
Tutti promossi al Policino!

Nel pomeriggio del 27 giugno si è tenuta la festa di fine anno del baby parking del Politecnico, Policino, che ha riunito genitori, bimbi e bimbe in una festa speciale: sono stati promossi i più piccoli, che torneranno a settembre, e sono stati consegnati i diplomi a bambine e bambini che affronteranno la scuola materna.
La festa, inoltre, ha segnato il primo anno della nuova gestione coordinata dalla Cooperativa “Raggio di Sole”, quindi è stata l’occasione per tracciare un bilancio che è, di fatto, più che positivo, come conferma il fatto che tutti i posti disponibili per il prossimo anno sono già stati assegnati a nuovi utenti.
Policino è il micronido, nato nel 2013, inserito all’interno del complesso centrale del Politecnico, che garantisce 20 posti destinati ai figli e alle figlie, dai 12 ai 36 mesi di età, di dipendenti, collaboratrici/ori e studentesse/studenti e che integra il servizio di baby parking aperto ai bimbi e bimbe fino ai 6 anni nei periodi di chiusura delle scuole.
Dai primi passi e dalle prime parole, Policino accompagna il futuro dei suoi piccoli ospiti. L’equipe di lavoro è composta da personale altamente qualificato ed esperto nel settore della Prima Infanzia.
Il programma inclusivo ludico-educativo di questo asilo riesce a dare aiuti concreti e tranquillità ai genitori, confermando che un asilo nido interno è un grande aiuto al benessere dei dipendenti e un sostegno prezioso per una sana cultura dell’infanzia.
Per i saluti istituzionali è intervenuta Claudia De Giorgi, Vice Rettrice per le Pari Opportunità, l’Inclusività e la Qualità della Vita: “I sorrisi delle bambine e dei bambini oggi presenti sono testimonianze eloquenti dell’impegno, delle attenzioni più elevate e dei valori dell’Ateneo. Grazie alla Cooperativa “Raggio di Sole” per fare di Policino un posto sicuro ed educativo, e per concretizzare ciò in cui il Politecnico crede: per una migliore società del futuro bisogna partire da un imprinting sano di condivisione e solidarietà ricevuto e coltivato nell’infanzia.”