Persone a un tavolo da conferenza
23/12/2022
In Ateneo

Presentato il cruscotto pubblicazioni di Ateneo

Il 22 dicembre scorso è stato presentato in Sala “Emma Strada” il cruscotto pubblicazioni del Politecnico, strumento di autovalutazione e posizionamento nel Sistema Universitario Italiano che si inserisce nel Piano di Sviluppo del Centro Studi e della Direzione PEPS di Ateneo, approvato dagli Organi di Governo nell’ottobre 2021. Si tratta del primo cruscotto tematico destinato a docenti, ricercatori e ricercatrici.

Lo strumento è il risultato dell’importante lavoro svolto in questi ultimi anni, sotto la guida del professor Gianluca Setti, Referente per la Valutazione della Qualità della Ricerca, per dotare ciascun docente di un sistema, unico in Italia, di autovalutazione e monitoraggio semplice e costantemente aggiornato. A partire dalle proprie pubblicazioni, infatti, ciascun docente, con accesso riservato, potrà individuare il proprio posizionamento rispetto ai colleghi dello stesso SSD a livello nazionale, in funzione di indicatori bibliometrici resi disponibili nella piattaforma e facilmente combinabili tra loro.

Si tratta di un importante traguardo nelle azioni di supporto ai singoli e conferma l’impegno del Politecnico nel proseguire nelle attività volte a consolidare un primo nucleo di strumenti di reporting.

“Questo strumento – commenta il Rettore Guido Saracco - è in linea con quanto ci siamo riproposti nel nostro Piano Strategico: cercare di dotarci di sistemi automatici per avere un riferimento comune e rigoroso che permetta di fare scelte. I cruscotti infatti servono per informare decisioni”.

“Siamo in una società data driven – dichiara il professor Marco Cantamessa, Delegato del Rettore alle Valutazioni Strategiche e all'attuazione del Piano Strategico - i dati vanno estratti, capiti e usati per fare scelte a livello di Ateneo, di Dipartimento fino al livello dei singoli docenti. L’obiettivo del Centro Studi è lavorare sui dati creando cruscotti tematici”.

“Valutare è un processo estremamente difficile – dichiara il professor Gianluca Setti, che ha indirizzato e seguito il progetto con la Direzione PEPS – perché ha una natura intrinsecamente multidimensionale. Il cruscotto pubblicazioni rappresenta uno strumento che fa riferimento alla sola dimensione delle pubblicazioni, ma che consente, in relazione a questa particolare dimensione e rispetto molteplici indicatori di impatto, a ciascun docente di conoscere come è posizionato all’interno del più naturale insieme di riferimento che è il suo SSD”.