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Dopo i recenti incidenti dei Boeing 737, si sono aperte nuove prospettive all’uso di sensori sintetici (o virtuali) per migliorare le caratteristiche di sicurezza dei velivoli civili a partire già da quelli operativi oggigiorno. Il sensore sintetico fonde dati di volo già disponibili a bordo al fine di fornire una stima di uno o più parametri di volo. Pertanto, un sensore sintetico può essere utilizzato in sostituzione o affiancato ad un sensore convenzionale con indubbi benefici sia dal punto di vista della sicurezza sia in termini di riduzione di pesi, ingombri ed efficienza energetica dei sistemi di bordo. Tutti i sensori sintetici sviluppati fino ad oggi soffrono di problematiche comuni: necessitano di essere calibrati sul velivolo cui sono destinati, dipendono dalla sua attuale configurazione e richiedono una fase di messa a punto che si basa su dati di volo. Per superare tali problematiche, il team proponente ha ideato l’approccio ASSE in grado di proporre un sensore virtuale assolutamente generico applicabile ad ogni corpo volante indipendente dalla configurazione di volo e senza la necessità di doverlo calibrare. Inoltre, ASSE deriva da un approccio completamente analitico che, rispetto allo stato dell’arte, meglio si presta ad essere certificato al volo civile. Il progetto SAIFE si propone di realizzare un dimostratore tecnologico della tecnologia ASSE al fine di eseguire opportuni test in laboratorio che, partendo da un TRL 3, consenta di raggiungere un TRL 5. La suite di sensori messa a punto con TRL 5 sarà idonea anche a successive prove di volo al fine verificare le prestazioni ASSE in volo raggiungendo TRL 6.