PoliTO Cinema: quando l'ingegneria incontra il grande schermo
Il Politecnico apre il sipario ad un pubblico vasto ed etoerogeneo. Con “PoliTO Cinema | DIMEAS series: connessioni e creatività tra aerospazio, meccanica e bioingegneria”, l’Aula Magna per un venerdì al mese si trasforma in un cinema. Inserita tra le attività della Terza Missione e Public Engagement, il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS inaugura un’occasione speciale rivolta alla cittadinanza tutta.
Inaugurata con “Sully”, il film del 2016 diretto da Clint Eastwood, nella serata dell’11 ottobre, la rassegna cinematografica pubblica e gratuita propone una selezione di quattro film, uno al mese, che offrono una visione approfondita e affascinante dei temi legati ai quattro ambiti dell’ingegneria dipartimentale: Aerospazio, Meccanica applicata alle macchine, Bioingegneria e Costruzione di macchine.
Con un approccio innovativo e interdisciplinare, la rassegna coinvolge docenti del Politecnico ed esperti non solo di ingegneria, ma anche di scienze sociali, psicologia, storia del cinema, diritto e aviazione, che si confronteranno in dibattiti di approfondimento prima di ogni proiezione, per esaminare come la tecnologia interagisce con le dinamiche umane e sociali rappresentate nei film. Questo scambio offrirà al pubblico l'opportunità di scoprire nuove sfumature e connessioni tra tecnologia e diversi aspetti della vita quotidiana e professionale. Ogni proiezione diventerà così un'occasione per riflettere su come l'innovazione tecnologica dialoga con il mondo reale, arricchendo l'esperienza cinematografica e invitando spettatrici e spettatori a guardare il cinema con occhi nuovi.
Elevata affluenza per il primo appuntamento. Il film proposto “Sully” ricostruisce quanto avvenuto il 15 gennaio 2009, quando il volo US Airways 1549 ebbe un incidente poco dopo la partenza dall'aeroporto di New York e il pilota Chesley "Sully" Sullenberger fu costretto a prendere una decisione estrema: compiere un pericoloso ammaraggio di emergenza nel fiume Hudson.
La proiezione è stata preceduta dai saluti istituzionali di Stefano Sacchi Vicerettore per la Società, la Comunità e per l'Attuazione del programma e di Giorgio Guglieri Direttore Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS, seguiti dal dibattito tra il docente Enrico Cestino, Massimiliano Milano, pilota di velivoli Airbus e Vito Sapienza, ingegnere aeronautico. Interessante è stato scoprire cos’è il “Controlled Ditching” cioè un atterraggio di emergenza in acqua per aeromobili non progettati per questo tipo di atterraggi. Sono stati analizzati modelli, facendo un excursus sulla normativa vigente sul Ditching. Si è parlato poi di “Bird Strike” un altro fenomeno di impatto a cui possono essere soggetti gli aeroplani e causa dell’ammaraggio di emergenza del volo US Airways 1549. Infine si è parlato della formazione di un pilota per affrontare situazioni di emergenza.
A conclusione dell’evento, la cittadinanza ha risposto alle domande del questionario di valutazione realizzato per comprendere il grado di apprezzamento. Il successo dell’iniziativa è comprovato dalla risposta unanime alla domanda “Parteciperesti di nuovo a una iniziativa simile in futuro?” con un 100% che non lascia dubbi.
Da appuntarsi in calendario le prossime proiezioni: venerdì 15 novembre con Il ragazzo che catturò il vento, di e con Chiwetel Ejiofor (candidato miglior film in lingua straniera, Oscar 2020), venerdì 13 dicembre per guardare e scoprire Viaggio allucinante, di Richard Fleischer, due premi Oscar per scenografia ed effetti speciali nel 1967 e, per concludere, venerdì 17 gennaio 2025 con la pellicola Indian – La grande sfida, di Roger Donaldson, con Anthony Hopkins.
“La proiezione di Sully ha offerto una straordinaria opportunità di riflettere su come l’ingegneria aeronautica si intrecci con le decisioni critiche che un pilota deve affrontare in situazioni di emergenza. – ha commentato il professore Enrico Cestino – Attraverso il dibattito, abbiamo approfondito temi cruciali relativi alla simulazione e sperimentazione di condizioni di emergenza, mettendo in evidenza il ruolo chiave della formazione dei piloti nel garantire la sicurezza dei voli. Il coinvolgimento del pubblico e il grande interesse dimostrato ci confermano l'importanza di queste iniziative nel far comprendere quanto la tecnologia sia parte integrante della nostra vita quotidiana.”