Tra i vincitori dell’IEEE EUROCON 2023 tre dottorandi del Politecnico
Sono tre dottorandi del Politecnico i vincitori dei premi "Best Students and Young Professionals Demo Competition" e "Best Student Research Video&Poster Competition" all’IEEE EUROCON 2023, che si è tenuta al Politecnico dal 6 all’8 luglio scorsi.
Con focus sui campi dell'ingegneria elettrica ed elettronica, dell'ICT e dell'informatica coperti dalle Società IEEE, EUROCON si propone come un forum internazionale che allo scambio generale di idee associa una più specifica comparazione tra le basi teoriche, le metodologie, le tecniche e i risultati sperimentali condivisi dal mondo accademico, dagli istituti di ricerca e dai professionisti dell'industria. Conferenza di punta della Regione 8 dell'IEEE (la più grande regione dell'IEEE, che comprende Europa, Africa e Medio Oriente), IEEE EUROCON, giunta quest’anno alla sua ventesima edizione, ha rappresentato un'opportunità unica per riunire ricercatori e professionisti provenienti da diversi settori, per discutere sugli ultimi sviluppi dei campi indagati e per promuovere le interazioni interdisciplinari necessarie nelle attività ingegneristiche di oggi.
Antonio Costantino Marceddu, dottorando al Dipartimento di Automatica e Informatica – DAUIN, e Alessandro Aimasso, dottorando al Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale – DIMEAS, hanno ricevuto il premio per la miglior demo nella competizione "Best Students and Young Professionals Demo Competition", dedicata a studenti e giovani professionisti per presentare dimostrazioni innovative quali implementazioni di prototipi, sistemi e tecnologie.
Marceddu e Aimasso hanno candidato alla gara il progetto sviluppato in PhotoNext, il centro Interdipartimentale del Politecnico di Torino per le tecnologie fotoniche, riguardante la lettura, trasmissione e visualizzazione in near real-time al suolo dei dati provenienti da sensori in fibra ottica posti su un aeromodello in volo, denominato Anubi. Nello specifico, i dati letti, e successivamente trasmessi, sono dati di temperatura e deformazione dell'ala sinistra, sulla cui parte superiore ed inferiore sono stati posizionati diversi reticoli di Bragg (FBG). La visualizzazione al suolo avviene tramite personal computers (PC), ma anche tramite tecnologie in realtà aumentata (AR): quest’ultima, in particolare, si rivela interessante per i piloti e i copiloti che non possono, durante l’azione di pilotaggio, distogliere gli occhi dall'aeromodello. Il modello proposto prevede inoltre l'aggiunta, nel prossimo futuro, di nuovi sensori e ulteriori modalità di visualizzazione intuitiva.
Gustavo Adolfo Ramirez Espinosa, dottorando al Dipartimento di Automatica e Informatica – DAUIN, è invece il vincitore del premio "Best Student Research Video&Poster Competition" nella categoria "Green Technologies and Applications". La ricerca presentata da Ramirez Espinosa mostra i risultati della sua tesi di dottorato dal titolo "IoT for Urban Sustainability in Smart Cities", ricerca che, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) stabiliti dalle Nazioni Unite, analizza l'esposizione agli inquinanti atmosferici utilizzando come caso di studio il particolato. Costruito sul concetto di “città intelligenti”, lo studio si pone come obiettivo quello di condurre un'analisi completa delle sfide dell'IoT, la fattibilità, la progettazione dei dispositivi di monitoraggio dell'aria, il campionamento ottimale dei dati, l'efficienza operativa, la comunicazione, il tipo di distribuzione dei sensori in città, la qualità dei dati, la coerenza, e la protezione dalle manomissioni. Il tutto con l'obiettivo di fornire ai cittadini dati accurati e di qualità sul fenomeno indagato.
“Siamo entusiasti di aver ricevuto questo premio, – commentano Antonio Costantino Marceddu e Alessandro Aimasso – un premio che corona il lavoro svolto in diversi anni dai nostri rispettivi gruppi di ricerca. Crediamo, inoltre, che questo riconoscimento possa dare il giusto risalto all'importanza di un approccio multidisciplinare ad un prodotto complesso come quello aerospaziale. Un ringraziamento speciale, in questo senso, va ai docenti che hanno permesso lo sviluppo di PhotoNext, piattaforma essenziale per la convergenza di differenti competenze a supporto di un comune obiettivo di ricerca innovativa”.
“Un riconoscimento è sempre speciale, – aggiunge Gustavo Adolfo Ramirez Espinosa – ti indica di essere un buon ricercatore tra gli altri, che il tuo lavoro è stato di alta qualità e che non risulta il prodotto di uno sforzo solo tuo, ma piuttosto il frutto della collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nel progetto. Un progetto riconosciuto dalla comunità e in linea con le sfide che affrontiamo oggi, e che dovremo affrontare nel prossimo futuro, come società”.