Winter School ASP: studiare per creare innovazione e impatto
Un’esperienza altamente formativa, che ha permesso di esplorare il connubio tra innovazione tecnologica, sfide sociali e analisi delle frontiere della ricerca applicata, fornendo agli studenti un contesto ricco di spunti per valutare criticamente le implicazioni pratiche.
Tutto questo è stata la Winter School “The Intangible Matter of Places: Impact and Innovation Commons”, organizzata dall’Alta Scuola Politecnica – percorso biennale di eccellenza congiunto del Politecnico di Milano e del Politecnico di Torino – nell’ambito delle attività del XIX ciclo. La scuola si è svolta dal 18 al 22 marzo a Bardonecchia sotto il patrocinio del Comune, presso il Palazzo delle Feste e il Villaggio Olimpico, e ha coinvolto 150 studenti eccellenti selezionati dai due Atenei politecnici. A loro è stata data la possibilità di apprendere, confrontarsi e lavorare in team multidisciplinari volti ad arricchire l’esperienza politecnica.
Coordinata dal professor Mario Calderini, la scuola ha richiesto ai partecipanti di progettare beni comuni e infrastrutture immateriali condivise con un potenziale di impatto sociale e ambientale attraverso l'innovazione.
Attraverso esperienze, testimonianze e ragionamenti sulle frontiere della ricerca applicata, gli studenti e le studentesse hanno toccato con mano tematiche legate agli Innovation Districts, alla sostenibilità e all’Impact Measurement e Management, applicate a lavori di gruppo su scenari pratici e trend industriali dando loro la possibilità di applicare le nuove competenze acquisite.
In parallelo ai lavori di gruppo, una lezione sull'impatto dei partenariati pubblico-privato tenuta da Veronica Vecchi e un seminario sul caso studio di Essilor Luxottica nella transizione verso l'industria 5.0 tenuto da Luca Torelli hanno fornito preziose indicazioni sulle applicazioni reali e sulle tendenze del settore, arricchendo la comprensione dell'argomento da parte dei partecipanti.
Sono intervenuti alla School anche gli Alumni ASP, raccontando le loro esperienze di ex-studenti e introducendo il tema del dottorato in ambito STEM: un momento di incontro e riflessione importante per gli studenti e le studentesse all’ultimo anno del loro percorso di studi magistrale.
All’iniziativa hanno partecipato anche 30 studenti e studentesse del Politecnico di Torino afferenti all’ultimo anno del Percorso Intraprendenti, che hanno potuto interagire e lavorare con i colleghi e le colleghe dell’ASP.
Proseguendo l’impegno di collaborazione tra università europee volto ad ampliare la dimensione internazionale del progetto, è stato coinvolto nella Winter School un gruppo selezionato di studentesse e studenti dell’Ateneo olandese TU Delft, creando così gruppi di lavoro caratterizzati da varietà di culture e competenze.