Foto dei tre candidati alla carica di Rettore del Politecnico
14/11/2023
In Ateneo

Prima assemblea elettorale per i candidati alla carica di Rettore

Entra nel vivo con la prima assemblea il dibattito elettorale in vista delle prossime elezioni del Rettore per il mandato 2024-2030. Il primo confronto tra i tre docenti che hanno ad oggi espresso l’intenzione di candidarsi ha segnato l’avvio della campagna elettorale,

Statuto e Regolamento Generale di Ateneo regolano le procedure elettorali. Il primo atto è l’indizione delle elezioni che avviene, sentito il Senato Accademico, a cura del Decano dei professori di I fascia, il professor Giovanni Ghione. Le elezioni devono essere indette non oltre il 4° mese antecedente la scadenza del mandato del Rettore in carica ovvero entro il 16 novembre 2023: il provvedimento è del 3 novembre scorso e definisce il calendario dei 3 turni di votazione e delle assemblee elettorali.

La prima assemblea, ai sensi del Regolamento Generale di Ateneo, deve essere convocata almeno 2 mesi prima della prima votazione e si è quindi svolta ieri mattina in Aula Magna e in streaming. I tre aspiranti candidati Stefano Corgnati, Juan Carlos De Martin e Paolo Fino hanno presentato i temi principali del loro programma e risposto alle questioni e alle suggestioni provenienti dal pubblico di docenti e personale presente in Aula Magna.

I prossimi passaggi saranno due successive assemblee, che precederanno il primo turno di votazione previsto per il 16 gennaio. Nei primi due turni sarà eletto il candidato che ottiene un numero di voti maggiore del 50% dei voti equivalenti esprimibili, mentre l’eventuale terzo turno vedrà il ballottaggio tra i due candidati più votati.

Vota tutta la comunità politecnica: i docenti di  I e II fascia, i ricercatori a tempo indeterminato e i ricercatori a tempo determinato di tipo B con voto pieno, mentre le altre componenti (ricercatori a tempo determinato di tipo A, personale tecnico-amministrativo, rappresentanti degli studenti, dei dottorandi e dei titolari di assegno di ricerca negli organi e nelle strutture del Politecnico) con voto pesato. Il coefficiente di pesatura è determinato da un algoritmo parametrato sulle numerosità dell’insieme degli elettori ed è definito dallo Statuto. L’ultima estrazione degli elettorati (che verrà ripetuta per la prima votazione) ha determinato un coefficiente pari a 0,14 (tale coefficiente viene moltiplicato per il numero di voti espressi dagli elettori con voto pesato per ottenere il numero di voti equivalenti espressi). Ad oggi il numero di voti equivalenti esprimibili, considerati i 978 elettori con voto intero, è di circa 1.150: sono infatti 1.377 gli elettori che votano con voto pesato ed esprimono 192 voti equivalenti esprimibili.

Appuntamento all’11 dicembre per la seconda assemblea elettorale, che sarà caratterizzata da una sorta di “confronto all’americana” con tempi di risposta predefiniti a un set di domande che la comunità potrà contribuire a formulare, inviando proposte e suggestioni entro il 4 dicembre all’indirizzo elezioni@polito.it.