Regione Piemonte stanzia cinque milioni per l’inserimento di ricercatori e ricercatrici nelle PMI piemontesi
Incrementare la capacità di ricerca, sviluppo e innovazione delle piccole e medie imprese con sede operativa o produttiva in Piemonte, incentivando l’inserimento di figure altamente qualificate provenienti dal mondo pubblico della ricerca è l’obiettivo che la Giunta Regionale si pone con l’approvazione di una nuova misura, denominata “Matchin – Mobilizing Advanced Talents for Competence and High Innovation”, che stanzia 5 milioni di euro del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), il principale strumento utilizzato dall'Unione Europea per consolidare la coesione economica e sociale a livello regionale e locale.
La misura prevede agevolazioni sia per l’assunzione che per la messa a disposizione temporanea di tali figure da parte delle Piccole e Medie Imprese: in questo modo sarà possibile generare un raccordo sistemico tra il settore pubblico della ricerca e il mondo produttivo, creando un ambiente favorevole all’inserimento e alla crescita professionale di giovani talenti della ricerca nonché all'innovazione delle imprese.
Il bando, che sarà pubblicato entro la fine dell’anno, vuole consentire alle PMI di sviluppare competenze per la transizione industriale, l'imprenditorialità, l'adattabilità ai cambiamenti e l’incremento della capacità d’innovazione, in coerenza con gli obiettivi della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) 2021-27 della Regione Piemonte.
In attesa della pubblicazione del bando con i dettagli operativi, la Regione ha anticipato che verranno finanziati i progetti che dimostreranno la capacità d’innovazione attraverso l’assunzione di figure altamente qualificate in possesso di dottorato di ricerca che, al momento della presentazione della domanda, abbiano in corso o abbiano concluso da non più di 12 mesi una collaborazione a termine, per la realizzazione di attività di R&S&I, oppure con una mobilità temporanea di ricercatori, tecnologi, professori di prima e seconda fascia attraverso la stipula di una convenzione tra la PMI e l’Organismo di Ricerca (OdR).
A tal proposito, sono in programma attività finalizzate a favorire il dialogo e l’incontro tra imprese e ricercatori e ricercatrici, organizzate in collaborazione con gli stakeholder del territorio e promosse dalla Regione Piemonte. Inoltre il Politecnico, attraverso il servizio Career HUB promuoverà iniziative ad hoc dedicate ai ricercatori e metterà a disposizione strumenti e modalità operative per trasformare questa iniziativa in opportunità concreta di crescita per i propri profili professionali altamente qualificati e di ricaduta positiva per l’Ateneo: l’inserimento di ricercatori e ricercatrici nei contesti produttivi potrà infatti generare una contaminazione positiva tra mondo accademico e industriale, dare vita a ulteriori sinergie e collaborazioni future.
L’iniziativa della Regione è stata accolta con soddisfazione da Stefano Corgnati, Rettore del Politecnico di Torino, Cristina Prandi, Rettrice dell’Università di Torino, e Menico Rizzi, Rettore dell’Università del Piemonte Orientale: “Si tratta di una misura innovativa, mai sperimentata prima sul territorio nazionale, che riconosce il valore strategico dei ricercatori e delle ricercatrici come ponte tra università e imprese. Con Matchin i nostri Atenei si confermano motori dello sviluppo del territorio, valorizzando i talenti formati negli atenei piemontesi e mettendo a disposizione delle imprese competenze tecnico-scientifiche all’avanguardia e trasversali che i ricercatori hanno nel proprio DNA: flessibilità e capacità di operare in contesti complessi e in continua evoluzione, pensiero critico, attitudine a risolvere problemi e a collaborare in modo interdisciplinare, orientamento ai risultati e all’innovazione. Una misura che rafforza la competitività delle imprese del territorio e al tempo stesso offre ai ricercatori interessanti opportunità di sviluppo professionale, in un’ottica di crescita condivisa dell’intero ecosistema regionale”.