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PAL-HAND.Q è un dispositivo aptico afferrabile per lo sviluppo di forme alternative di comunicazione, riabilitazione della mano e realtà virtuale e/o aumentata. Per fornire una stima delle potenzialità di un dispositivo aptico di tal tipo, il report annuale 2022 della International Federation of Robotics (IFR) sottolinea il ruolo chiave di sistemi aptici per l’agevolazione delle pratiche riabilitative (categoria AP63), eventualmente fruibili in modalità remota (teleriabilitazione) e per il monitoraggio da parte del terapista dello stato di avanzamento del trattamento post infortunio. L’impiego di sistemi robotici per la tele-presenza e forme alternative di comunicazione è invece coperta dalla classe AP69. Entrambi i settori tecnologici sono di recente sviluppo, ma uno studio del 2023 (Sheng et al.) evidenzia l’attenzione che essi hanno ricevuto da parte della comunità scientifica e dei produttori commerciali. Lo studio condotto da Sheng, infatti, ha individuato 1378 studi in merito allo sviluppo di sistemi per la riabilitazione della mano e/o lo sviluppo di una interfaccia uomomacchina per mezzo di segnali imposti dalle dita dell’utente. Di tale numero, tuttavia, solamente il 6% riguardavano dispositivi commerciali testati clinicamente. Le cause di tale divario nascono dalle complessità tecniche nello sviluppare un sistema che, da un lato, risponda a tutti i requisiti progettuali imposti, ma che dall’altro risulti essere leggero, compatto e maneggevole. È infatti possibile individuare, in merito allo sviluppo di tali dispositivi robotici, i seguenti requisiti di progetto: • Possibilità di tracciare il movimento della mano che afferra il dispositivo; • Poter fornire un segnale di retroazione (feedback) aptico multimodale, ovvero combinando segnali di diversa natura; • Realizzazione di una geometria compatta, leggera e confortevole; • Presenza di una alimentazione elettrica a basso consumo e preferibilmente integrata; • Comunicazione con centro remoto di controllo, preferibilmente mediante wireless. PAL-HAND.Q risponde ai requisiti di cui sopra mediante un design compatto, leggero e maneggevole dall'utente. L'impiego di un sistema di controllo ed acquisizione a basso assorbimento energetico, inoltre, esula PAL-HAND.Q dal collegamento a fonti di alimentazione esterne.