
LuGRE entra nella storia dell’esplorazione spaziale

Il payload LuGRE (Lunar GNSS Receiver Experiment), progettato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dalla NASA, sviluppato per testare l’utilizzo combinato delle costellazioni satellitari GPS e Galileo, ha fissato un nuovo limite di distanza Terra-Luna da cui ottenere il posizionamento satellitare. È stato acquisito con successo il segnale in due frequenze di 5 satelliti (3 GPS e 2 Galileo) a una distanza di 331.000 km, a circa 53 raggi terrestri. Si tratta di un risultato mai ottenuto prima, che conferma la fattibilità di utilizzo di costellazioni GNSS terrestri per la navigazione ad una distanza prossima a quella lunare. Dimostra inoltre l'efficacia dell'uso combinato di più costellazioni GNSS per la navigazione, un obiettivo su cui la comunità scientifica globale lavora da oltre 20 anni. Al progetto LuGRE collabora anche il gruppo di ricerca NavSAS del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni-DET del Politecnico, che si occupa dell’elaborazione dei dati raccolti.
“Per chi lavora nel mondo del radio-posizionamento è un momento molto importante, perché dimostra come la ricerca nel campo dell’elaborazione dei segnali svolta negli ultimi decenni, e a cui il gruppo NavSAS del DET ha contribuito in modo significativo, abbia permesso di estendere l’uso della navigazione satellitare in scenari impensabili – sottolinea il professor Fabio Dovis, docente del DET e co-Principal Investigator della parte scientifica del progetto - Dal nostro punto di vista, avere a disposizione questi risultati e queste misurazioni ci permetterà di portare avanti moltissime analisi per caratterizzare meglio le incertezze, la propagazione del segnale e i comportamenti in spazio. Risultati che saranno utili per le future missioni lunari che, a questo punto, sanno di poter contare anche sulla disponibilità (seppur parziale) del GNSS terrestre. E poi ora la missione prosegue con altre acquisizioni, fino al posizionamento sulla superficie della Luna, che a questo punto è la prossima sfida che il team LuGRE tutto spera di vincere.”
Questo risultato non è solo una dimostrazione delle capacità del sistema LuGRE, ma rappresenta anche un passo cruciale verso il futuro utilizzo del payload in orbita lunare. La distanza record raggiunta dal sistema è infatti prossima all’orbita lunare (circa 59 raggi terrestri), e i dati raccolti suggeriscono che LuGRE sarà in grado di operare con successo anche in questo contesto, garantendo la disponibilità di dati di posizionamento accurati e affidabili.
Quindi, due dei requisiti principali della missione sono stati raggiunti: l’ottenimento delle misurazioni GNSS per ciascun satellite e costellazione e il calcolo in tempo reale del posizionamento e della velocità.
Il team di LuGRE localizzato tra il Goddard Space Flight Center della NASA, a Washington, a Bassano del Grappa nella sede di Qascom e al Politecnico nei laboratori del DET, continua ad operare con ritmi serrati sull’analisi dei dati per ottimizzare al meglio i risultati.
LuGRE è stato realizzato in Italia dalla società Qascom per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana con la collaborazione scientifica del Politecnico. Il ricevitore è posizionato sul lander commerciale Blue Ghost realizzato negli USA dalla società Firefly e sviluppato nell’ambito del programma CLPS (Commercial Lunar Payload Program) della NASA.