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14/03/2024
In Ateneo

Scomparso Marcello Gandini, maestro storico del design automobilistico

Si è spento improvvisamente ieri, all’età di 85 anni, Marcello Gandini, designer di fama internazionale per aver disegnato alcune fra le più innovative auto italiane a partire dagli Anni Sessanta. Una vita dedicata alla progettazione, la sua, dai primi passi nel settore dell’arredamento di interni all’approdo nel campo dell’automobile, vera passione che lo accompagnò per tutta la sua lunga carriera.

Hanno la sua firma alcune tra le più apprezzate auto sportive fra gli anni Sessanta e Settanta, come le Lamborghini Miura, Espada, Urraco e Countach, l’Alfa Romeo Montreal, la Lancia Stratos, la Fiat X1/9 e la Ferrari GT4. Gandini collaborò anche con la Innocenti di Milano, che portò nel 1974 alla presentazione delle nuove Mini 90/120, che rimasero in produzione per quasi vent’anni.

Presente in ogni suo progetto un forte approccio ingegneristico, adottato per ottenere il miglior risultato possibile di forma, funzione e ricerca di materiali inediti, sempre con una spiccata tendenza all’innovazione, e trovando quindi soluzioni meccaniche originali per l’inserimento e la disposizione dei differenti componenti all’interno delle sue creazioni. Per il costante impegno speso nella ricerca di modelli capaci di coniugare al loro interno meccanica, tecnologia e stile, l’Ateneo gli aveva conferito, il 12 gennaio scorso, la Laurea Honoris Causa in Ingegneria Meccanica.

Nel corso della cerimonia Gandini aveva rivelato al pubblico: “Mio padre era un direttore d’orchestra e voleva farmi diventare un pianista. Solo quando è salito a bordo della Lamborghini Miura ha capito che sapevo far suonare altre note: quelle dei motori. Le origini della mia formazione risiedono in una tradizione di famiglia: gli studi umanistici, letterari, classici. Io però mi sono ribellato e ho seguito la mia strada”.