Sicurezza in ambienti indoor: utilizzo di oli essenziali in fase vapore per il controllo di microrganismi biodeteriogeni e micotossinogeni

I contaminanti di origine biologica presenti negli ambienti indoor possono essere dispersi nell’aria (bioaerosol) o depositarsi sulle superfici,, Gli ambienti indoor umidi e scarsamente ventilati possono essere caratterizzati da una elevata concentrazione di allergeni e spore di origine fungina potenzialmente tossiche: tali composti sono facilmente inalabili. In anni recenti, ha iniziato a destare particolare attenzione l’esposizione, in ambienti indoor, ai funghi produttori di micotossine. Le micotossine possono infatti essere citotossiche, danneggiare le membrane cellulari, interferire con la sintesi di RNA/DNA.

Negli ultimi anni, si è osservato un crescente interesse nell’utilizzo di oli essenziali (OE), in quanto presentano due interessanti proprietà: la sinergia d'azione con gli antibiotici e l’assenza di acquisizione di resistenza microbica ai loro costituenti. Tra le strategie di disinfezione indoor, alternative ai prodotti di sintesi, gli OE sembrano rappresentare una nuova frontiera, in termini di sicurezza, efficacia e compliance presso i consumatori. La loro efficacia è stata dimostrata nei confronti di differenti classi microbiche: batteri, virus e funghi filamentosi produttori di micotossine.

Settori ERC

  • LS6_9
  • LS9_12

Parole chiave

  • Resistenza agli antimicrobici
  • Olii essenziali
  • Bioaerosol
  • Micotossine