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24/01/2025
Studenti@PoliTO

XXXII edizione delle Universiadi 2025: un successo senza precedenti

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La cerimonia di chiusura delle Universiadi 2025

Dopo 10 giorni adrenalinici di sport ed emozioni, il 23 gennaio 2025 i Torino 2025 FISU World University Games si sono ufficialmente conclusi. Un evento straordinario che ha portato oltre 10mila persone da tutto il mondo a convergere in Piemonte, trasformando la regione in un palcoscenico per la celebrazione dello sport universitario.

Con più di 2500 atleti e staff provenienti da 54 nazioni, 15mila accreditati, 100mila biglietti venduti e un medagliere italiano ricco di 15 successi, la XXXII edizione dei Giochi non è stata solo una festa per lo sport, ma un’occasione di inclusione, sostenibilità e innovazione. Con una delle delegazioni più numerose di sempre, l’Italia Universitaria ha partecipato con 89 studenti-atleti; per il Politecnico, hanno gareggiato: per lo sci alpino, Martina Banchi, studentessa di Ingegneria Fisica iscritta al Programma Dual Career, e Margherita Cecere, studentessa di Matematica per l’Ingegneria, mentre per il curling lo studente di Ingegneria Meccanica e iscritto al Programma Dual Career Stefano Spiller.

Il tutto esaurito, raggiunto per la cerimonia di apertura si riconferma anche per la cerimonia di chiusura di ieri sera: un momento che ha sancito la fine di un evento che rimarrà nella memoria collettiva e che è culminato nello spegnimento del braciere “FARÒ-EIVA”, progettato e realizzato dagli e dalle studenti e docenti dell’Ateneo.

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La torcia "La Guarini"

La firma del Politecnico sui simboli dei Giochi 

A rendere unica questa edizione dei FISU Games è stato il contributo del Politecnico nella progettazione e realizzazione dei simboli iconici dell’evento: la torcia “La Guarini” e il braciere “FARÒ-EIVA”. Frutto del workshop “LA TORCIA E IL BRACIERE PER IL 2025: progettare le Universiadi invernali”, sviluppato nell'ambito dell'iniziativa “PoliTo Design Workshop”, entrambi sono stati sviluppati da un gruppo di studenti coordinati dai docenti del corso in Design. La torcia e il braciere, oltre a essere emblemi di innovazione e sostenibilità, hanno rappresentato l’anima del Politecnico e il legame profondo con il territorio piemontese.

La torcia “La Guarini”, ispirata alla Cupola della Cappella della Sacra Sindone, e il braciere “FARÒ-EIVA”, realizzato con materiali riciclati e illuminazione a LED, sono stati simboli di speranza e cambiamento, accompagnando il viaggio della fiaccola per oltre 16mila chilometri e illuminando Torino durante tutto l’evento.

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Margherita Cecere, campionessa due volte (gigante e slalom)

Un trionfo per l’Ateneo  

Il Politecnico ha brillato durante i Giochi, vincendo la “sfida dei cervelli” Sprint Generation Challenge e due bronzi nelle gare sulla neve. Il 15 gennaio è arrivato il primo successo: primo posto per il team Bluefin Tuna Ecology at Risk, composto interamente da studenti del corso di laurea magistrale Architecture for Sustainability che fa del suo spirito multiculturale la sua carta vincente. Salvatore Tartaglia, Alma Eliza Shiamtani proveniente da Cipro, Diego Eduardo Hernandez Santa Maria originario del Messico e Chen Zhenhao dalla Cina hanno presentato uno studio sul rischio di estinzione della specie di tonno pinna azzurra e una serie e di proposte per evitare questo danno ecologico.  Ma il nome che rimarrà negli annali è quello della 21enne Margherita Cecere, che ha conquistato due medaglie di bronzo nello sci alpino (slalom gigante e speciale), rappresentando con orgoglio i colori del Politecnico. 

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"La Guarini", nel suo viaggio di 16mila chilometri, per tornare a Torino e illuminare la città per le Universiadi

Il bilancio di un’edizione da record

I numeri dei Torino 2025 FISU World University Games parlano chiaro: un successo senza precedenti. Con 12 discipline sportive distribuite in sei località piemontesi – Torino, Bardonecchia, Pragelato, Torre Pellice, Pinerolo e Sestriere – e il coinvolgimento di oltre 2mila volontari, di età compresa tra i 18 e gli 87 anni, questa edizione ha superato le aspettative, portando il medagliere italiano a quota 15, ben cinque medaglie in più rispetto all’edizione precedente delle Universiadi 2023 di Lake Placid. 
Con lo spegnimento del braciere, si chiude un capitolo indimenticabile per Torino e per il Politecnico, che ha saputo distinguersi non solo per le vittorie sportive, ma anche per la capacità di ispirare e innovare.