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06/06/2025
In Ateneo

POLITO SPORTY CAMPUS: l’Ateneo presenta la sua nuova strategia per lo sport

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Lo sport nel cuore del Politecnico di Torino

Lo sport come pilastro per la crescita personale, sociale e accademica: il Politecnico lancia oggi "PoliTO Sporty Campus", un’iniziativa strategica volta a integrare profondamente lo sport nella vita universitaria. Ispirato a modelli anglosassoni ma adattato ai valori italiani, il progetto ha l'obiettivo di promuovere lo sviluppo individuale, l’integrazione sociale e la formazione degli e delle studenti. L’iniziativa mira infatti a valorizzare i principi dello sport e a promuovere corretti stili di vita, con l'ambizione di fare dell’Ateneo un punto di riferimento nazionale e internazionale su queste tematiche. 

Lo sport rappresenta per il Politecnico un fondamentale pilastro su cui basare il futuro dell'Ateneo, integrando competenze e alta formazione, con un approccio che mette al centro il benessere fisico e psicologico di tutti i soggetti che appartengono alla nostra comunità, dagli e dalle studenti alla componente accademica e tecnico-amministrativa. Il Politecnico presenta così questo programma articolato che interessa ambiti trasversali di azione. Partiamo dall’attrazione di talenti sportivi che possano diventare nostri studenti attraverso il dual carrier e dai nuovi percorsi formativi per specialisti in tecnologie, ingegnerie e architetture per lo sport per arrivare al nuovo centro interdipartimentale che si occuperà di innovazione tecnologica per lo sport, riunendo tutti gli 11 Dipartimenti. Dall’analisi dei dati agli studi sulla sostenibilità energetica e ambientale di eventi e infrastrutture, e alla logistica per lo sport, il centro unirà tutte le professionalità che già si occupavano di queste tematiche in Ateneo, permettendo agli e alle studenti di confrontarsi con temi di ricerca attinenti, e a enti e istituzioni che gestiscono e organizzano eventi sportivi di ricevere un supporto. Abbiamo quindi avviato, e continueremo a farlo nei prossimi mesi, partnership strategiche con Atenei per ricerche trans-disciplinari, come l’Università del Foro italico e l’Uzbek State University of Physical Education and Sport”, ha ricordato il Rettore Stefano Corgnati, che ha avviato i lavori della giornata e ha introdotto la tavola rotonda sul tema “La dimensione dello sport sul territorio”, a cui sono intervenuti Marina Chiarelli, Assessora allo sport della Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo sport della Città di Torino, e Riccardo D’Elicio, Presidente del Cus Torino.

“Il Politecnico di Torino, in qualità di università tecnologica di riferimento in Italia e in Europa, riconosce l’importanza dello sport come elemento fondamentale per la salute della persona e come mezzo di sviluppo della comunità. I valori ispiratori dell’Ateneo si riflettono nei principi dello sport, promuovendo l’attività sportiva come pilastro del benessere individuale e come componente essenziale nei percorsi formativi degli e delle studenti.  Il nostro obiettivo è quello di diventare un Ateneo sportivo riconosciuto e riconoscibile, ma anche una vera e propria scuola di tecnologia per lo sport, punto di riferimento per le esigenze tecnologiche di tutti gli attori – imprese, professionisti, federazioni, atleti – che operano nel settore”, ha proseguito il Vicerettore per la Società, la Comunità e per l’attuazione del programma Stefano Sacchi, che insieme a Tania Cerquitelli e Diego Nargiso, Senior Sport Manager di Ateneo, ha presentato la nuova iniziativa “PoliTo Sporty Campus”.

Al progetto - che  prevede numerose iniziative volte ad aumentare il focus dell’Ateneo sullo sport, in tutti gli ambiti della sua attività - hanno aderito con entusiasmo sei campioni dello sport, che hanno accettato di esserne i primi testimonial: il calciatore Giorgio Chiellini, la tennista Tathiana Garbin, il ginnasta Yuri Chechi, il capitano della squadra di Coppa Davis Filippo Volandri, la sciatrice Federica Brignone e il nuotatore Massimiliano Rosolino

Primo ambito di azione di "PoliTO Sporty Campus" sarà la formazione, dove spicca la nuova organizzazione del programma Dual Career, che garantisce la conciliazione di studio universitario e carriera agonistica sportiva, e delle rappresentative sportive dell’Ateneo, anche in collaborazione con il CUS Torino; saranno poi avviati percorsi formativi su Tecnologie, Ingegnerie e Architetture per lo sport, attraverso un vero e proprio Sport Minor, cioè un percorso di studi aggiuntivo e facoltativo, complementare al percorso principale (la "major"), che consente agli e alle studenti di approfondire un'area di interesse specifico, acquisendo competenze trasversali e arricchendo il proprio percorso formativo. 

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La premiazione di studenti atleti e atlete

Un’attenzione particolare sarà dedicata anche alle attività volte a promuovere, nella comunità di Ateneo – studenti, personale tecnico amministrativo e bibliotecario, personale di ricerca e docenti – lo sport quale elemento fondante del benessere personale e sociale e simbolo di un’inclusività che è alla base dei percorsi di studio e ricerca del Politecnico, che è recentemente entrato nel programma Healthy Campus della FISU, un protocollo internazionale adottato da più di 26.000 università nel mondo, che si fonda su un sistema interdisciplinare dedicato allo sport e al benessere in tutti i suoi aspetti.

Nel dettaglio, il progetto si sviluppa lungo “cinque verticali cardine” che delineano le principali aree di intervento: Sport Agonistico, per trasformare il Politecnico in un polo d'eccellenza nello sport agonistico universitario; Sport per Tutti, che interpreta invece una visione dello sport accessibile all'intera comunità universitaria e cittadina; Sport in Aula, con l’obiettivo di integrare lo sport nella formazione con l'attivazione di Corsi di Laurea, Master e moduli specifici su discipline legate allo sport; Sport come Identità del PoliTO, per creare un marchio distintivo del Politecnico legato allo sport; Sport e Sostenibilità Ambientale, per promuove lo sport come attività sostenibile e responsabile.

Grazie all’iniziativa "PoliTO Sporty Campus", poi, il Politecnico si doterà di infrastrutture sportive all'avanguardia, individuando nuovi spazi e lavorando in sinergia con il Cus Torino per accedere a impianti di eccellenza. 

Si avvarrà, inoltre, di collaborazioni internazionali per investire insieme in innovazione e ricerca d’avanguardia. La prima collaborazione già avviata è stata l’adesione allo “Sport Hub”, iniziativa che vede l’Ateneo partner di Intesa Sanpaolo Innovation Center e Intesa Sanpaolo in un ecosistema pubblico privato, finalizzato a promuovere lo sport come leva di inclusione, rinascita personale e partecipazione attiva. Primo progetto dell’Hub, lo studio di un sistema di classificazione evidence-based – basata cioè su dati oggettivi e misurazioni scientifiche - nel Para Standing Tennis (PST) per valorizzare questo sport e facilitarne il riconoscimento in ambiti più strutturati. L’obiettivo è quello di garantire condizioni di gara eque, che permettano a tutti gli atleti un confronto paritario. L’attività prevede valutazioni sul campo, prove biomeccaniche in laboratorio e l’uso di Intelligenza Artificiale nel rispetto di un approccio human-in-the-loop che assicura trasparenza e affidabilità.

In collaborazione con la Fondazione Matilde Lorenzi e l’Alta Scuola Politecnica, invece, è stato avviato un progetto che coinvolge studenti del Politecnico di Torino e del Politecnico di Milano. L’iniziativa ha l’obiettivo di ridurre gli incidenti sulle piste da sci durante le sessioni di allenamento agonistico, attraverso la realizzazione di una mappa dinamica del rischio basata su modelli data-driven, che integrano il comportamento dell’atleta in movimento, la morfologia del terreno e le caratteristiche del manto nevoso.

Intanto, per amplificare il coinvolgimento della comunità politecnica, in questa settimana è stato messo a disposizione nel cortile centrale del Campus di Ingegneria un campo sportivo polifunzionale per cimentarsi in varie discipline, dal tennis a calcio, dalla pallavolo e al basket.

L’evento di questa mattina è stato infine l’occasione per conferire un riconoscimento a studenti e studentesse dell’Ateneo che hanno ottenuto traguardi importanti in diverse discipline sportive e in competizioni di alto livello, dalle Universiadi ai Campionati Nazionali, e per ascoltare dal palco le testimonianze di chi coniuga nel suo vissuto quotidiano la pratica sportiva e lo studio, come Francesco Felici, campione tennis wheelchair under 18, e Silvia Crosio, campionessa mondiale di canottaggio.