Sfide e opportunità dell’Intelligenza Artificiale: al Politecnico il convegno DASC 2023
Si è tenuta al Politecnico, dal 16 al 18 novembre scorso, la sesta edizione del convegno DASC, occasione per riflettere, insieme ad esperti del settore, sulle sfide e opportunità poste dalle nuove tecnologie di Intelligenza Artificiale. L’evento, articolato in due giornate di incontri, si è rivolto agli studenti e alle studentesse della Laurea Magistrale e della Scuola di Dottorato di Ateneo.
Numerosi gli ambiti di applicazione dell’IA che i relatori invitati – figure di alto profilo provenienti dai più prestigiosi centri di ricerca e università europee – hanno suggerito come concrete possibilità per produrre innovazione e sostenere le sfide del nostro tempo.
La geografia delle aree urbane, in primo luogo: Denise Pumain, docente all’Università Sorbona di Parigi, ha offerto al pubblico una serie di esempi per illustrare il contributo che la nuova tecnologia potrebbe portare. Osservazione satellitare è stato invece il tema affrontato da Alessandra Tassa dell’Agenzia Spaziale Europea che, nel suo intervento, ha sostenuto come l’Intelligenza Artificiale potrebbe rendere più preciso e puntuale il monitoraggio dei cambiamenti climatici in corso. E ancora, l’analisi clinica in cui, hanno indicato gli esperti, l’Intelligenza Artificiale potrebbe agire a supporto della medicina epidemiologica e oncologica.
Computazione quantistica ed economia i campi di studio indagati nella seconda giornata: il primo affrontato da Bob Coecke, docente all’Università di Oxford, in relazione ai processi di Machine Learning, e il secondo da Gabor Vattay, docente al Eötvös Loránd University Budapest, con l’uso dell’IA per modellare strumenti finanziari innovativi come le criptovalute, e da Juri Marcucci della Banca d’Italia, con l’uso della tecnologia per costruire, invece, previsioni macroeconomiche.
Centrale, in tutte le riflessioni proposte, è stato il tema della sicurezza delle tecnologie di IA, particolarmente rilevante se si considerano strumenti di larga diffusione come ChatGPT. Un approfondimento, in questo senso, è stato offerto da Dirk Helbing, docente all’ETH di Zurigo.
L’evento ha incluso la prima edizione della Scuola di Dottorato nell’ambito dell’azione di coordinamento TED4LAT – iniziativa finanziata dalla Commissione Europea – durante la quale si sono esplicitate concrete esperienze di ricerca delle quattro Università partner e del centro INRAE sul processo di modellizzazione dei dati ambientali. Nel corso della prima giornata è stata inoltre organizzata una visita presso i laboratori della LINKS Foundation – Leading Innovation & Knowledge for Society, guidata da Alessio Durante, membro di supporto al progetto TED4LAT. Ad accogliere e accompagnare gli ospiti nella struttura, Edoardo Calia, CTO di LINKS Foundation. Claudio Pastrone ed Enrico Ferrera hanno quindi spiegato ai presenti la propria attività di ricerca in LINKS sui temi dell'IoT e della robotica; Francesca Marinetto ha raccontato la sua esperienza nel progetto Ithaca.
Due le serate culturali comprese nell’iniziativa: il concerto degli artisti Sang-Eun Kim, Luigi Giachino e Giuseppe Nova in Aula Magna, e la visita ai Musei reali con cena presso la caffetteria reale.
“L’evento è stato un’eccellente opportunità per gli studenti e studentesse, ricercatrici e ricercatori, di discutere con esperti di massimo livello e accedere ad un’ampia offerta di tematiche e di applicazioni di grande attualità – ha commentato Anna Carbone, docente al Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia – DISAT e Chair del convegno – Ed è certamente un merito dei ricercatori del Politecnico di Torino aver lanciato l’iniziativa “Challenges in Data Science: a Complex Systems Perspective” già a partire dal 2015, quando tecnologie di Intelligenza Artificiali quali CHATGPT e criptovalute erano ancora applicazioni di nicchia per gli esperti del settore. Un’altra occasione, questa, per confermare il ruolo dell’Ateneo di pioniere e volano dell’innovazione per il territorio”.