Il Politecnico al centro della collaborazione tra Italia e Uzbekistan sulla transizione energetica
In occasione del bilaterale governativo tra Uzbekistan e Italia - tenutosi nella giornata di giovedì 28 maggio - alla presenza della Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, il Politecnico ha firmato un accordo con il Ministro dell'Istruzione Superiore, delle Scienze e dell’Innovazione della Repubblica dell’Uzbekistan, Kongratbay Sharipov. L’intesa prevede il supporto alla definizione di una strategia nazionale per guidare la transizione energetica, con un’attenzione particolare allo sviluppo della produzione di idrogeno “verde” in Uzbekistan.
L’iniziativa vuole rafforzare la cooperazione scientifica tra i due Paesi, esplorando come le innovazioni sull’idrogeno possano sostenere la transizione verde e favorire collaborazioni industriali orientate all’economia circolare. In questo contesto il Politecnico e la Turin Polytechnic University in Tashkent collaborano a un programma congiunto sulla catena del valore dell’idrogeno verde. “La transizione energetica ricopre un ruolo centrale nei nostri Campus e hub internazionali e ci permette, lavorando a stretto contatto col sistema industriale, di ampliare la nostra offerta didattica e di ricerca presso il campus di Tashkent, in particolare sui temi energia e ambiente”, ha commenta il Rettore del Politecnico Stefano Paolo Corgnati.
Il programma oggetto dell’accordo include attività formative per sviluppare competenze avanzate e supportare la definizione di politiche energetiche e riforme regolatorie in Uzbekistan, con focalizzazione all’integrazione delle fonti rinnovabili nel mix energetico nazionale.
Elemento cardine è la progettazione e realizzazione di un impianto pilota per la produzione e l’uso dell’idrogeno nel trasporto pubblico, che sarà un vero e proprio “living lab”, utile non solo alla ricerca e all’innovazione, ma anche a far conoscere i vantaggi dell’idrogeno e a favorirne una maggiore comprensione e fiducia da parte dei cittadini.
