
Una marea rosa per Just The Woman I Am
Sono state oltre 30mila le persone che hanno scelto di sostenere la ricerca universitaria contro il cancro iscrivendosi a Just The Woman I Am 2025, l’ormai celebre manifestazione di raccolta fondi e sensibilizzazione che si è svolta nelle giornate del 7,8 e 9 marzo. Numeri mai raggiunti prima da uno degli eventi più amati e condivisi della Città di Torino, organizzato dal Centro Universitario Sportivo torinese in collaborazione con il Politecnico e l’Università di Torino, e giunto quest’anno alla dodicesima edizione.
“Il Politecnico sostiene con convinzione Just the Woman I Am, un’iniziativa di grande valore per il territorio, un evento che promuove sani e corretti stili di vita, offrendo al contempo la possibilità di finanziare e raccontare la ricerca rivolta a sport, salute e benessere che ogni giorno le università propongono al servizio della comunità – ha sottolineato il Rettore Stefano Corgnati – Anche per quest’anno il Politecnico è al fianco del CUS e dell’Università degli Studi di Torino per presentare in piazza le tante attività portate avanti in Ateneo sui temi della salute e dell’inclusione”.
La corsa-camminata non competitiva di 5 chilometri, momento centrale della manifestazione, ha preso il via domenica 9 marzo dal Parco del Valentino per concludersi in Piazza Castello. A rappresentare il Politecnico sul palco allestito al Parco del Valentino per la partenza è stata il Prorettore Elena Maria Baralis.
Un altro dato record è stato il numero delle adesioni dei gruppi: 445, tra cui quello del Politecnico, provenienti da tutta Italia e dall’estero. JTWIA non è stata però solo un evento sportivo. Piazza Castello e la piazzetta Reale si sono trasformate, per i tre giorni dedicati alla manifestazione, nel Villaggio della Prevenzione con oltre 90 stand, aperto a scuole e cittadinanza.
Le piazze sono diventate come ogni anno luogo di incontro e di dialogo tra il mondo accademico, le eccellenze italiane nel campo della salute, la cittadinanza e le scuole. Un evento nell’evento che ha accolto stand dedicati alle visite preventive gratuite, al counseling e alla presentazione delle associazioni no profit, poi convegni e webinar divulgativi all’interno della cupola geodetica dedicata agli incontri.
Le ricercatrici e i ricercatori del Politecnico sono stati presenti in piazza sia allo stand PoliTO, dedicato alla presentazione dei gruppi di ricerca e progetti attivi in Ateneo, sia con interventi gratuiti e aperti a tutta la cittadinanza.
Ad aprire la manifestazione era presente, per il Politecnico, la professoressa Tania Cerquitelli con Funzioni aggregate al Vicerettore per la Società, la Comunità e per l’Attuazione del programma in merito alle politiche a supporto della nostra Comunità. Numerosi sono stati i gruppi di Ateneo coinvolti nell’evento: il TNHlab, coordinato da Valentina Cauda, docente presso il Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia-DISAT, che ha presentato la ricerca “Un nano cavallo di Troia per ingannare e sconfiggere le cellule tumorali”; la Squadra Corse Driverless PoliTO; il Team Policumbent; la Squadra Corse PoliTO, che ha mostrato il progetto “Produzione monoposto Formula Student”; Women in STEM, con l’intervento dell’assegnista di ricerca JTWIA Mariya Shcherbyna; il Solid and Fluid Biomechanics Group, coordinato da Claudio Chiastra, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS, che ha raccontato il progetto “RESET: REthinking femoral artery Stents for the trEatment of lower-limb peripheral arTery disease”; il gruppo di studentesse WeAreHERe, a sostegno dell’iniziativa del Politecnico per promuovere l’iscrizione delle ragazze ai corsi universitari STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics); il gruppo guidato dalla ricercatrice del DISAT Giulia Mesiano, che ha presentato la ricerca “Mimicking tumor microenvironment to model Metastatic Colorectal Cancer (mCRC) patient-derived organoids dynamics”; il Polito BioMedLab-M3B, guidato da Marco Deriu, docente presso il DIMEAS, che ha illustrato i risultati dello studio “Sistema di rilevamento del cancro della pelle utilizzando Explainable-AI e modelli di Machine Learning”; e il GLANCE Group, coordinato da Enrica Verné, docente presso il DISAT, che ha presentato la ricerca “Biomateriali per la salute @GLANCE Group”.
Tra gli interventi che hanno animato la manifestazione, l’incontro dal titolo “L'innovazione nello Sport dei Team Studenteschi del Politecnico di Torino", con la partecipazione della professoressa del DIMEAS Massimiliana Carello, Referente per i Team Studenteschi PoliTO, il Team H2politO, il Team Policumbent e il Team PoliTO Sailing Team, e il seminario "PhD Talks: Viaggio nelle connessioni della ricerca UniTO & PoliTO", dedicato ai percorsi di PhD promossi dalle due Università torinesi, con l’intervento, per il Politecnico, delle due dottorande del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni-DET, Martina Oria e Debora Volpe.
E ancora, hanno preso parte alla manifestazione il gruppo di ricerca di Ateneo coordinato dalla professoressa Cerquitelli, che ha raccontato al pubblico il progetto “Dietro la narrazione: un’analisi degli stereotipi nei titoli dei giornali”; il gruppo coordinato da Elisabetta Raguseo, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione-DIGEP, che ha presentato “STRADA”, programma di leadership riconosciuto a livello globale per le donne nel settore manifatturiero; il gruppo di ricerca SMILIES, coordinato da Stefano Di Carlo, docente presso il Dipartimento di Automatica e Informatica-DAUIN che ha descritto, in collaborazione con la professoressa Gabriella Olmo, il progetto “United in Research! con SMILIES”; il gruppo coordinato da Filippo Molinari, docente presso il DET, che ha mostrato alla cittadinanza la ricerca “Fare luce sulle cellule nascoste: nuove frontiere nell'imaging ottico per il tumore al seno”; il Solid and Fluid Biomechanics Group, coordinato dal ricercatore del DIMEAS Giuseppe De Nisco, che ha presentato lo studio “PULSE – harnessing the Power of digital twins for cardiovascUlar health: from principLes to clinical applicationS and dEvices optimization”; e il BIOINSIDE LAB, coordinato da Chiara Tonda Turo, docente presso il DIMEAS, che ha illustrato gli elementi di innovazione della ricerca “Modelli d’organo ingegnerizzati: la tecnologia a servizio della diagnosi e della cura”.
Nel corso dell’ultima giornata di manifestazione, ha preso la parola l’assegnista JTWIA presso il DIMEAS Sara Muccio, che ha presentato lo studio “Modelli 3D in vitro per la validazione di nanomedicine e di trasportatori cellulari contro il glioblastoma multiforme (GBM)".