Anagrafe della ricerca

Italia di Mezzo - Italia di mezzo. Progettare la transizione urbano-territoriale

Durata:
24 mesi (2025)
Responsabile scientifico:
Tipo di progetto:
Ricerca Nazionale - PRIN
Ente finanziatore:
MINISTERO (MUR)
Codice identificativo progetto:
2022FK8TRT
Ruolo PoliTo:
Partner

Abstract

“Italia di mezzo” è la parte del territorio italiano che non può essere ascritta né agli ambiti metropolitani, né alle aree interne. È una parte consistente del paese, che comprende il 50% della superficie territoriale e il 55% della popolazione. In essa ricadono piccole e medie città, segmenti di urbanizzazione diffusa, spazi ibridi tra città e campagna; qui si ritrova il maggior numero delle medie imprese internazionalizzate, dei distretti industriali e delle ex imprese pubbliche manifatturiere, nonché la quasi totalità delle aree agricole intensive e industrializzate. In questo territorio, a volte ben infrastrutturato, si è inoltre sviluppata buona parte del settore logistico. Al contempo l’Italia di mezzo presenta i più forti indicatori di criticità ecologica, ambientale e paesaggistica, e ha visto recentemente emergere forme di disagio economico-sociale legate al declassamento di alcuni territori produttivi e all’indebolimento del suo ceto medio. Non a caso, essa è la parte del paese più colpita in termini sanitari, sociali ed economici dalla pandemia di Covid 19 e dalle implicazioni economiche della guerra tra Russia e Ucraina. Questa Italia necessita di un aggiornamento di rappresentazione e di una sostanziale ridefinzione delle politiche territoriali. In questa parte del paese predominano infatti forme di governo del territorio poco capaci di gestirne le crescenti fragilità e di promuoverne una necessaria transizione socio-ecologica. Da un lato, permane l’invito ai diversi soggetti sociali a “fare da sé”, secondo consolidate logiche di mobilitazione individuale più volte rilanciate, ma raccolte oggi da un insieme di soggetti sempre più limitato e privilegiato. Dall’altro lato, permane il binomio tra potenti politiche settoriali – infrastrutturali, economiche, edilizie, agricole – insensibili ai contesti specifici, e l’azione ora virtuosa ora viziosa, ma comunque inevitabilmente frammentata e sempre più inadeguata, di migliaia di municipi tra loro non coordinati. L’Italia di mezzo, rilevante per gli aspetti che abbiamo richiamato, rimane in gran parte ai margini degli investimenti territorializzati del PNRR. La ricerca si propone di elaborare i lineamenti fondamentali di un progetto di riconversione dell’assetto urbano e territoriale di questa Italia, che sia capace di accompagnarne una transizione socio-ecologica. Un progetto che, superando settorialismi e frammentazione, richiede la costruzione di specifiche strategie territoriali e di appropriati progetti integrati che siano sensibili ai paesaggi, alle condizioni urbane e al patrimonio edilizio che costituiscono l’Italia di mezzo. Per raggiungere questi obiettivi la ricerca si propone di sviluppare, entro una logica multidisciplinare, tre originali contributi di ricerca: 1) nuove rappresentazioni territoriali; 2) un primo monitoraggio critico delle politiche e dei progetti pregressi e in corso; 3) nuove immagini di futuro a partire da progetti esplorativi ed esemplificativi.

Strutture coinvolte

Partner

  • POLITECNICO DI MILANO - Coordinatore
  • POLITECNICO DI TORINO

Parole chiave

Settori ERC

SH2_9 - Urban, regional and rural studies

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals)

Obiettivo 11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

Budget

Costo totale progetto: € 283.792,00
Contributo totale progetto: € 202.306,00
Costo totale PoliTo: € 69.061,00
Contributo PoliTo: € 53.023,00