POLYOUNG 2024: la nuova generazione di ricercatori e ricercatrici in azione
Incentivare lo scambio di idee tra giovani ricercatori e ricercatrici del Politecnico con competenze differenti e promuovere le attività di ricerca competitiva e trasversale in ambito europeo. Questo l’obiettivo, raggiunto, di POLYOUNG 2024, l’evento organizzato il 27 settembre presso la Sala Agorà di I3P, che ha riunito 50 giovani ricercatori e ricercatrici, provenienti dai differenti dipartimenti dell’Ateneo e selezionati in seguito a una call for interest per discutere le loro tematiche di ricerca con colleghi e colleghe, su iniziativa della professoressa Giuliana Mattiazzo, Vicerettrice per l’Innovazione scientifico-tecnologica, della professoressa Silvia Bodoardo, Direttrice del Centro Studi per l'impulso alla ricerca europea e del professor Alberto Tiraferri, nella sua funzione di aggregato alla Vicerettrice per l’Innovazione scientifico-tecnologica in merito alla ricerca di base e competitiva.
POLYOUNG ha coinvolto esperti e stakeholder anche della Commissione Europea, che hanno aperto la discussione su 6 tavoli di lavoro legati a 4 macro-tematiche di interesse per l’Ateneo: Clean Planet con focus sul tema Energy; AI/Digitalisation/Data Handling/ Biotech; Circular Economy; Cultural Heritage. Al termine dei lavori, ogni tavolo ha restituito alcune parole chiave relative alle tematiche di ricerca che potrebbero coinvolgere ricercatori e ricercatrici di discipline diverse in modo da individuare connessioni tra i vari ambiti scientifici e promuovere la collaborazione tra esperti di diversi settori. È stata inoltre un’occasione per i ricercatori e le ricercatrici di conoscersi e di presentare le loro idee.
“Si è trattato del primo evento dedicato ai e alle giovani per promuovere le attività di ricerca multidisciplinari di eccellenza del nostro Ateneo, con uno sguardo ambizioso alla competitività a livello europeo – commentano la professoressa Silvia Bodoardo e il professor Alberto Tiraferri - La risposta è stata entusiasta e proattiva, mostrando un forte impegno nel voler affrontare le sfide della ricerca contemporanea. I/le partecipanti hanno dimostrato grande interesse nel collaborare tra diversi dipartimenti, evidenziando una visione aperta e innovativa, indispensabile per contribuire al progresso scientifico e tecnologico in un contesto internazionale.”