Tecnologie per le transizioni

Il progetto sperimentale di alta formazione "Tecnologie per le transizioni" è finalizzato alla formazione di professionalità ingegneristiche qualificate ad affrontare i problemi multidimensionali posti dalla transizione ecologica (Green Transition) e dalla transizione digitale e delle infrastrutture (Digital Transition), temi che rivestono grande rilevanza strategica nel quadro del Next Generation EU. 

    Tale progetto ha visto la sua sperimentazione negli a.a. 2022/23 e 2023/24 per alcune combinazioni tra i seguenti corsi di studio:

    • Ingegneria Civile
    • Ingegneria Elettrica
    • Communications Engineering
    • ICT for Smart Societies 
    • Ingegneria Chimica e dei Processi Sostenibili
    • Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
    • Ingegneria Energetica e Nucleare
    • Ingegneria Aerospaziale
    • Ingegneria Matematica
    • Data Science and Engineering

     

    I partecipanti hanno potuto optare per uno dei seguenti percorsi previsti:

    1. Conseguimento di un doppio titolo di Laurea Magistrale, acquisito in 3 anni accademici attraverso la definizione di un piano degli studi specifico sulla prima laurea magistrale, che consenta il conseguimento della seconda laurea in un anno a seguito di abbreviazione carriera.

    2. Inserimento nel piano degli studi di insegnamenti predefiniti (crediti liberi e aggiuntivi) per l’acquisizione di competenze specifiche delle Smart Infrastructures o delle Green Technologies, che trovano esplicita descrizione all'interno del diploma supplement.

    Accesso ai percorsi a.a 2024/2025

     

    A valle del periodo di sperimentazione ed in vista della progettazione del percorso per i prossimi anni accademici, nell’ottica di ampliare l’offerta dei corsi di studio di Tecnologie per le Transizioni, sono temporaneamente sospesi, per l’a.a 2024-2025, i bandi per i nuovi ingressi al percorso.