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10/11/2023
Ricerca e innovazione

Tech Share Day 2023, ricerca e impresa si incontrano alle OGR

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Il Rettore Guido Saracco inaugura l'evento insieme ad Elena Deambrogio di CTE NEXT e Donatella Mosso di Fondazione Piemonte Innova

Avvicinare la ricerca pubblica al mondo delle imprese per accelerare il trasferimento tecnologico in Italia: questo l’obiettivo che ha guidato l’organizzazione del Tech Share Day, una giornata dedicata all’incontro tra i ricercatori del Politecnico, dell’Università di Torino e della Fondazione Links con i rappresentanti di importanti aziende del territorio.

Il 6 novembre scorso le OGR Tech hanno ospitato l’evento organizzato dal Politecnico con la collaborazione di Fondazione Piemonte Innova, entrambi partner del progetto CTE Next, la “Casa delle Tecnologie Emergenti”, che intende trasformare Torino in un centro di trasferimento tecnologico diffuso sulle tecnologie emergenti in settori individuati come strategici per il territorio torinese: mobilità intelligente, industria 4.0 e servizi urbani innovativi. Sarà centrale anche lo sviluppo di tutte le implementazioni della connettività 5G come IoT, Big Data, Intelligenza Artificiale e Blockchain.

CTE Next andrà a integrarsi con Torino City Lab e sarà un ulteriore e fondamentale tassello nella visione di una Torino che torni ad essere propulsore dello sviluppo dell’impresa e della manifattura.

Ad inaugurare la giornata, il Rettore Guido Saracco insieme ad Elena Deambrogio, responsabile del progetto Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Torino - CTE NEXT. Nel ruolo di moderatrice degli incontri, Donatella Mosso della Fondazione Piemonte Innova.

Come prima attività in programma, i ricercatori hanno presentato alle aziende e agli investitori che hanno affollato la sala, una selezione di tecnologie raccontate attraverso due tavole rotonde a tema “Future Mobility” e “Future City & Society”.

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Gli appuntamenti B2B in cui mondo della ricerca e dell’industria riflettono insieme sulle nuove tecnologie presentate all'evento

I prototipi hanno riguardato, nello specifico, i settori della geotermia, della mobilità elettrica, della mobilità aerea urbana, del monitoraggio di infrastrutture, dell’edilizia, del software, della blockchain, delle comunicazioni e della geolocalizzazione.

Tra le tecnologie presentate, Enertun, soluzione ottimizzata, secondo il principio della geotermia a bassa entalpia, per scambiare calore con il sottosuolo mediante conci prefabbricati per i rivestimenti delle gallerie; Zeds, combinazione tra un motore elettrico in-wheel e un freno magnetoreologico per ottenere un sistema integrato di guida a zero emissioni; ThrustPod, sistema che, tramite spinta, consente ad un velivolo ad ala fissa di decollare e atterrare verticalmente mediante l’utilizzo di propulsori estraibili; Control Tech, economico dispositivo capace di eseguire una diagnosi molto precisa dello stato di grandi infrastrutture.

E ancora: AM Edilizia, metodo di produzione automatizzata di oggetti tridimensionali per l’edilizia e l’arredo urbano; HPC4AI, sistema HPC con potenza di calcolo milioni di volte superiore alla potenza disponibile in un calcolatore server normalmente utilizzato in ambito aziendale; CommonsHood, applicazione wallet basata sulla tecnologia Blockchain per fornire alle comunità locali strumenti di inclusione finanziaria; RSU, router ibrido per dati C-ITS e sensori che supporta la connettività 5G e le comunicazioni ITS-G5 o C-V2x a corto raggio; e infine Artemis, soluzione di localizzazione Ultra-Wideband (UWB) large scale che permette di localizzare un elevato numero di oggetti e persone in aree indoor estese.

La seconda parte della giornata è stata dedicata allo svolgimento degli appuntamenti B2B, prenotati da 28 ospiti su 66. Obiettivo ultimo: approfondire le tematiche trattate nel corso dell’evento ed elaborare riflessioni comuni tra mondo della ricerca e dell’industria sulle funzionalità innovative dei progetti presentati.

Anche quest’anno, con una veste rinnovata ed ampliata, il Tech Share Day ha rappresentato dunque un’importante occasione per atenei ed imprese di gettare le basi per collaborazioni che contribuiranno all’avanzamento tecnologico del tessuto economico e sociale del Paese.

 

In copertina: il prototipo tecnologico Enertun