
È del Politecnico il miglior lavoro scientifico presentato al congresso SIAMOC 2024

Durante il XXIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Analisi del Movimento in Clinica, abbreviato SIAMOC, svoltosi a Stresa dal 2 al 5 ottobre, è stato conferito il Premio Societario SIAMOC Migliori Lavori 2024 allo studio intitolato “Validation of a new method for center of mass trajectory estimation in simulated daily life activities based on inertial and barometric pressure data fusion” presentato da Alessandra Audisio, dottoranda nel gruppo di ricerca coordinato dal docente Andrea Cereatti del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazione-DET. Il progetto ha visto la collaborazione anche degli ingegneri Daniele Fortunato, Paolo Tasca e Marco Caruso.
Lo studio premiato mira a tracciare lo spostamento verticale del centro di massa durante attività quotidiane simulate in laboratorio, utilizzando sensori inerziali e barometrici integrati tramite tecniche di sensor fusion. L'uso del barometro ad alta risoluzione ha permesso di superare alcune limitazioni dei soli sensori inerziali, ottenendo così una ricostruzione più accurata dello spostamento verticale del centro di massa.
Grazie a questo riconoscimento, il lavoro sarà sottoposto a un processo di revisione rapida per la pubblicazione sul Journal of Biomechanics, prestigiosa rivista impegnata nella disseminazione di studi originali e significativi che applicano i principi della meccanica per esplorare problematiche biologiche e mediche.

Attiva dal 2009 con una portata di rilevanza nazionale, la SIAMOC coinvolge tutte le figure professionali operative nel settore dell'analisi del movimento umano, intrecciando il sapere e le esperienze interdisciplinari di medici, ingegneri, fisioterapisti, operatori delle professioni sanitarie, scienziati motori, ricercatori. La società si dedica a garantire l'uso appropriato delle tecnologie e delle metodologie per l'analisi del movimento in contesti diagnostici, terapeutici e riabilitativi, perseguendo la promozione, la validazione e l'adozione di tecnologie e metodologie innovative in questo campo.
“Sono molto orgogliosa del riconoscimento ottenuto, anche perché era la mia prima partecipazione ad una conferenza nazionale. – commenta Alessandra Audisio – Questo lavoro è il principio di un progetto che si prospetta promettente e che è nato dalla ricerca che ho svolto durante la mia tesi magistrale, frutto di una sinergia con il professore Cereatti, Daniele, Paolo e Marco.”