Thinking beyond and creating impact: Il IX Unite! Dialogue alla TU Graz
La delegazione Unite! del Politecnico ha partecipato, dal 27 al 29 febbraio scorsi, al nono Dialogue sul tema "Think beyond: Unite! for Collective and Sustainable Impact", organizzato nell’ambito del progetto europeo Unite! Widening. Ad ospitare l’evento, che ha registrato la presenza di oltre 350 rappresentanti provenienti dalle università partner, è stata l’Università di Tecnologia di Graz. Coerentemente con l'impegno dell’Ateneo a favorire spostamenti con mezzi condivisi e a basso impatto, il 50% dei delegati del Politecnico ha contribuito scegliendo di raggiungere la città austriaca senza l’uso dell’aereo.
L'evento ha quindi preso il via con la sessione di apertura moderata da TESSY, la bobina parlante di Tesla. Sono intervenuti come relatori la presidente di Unite! Tanja Brühl, il Rettore della TU Graz Horst Bischof, la vice segretaria generale di Unite! Anshika Suri e la portavoce dell’organizzazione studentesca di Unite! SURE! Beatriz Rodrigues, che hanno sottolineato il ruolo chiave di Unite! nell’influenzare in modo sostenibile il panorama europeo dell'istruzione e della ricerca, enfatizzando lo spirito ispiratore e visionario dell'Alleanza.
Gli incontri di lavoro trasversali e collaborativi hanno permesso di conoscere i progetti in corso nelle varie comunità e le necessità di collaborazione, nonché di presentare i vari traguardi raggiunti dalle diverse Comunità durante il Dialogue: uno di questi è stato il lancio del nuovo catalogo di formazione per il personale e i docenti. L'evento "Unite! Unite! What's in it for me?" ha fornito una panoramica dei vantaggi che Unite! offre alla sua comunità: Metacampus, summer school e altre offerte per gli studenti, Unite! Doctoral School, etc.
Studenti di Unite! coinvolti attivamente
La comunità SURE! (Students in Unite! for Representation and Empowerment) ha svolto un ruolo fondamentale durante tutto il Dialogue.
La comunità, composta da quasi 30 studenti provenienti da tutte le nove università Unite!, ha discusso i miglioramenti da apportare alla propria struttura interna e ha stabilito nuove linee guida per una collaborazione efficace. I membri di SURE! hanno contribuito con i loro feedback a migliorare le attività studentesche all'interno di Unite!, concentrandosi in particolare sul prossimo bando per il Seed Fund.
Oltre alle sessioni formali, i rappresentanti di SURE! hanno preso parte ad un vivace programma sociale:Il confronto tra la situazione degli studenti nelle diverse università, tra cui la vita, gli studi e le opportunità extracurriculari, ha portato a discussioni preziose e ha rafforzato lo spirito di squadra di SURE!
Unite! Widening per l'eccellenza nell'innovazione e nella ricerca
Con il progetto Unite! Widening, finanziato dal bando HORIZON-WIDERA-2023, è stato avviato il nuovo progetto istituzionale di Unite! sulla ricerca, che prosegue l’attività portata avanti negli ultimi 3 anni dal progetto UNITE!H2020 appena conclusosi.
L'obiettivo di Unite! Widening è rafforzare Unite! come Alleanza, potenziandone la capacità di ricerca e innovazione scientifica e tecnologica, con un'attenzione particolare ai Paesi Widening, Polonia e Portogallo.
“Uno dei momenti più interessanti del Dialogue è stato senza dubbio il lancio del progetto Widening - ha commentato il Professor Roberto Zanino, Key Liaison Officer (KLO) del Politecnico per Unite! - Unite! è stata in grado di aggiudicarsi questo progetto competitivo nell’ambito del programma Horizon Europe, come poche altre Alleanze sono riuscite a fare, ed esso permetterà di proseguire diverse delle linee di attività in campo ricerca e innovazione inaugurate con il progetto H2020 appena concluso, che era coordinato dal nostro Ateneo. Fra queste linee, saranno di particolare interesse per il futuro l’ulteriore sviluppo di strategie e policy per la condivisione delle infrastrutture di ricerca all’interno dell’alleanza, per le carriere dei giovani ricercatori, per il rafforzamento delle relazioni con altre alleanze volte in particolare allo sviluppo di partenariati per partecipare a bandi competitivi, e infine per il consolidamento della rete di supporto IRIS alla ricerca e innovazione”.
Photocredits: Renate Trummer – Fotogenia