidomics, MASSTRPLAN (MASS Spectrometry Training network for Protein Lipid adduct Analysis), nell’ambito del Programma di Ricerca Horizon 2020, il progetto Proteoma mitocondriale (mt-HPP), che si inserisce nel progetto mondiale Chromosome-centric Human Proteome Project (C-HPP), che si prefiggono l’obiettivo di identificare mediante le Scienze Omiche biomarcatori utili in campo clinico. Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, centro di eccellenza nazionale ed internazionale nel campo delle neuroscienze (neurologia, neuropsichiatria infantile, neurochirurgia e malattie rare, adulto e bambino) sia per l’assistenza che per la ricerca clinica e preclinica. Riferimento nazionale e regionale per patologie rare. OS1 Terapia Cellulare CAR-T e TILs per il trattamento del GBM. Si occuperà di modelli preclinici per valutare l’efficacia dei CAR-T,misurando la capacità di riconoscere ed eliminare cellule tumorali esprimenti l’antigene target e di creazione di modelli preclinici per valutare il grado di sicurezza dalla molecola CAR, e la specificità di riconoscimento nei confronti delle cellule tumorali. Esperienze: studi sugli aspetti traslazionali legati alla sperimentazione clinica in neuroncologia (GBM). OS2: modello in vitro 2D/3D generati da iPSCs, per indagare meccanismi patogenetici e testare approcci terapeutici in malattie neurodegenerative rare causate da disfunzione mitocondriale. Focus su meccanicistica della disfunzione mitocondriale nelle cellule/nei tessuti bersaglio e di testare le opzioni terapeutiche disponibili (repurposing). Esperienze: generazione/caratterizzazione di modelli murini e di cellule iPSC e loro differenziamento. Know-how specifico trattamento farmacologico o terapia genica di modelli animali e cellulari. OS3 si occuperà di SLA. Approccio nano-terapeutico (con Polimi) basato sulla manipolazione di microRNAs. Esperienze: riferimento studi sulle malattie del motoneurone. Analisi dei miRNA in tessuti, fluidi biologici, cellule umane ed animali. OS6 studi di immunoterapia con Cellule Dendritiche. Focus l'effetto del trattamento sulle cellule effettrici comprese le cellule TCD8, le cellule natural killer e cellule TNatural Killer. Esperienze: Cell Factory dal 2010, per la produzione di CD per il trattamento di pazienti affetti da GBM L’IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE) è un Comprehensive Cancer Center e tra le attività finanziate dal Ministero della Salute emerge quella dell’Immunoterapia. Gli obiettivi sono: migliorare la conoscenza dei meccanismi immunologici antitumorali; dei processi di immunoevasione, inclusi quelli mediati dal microambiente; ottimizzare la generazione di vaccini, di cellule T ingegnerizzate e l’impiego di nuove molecole e strategie immunomodulanti. L’IRE si avvale di una piattaforma di monitoring immunologico citofluorimetria a flusso a 12 colori (BD FACS Celesta e Melody Cell Sorter), e fa parte di network internazionali per la standardizzazione e validazione di tali metodiche. Ha creato un team di immunoinformatica per la gestione di Big and Open Data e fa parte del nucleo di rete di Health Big Data di ACC. L’IRE si avvale del più grande parco tecnologico genomico della regione Lazio (Illumina Novaseq 6000, Illumina NextSeq 550, Illumina Miseq, Ion Gene Studio S5 Prime, Nanostring nCounter, 10x Genomics Chromium, Menarini DepArray, DB Rhapsody, GeoMx Digital Spatial Profiler). Presso l’IRE è presente una Banca Oncologica di Istituto (BBIRE) con certificazione ISO 9001:2015. IRE fa parte della Rete Nazionale dei Tumori Rari (RNTR) ed è Centro di Riferimento del progetto Europeo EURACAN (EUropean RAre CANcers). Presso l’IRE sono stati istituiti: il Comitato Etico; il Centro per gli Studi di Fase1-Early Phase; la UOSD Clinical Trial Center, Biostatistica e Bioinformatica che fornisce consulenze statistiche per la stesura dei protocolli di studi osservazionali ed ‘interventistici’ nelle diverse fasi di sperimentazione in termini di disegno dello studio, tipo di randomizzazione, calcolo della dimensione campionaria, definizione schede raccolta dati (CRF). E’ attivo un accordo quadro con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma finalizzato alla collaborazione di protocolli di immunoterapia e terapia cellulare, inclusi quelli che utilizzano CAR-T. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Mater Domini” (AOU-MD), unica struttura ospedaliera universitaria della Calabria, rappresenta una struttura sanitaria di elevata qualificazione e di alta specializzazione. In virtù della sua stretta integrazione con il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia di UMG le cui attività di didattica e ricerca sono inscindibilmente connesse con l'attività assistenziale, essa fornisce un fondamentale strumento di formazione ricerca, didattica e assistenza per le attività che si esplicano all’interno di UMG (scuole di specializzazioni, dottorati di ricerca e popolazione studentesca ecc.). L’AOU-MD è dotata di 46 U.O.C. fra cui vanno annoverate: i) l’U.O. complessa di Neurologia, che ha dato contributi significativi nel campo del neuroimaging dei disordini del movimento, con particolare riguardo alla malattia di Parkinson, all’epilessia, alle cefalee e alla sclerosi multipla; ii) l’U.O. complessa di Cardiologia, che ha avviato un programma per la terapia delle cardiopatie strutturali con impianto percutaneo della valvola aortica, interventi per la riparazione percutanea della valvola mitralica, e un’ampia attività di ricerca nel campo dell'ischemia miocardica, dello scompenso cardiaco e delle cellule staminali cardiache; iii) l’UO complessa di Oncologia Medica, la cui attività è finalizzata alla sperimentazione clinica in studi controllati di nuovi farmaci, resi disponibili sulla base di reti e progetti di collaborazione internazionali. Il quadro sopra descritto è completato dalla presenza di una Breast Unit che eroga interventi per tumore primario della mammella il cui trattamento viene completato anche mediante ricostruzione in chirurgia plastica. L’AOU Mater Domini parteciperà alla presente proposta con le UU.OO.CC. di Oncologia Medica, Cardiologia, Neurologia e Biochimica Clinica. Nell'ambito della presente proposta progettuale, l'AOU-MD parteciperà all’Obiettivo Specifico 1 con reclutamento pazienti, raccolta e conservazione del materiale biologico. L'Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro (AOPC) è Azienda di rilevanza nazionale, sede di DEA di II Livello ed Ospedale HUB dell'Area Centro con alte specialità. L’AOPC eroga le prestazioni assistenziali con un approccio multidisciplinare, utilizzando percorsi diagnostico terapeutici assistenziali con dotazioni di tecnologie diagnostico-terapeutiche avanzate. L'Azienda costituisce riferimento per le attività specialistiche di aziende limitrofe alle quali offre prestazioni di elevato contenuto specialistico. Svolge inoltre attività di ricerca orientata a sviluppare procedure diagnostiche e terapeutiche innovative e a favorirne il rapido trasferimento applicativo attraverso attività formative organizzate al suo interno. Ai fini del contributo per la realizzazione del Progetto, è importante evidenziare la presenza del Dipartimento Oncoematologico che raggruppa le UU.OO. di Oncologia, Ematologia, Oncoematologia Pediatrica, Radioterapia e Laboratori specialistici ad indirizzo oncoematologico. Esso è caratterizzato da forti elementi di integrazione sul piano diagnostico, clinico e terapeutico, garantendo anche trattamenti di terapia sub-intensiva e radioterapici. Relativamente all'area cardiologica si segnala la vocazione della stessa al trattamento di pazienti ad alta complessità attraverso le strutture di Emodinamica interventistica e per l'impiantistica di device di ultima generazione, defibrillatori e dispositivi medici di ultima generazione, con possibilità di impiego anche sperimentale di tecniche innovative. A queste competenze si affiancano quelle dell'area neurologica e neurochirurgica, supportate da una stroke unit di II livello con una neuroradiologia interventistica di recente attivazione che garantirà in loco il trattamento di patologie acute con l'impiego di tecnologie di ultima generazione. Il quadro sopra descritto è completato dalla presenza di una Breast Unit che eroga oltre 150 interventi per tumore primario della mammella con associata radioterapia.

Strutture coinvolte

Partner

  • POLITECNICO DI TORINO
  • Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro - Coordinatore

Parole chiave

Settori ERC

LS4_6 - Cancer and its biological basis

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals)

Obiettivo 3. Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età

Budget

Costo totale progetto: € 37.500.000,00
Contributo totale progetto: € 22.500.000,00
Costo totale PoliTo: € 750.000,00
Contributo PoliTo: € 450.000,00