Copertina - Scacchi Def.png
14/12/2023
In Ateneo

Scacco alla noia con il Team Scacchi PoliTO

Immagine
Taglio del nastro
Il taglio del nastro per inaugurare il nuovo sport point di Ateneo.

Da una grande passione deriva una grande scacchiera. Così mercoledì 13 dicembre, il Team Scacchi PoliTO ha inaugurato al Castello del Valentino un nuovo sport point del Politecnico: una scacchiera a cielo aperto la cui apertura è stata celebrata con la presenza del campione Amirali Delavari, candidato maestro della Federazione italiana di scacchi (FIDE), che ha giocato una partita informale simultanea contro 12 avversari.

Alla cerimonia di taglio del nastro sono intervenuti Marco Barla, referente del Rettore per le attività sportive e ricreative, Annalisa Dameri, referente scientifico per i restauri del Castello del Valentino, Giovanni Squillero, coordinatore del Team Scacchi PoliTO e docente del Dipartimento di Automatica e Informatica-DAUIN, e Davide Spatola, presidente del Comitato Regionale Scacchi del Piemonte.

Il Team scacchi PoliTO ha solo due anni di attività ma tante iniziative avviate. Nato nel 2021 dall'idea di alcuni studenti, il team raduna tutti gli appassionati di scacchi dell'Ateneo a ogni livello, con l’obiettivo di sviluppare attraverso il gioco le hard skills e soft skills fondamentali per la figura dell'ingegnere, tra cui problem solving, pianificazione e astrazione. Da tornei ad aperitivi, fino a incontri e lezioni sulla teoria dei giochi e l’intelligenza artificiale, il Team Scacchi PoliTO organizza settimanalmente occasioni ricreative e alternative, coinvolgendo una rete di oltre mille persone.

Immagine
Partita
La prima partita sulla scacchiera a cielo aperto.

La nuova maxi scacchiera realizzata al Castello arricchisce l’offerta di sport point dell’Ateneo.dichiara Marco BarlaQueste piccole piastre sportive hanno lo scopo di testimoniare, in modo fisico e tangibile, che lo sport ha un valore per il benessere quotidiano di tutti noi. L’attività sportiva svolta in modo continuativo aiuta la nostra salute ma anche la possibilità di giocare a tennis tavolo, calcio balilla o scacchi tra una lezione e l’altra serve a migliorare il benessere della nostra quotidianità, a farci stare meglio nel luogo dove passiamo molte ore e a sottolineare il senso di comunità. Gli sport point sono certamente una scommessa vinta, perché le piastre sono oggi molto utilizzate dalla comunità studentesca e non solo.

Questa scacchiera si aggiunge agli spazi che il Politecnico ha destinato all’attività sportiva, come il ping pong, il calciobalilla, i totem di riparazione biciclette e i canestri da basket veicolando il messaggio che studiare al Politecnico significa entrare a far parte di un Ateneo che valorizza le potenzialità dello sport universitario come strumento di formazione, ricerca, innovazione e di miglioramento del benessere e dell'esperienza universitaria.

L’entusiasmo degli studenti di Scacchi PoliTO è fantastico e contagioso. – commenta Giovanni SquilleroDel resto, molti uomini di scienza si sono interessati agli scacchi, da Alan Turing a Ken Thompson, passando per Claude Shannon e David Levy, e non solo come passatempo, ma come oggetto di ricerca. E appunto come diceva il famoso scacchista e matematico Emanuel Lasker, negli scacchi ‘C’è troppa scienza per essere un gioco, e c’è troppo gioco per essere scienza’”.

“Il nostro prossimo obiettivo è poter organizzare annualmente un incontro fisso tra le università di tutta Italia, – conclude Filippo Greco, studente di Ingegneria Informatica e referente del team – per creare una realtà che non esiste ancora nel nostro paese. Per questo il 9 Marzo 2024, a Bologna, è in programma il primo torneo in presenza assoluto tra Atenei italiani, del quale stiamo partecipando all'organizzazione.”

“L’augurio è quello di vedere più spazi come questo nella nostra città, – afferma il presidente Davide Spatola – come in tutte le principali città europee, per un gioco che in Italia conta quasi ventimila tesserati e almeno un milione di giocatori online.”