Torino 2025 presenta gli atleti della mente con la challenge italiana del progetto BRAINstorm
Le migliori menti italiane sono pronte a brillare. Dal Salone Internazionale del Libro di Torino parte ufficialmente la prima challenge planetaria per gli atleti della mente. È stata infatti lanciata la call nazionale della challenge accademica BRAINstorm, curata dal Comitato organizzatore dei Giochi Mondiali Universitari invernali insieme ai quattro atenei piemontesi: Politecnico di Torino, Università di Torino, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Università del Piemonte Orientale.
#To25 BRAINstorm è la prima competizione mondiale tra i migliori talenti delle università italiane e internazionali: una tempesta di cervelli per raggiungere gli obiettivi del millennio. Un contest che ci accompagnerà nell’avvicinamento alla rassegna sportiva e che culminerà proprio nelle date (13-23 gennaio 2025) in cui i migliori studenti atleti si sfideranno per le medaglie sulla neve e sul ghiaccio piemontesi di Torino, Bardonecchia, Pragelato, Pinerolo e Torre Pellice.
Torino è la culla delle Universiadi, inventate nel 1959 dal visionario presidente del CUS Torino Primo Nebiolo, ed è la sede permanente della Fiamma del Sapere, proprio come Olimpia custodisce il fuoco olimpico. Anche questa volta il capoluogo piemontese vuole distinguersi con un’altra innovazione, lanciando la prima competizione nella storia per atleti della mente, che coinvolgerà un migliaio di giovani provenienti da tutto il mondo, pronti a sfidarsi nelle 9 discipline accademiche proposte dai 4 atenei piemontesi.
“Il progetto di Torino 2025 è di realizzare un evento inclusivo, che vuole andare ben oltre la parte sportiva. Un grande evento come l’Universiade deve vivere di tanti aspetti, promuovere il Piemonte e il suo sistema universitario che, quando fa rete, va ancora più forte – ha dichiarato il presidente del Comitato organizzatore di Torino 2025, Alessandro Ciro Sciretti –. L’obiettivo dei Giochi Mondiali Universitari invernali è che tutto il sistema esca più forte di quanto era prima e il lancio della challenge italiana è soltanto il primo passo di questa sfida che ci aspettiamo colga il favore di tutte le università del mondo, affinché le migliori menti possano lavorare a un futuro migliore e sfidarsi nella prima edizione di BRAINstorm nel gennaio del 2025”.
Da giovedì 18 maggio, sul sito ufficiale www.wugtorino2025.com sarà possibile trovare tutte le indicazioni necessarie per diventare un atleta del sapere: challenge, bando e regolamento. Ma non solo: collegandovi sul portale, potrete scoprire i titoli delle 9 challenge, che hanno un solo obiettivo, quello di dare una risposta alle grandi sfide del domani. Tutti gli studenti iscritti a un corso di laurea triennale o magistrale sono chiamati a partecipare, in virtù dello scopo sociale del progetto, nonché dell’interessante montepremi in palio.
All’incontro di presentazione in Sala Bronzo sono intervenuti Alessandro Ciro Sciretti (presidente dei Giochi di Torino 2025 e di Edisu Piemonte), Riccardo D’Elicio (vicepresidente vicario dei Giochi di Torino 2025 e presidente del CUS Torino), Alberto Rainoldi (vicerettore Università di Torino), Donatella D’Amico (direttore generale Edisu Piemonte), Enrico Macii (docente del Politecnico di Torino), Paolo Pomati (responsabile dello staff del Rettore e Comunicazione dell’Università del Piemonte Orientale), Lorenzo Bairati (docente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo).
Ospiti speciali i due atleti-studenti entrambi trionfatori in carriera alle Universiadi: lo sciatore Giulio Bosca (oro in gigante ad Almaty 2017, argento a Granada 2015 in supercombinata e argento a Trentino 2013 in gigante) e la snowboarder Elisa Fava (oro in gigante parallelo a Lake Placid 2023). L’incontro è stato moderato da Paolo Verri (responsabile special projects dei Giochi di Torino 2025) e tradotto in LIS (Lingua dei Segni Italiana) grazie alla collaborazione di Michela Ferraro.