Politecnico di Torino e Luiss: una partnership strategica per formare competenze e guidare l’innovazione tecnologica e sociale
Unire le eccellenze dell’ingegneria con quelle delle scienze sociali per affrontare le trasformazioni più complesse del nostro tempo: nasce con questa ambizione la nuova collaborazione tra il Politecnico di Torino e la Luiss – Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli.
A fine novembre i due Atenei hanno firmato una convenzione che apre a un percorso congiunto di ricerca, formazione e sviluppo progettuale, con l’obiettivo di creare nuove sinergie tra competenze complementari e rafforzare il ruolo delle università italiane nei processi di innovazione tecnologica e sociale.
L’accordo, sottoscritto dai Rettori Stefano Paolo Corgnati e Paolo Boccardelli, punta a consolidare una collaborazione strutturata su temi chiave per il futuro del Paese: dalla transizione digitale all’intelligenza artificiale, dalle politiche pubbliche alla cybersicurezza, fino ai modelli di innovazione per l’industria e la Pubblica Amministrazione.
Una visione strategica che valorizza la natura complementare dei due Atenei: da un lato il Politecnico di Torino, riferimento internazionale per l’ingegneria, le tecnologie e l’innovazione; dall’altro la Luiss, punto di eccellenza nelle scienze sociali, nel management e nelle politiche pubbliche.
L’approccio tecnico-scientifico del Politecnico e quello socio-economico della Luiss, quindi, sono le due anime di una partnership che ha l’obiettivo di formare competenze integrate e promuovere progettualità di alto impatto.
L’accordo tra i due Atenei, di durata triennale, è stato pensato e strutturato su quattro direttrici strategiche.
La prima concerne la ricerca interdisciplinare su temi strategici: Politecnico e Luiss metteranno in comune le rispettive competenze per avviare progetti dedicati all’intelligenza artificiale, alla transizione digitale dell’industria, all’energia, alle politiche pubbliche e alla sicurezza dei sistemi informativi.
Secondo asse di lavoro sarà la formazione avanzata e la capacity building: le due università collaboreranno alla progettazione di percorsi formativi, seminari e iniziative di alta formazione, coinvolgendo docenti ed esperti di entrambe le istituzioni. Particolare attenzione sarà rivolta ai settori dell’industria ad alta tecnologia, incluso l’aerospazio, come terreno privilegiato per sviluppare nuove competenze digitali, manageriali e tecnico-gestionali.
La terza direttrice riguarda, invece, la creazione di laboratori e progetti sperimentali, pensati come spazi di contaminazione interdisciplinare. Attraverso laboratori congiunti, prototipi e iniziative pilota, la sinergia punta a favorire lo sviluppo di soluzioni sostenibili, data-driven e orientate all’innovazione dei processi decisionali,tanto nel settore industriale quanto in quello pubblico.
Infine, l’accordo promuove una forte collaborazione nella partecipazione a bandi e programmi internazionali, favorendo la mobilità di studenti, dottorandi e ricercatori. L’obiettivo è rafforzare la presenza comune nei principali programmi competitivi nazionali ed europei, creando nuove opportunità di ricerca e collaborazione.
“Con questa partnership si rafforza la sinergia tra due eccellenze accademiche italiane pienamente complementari: un’alleanza che rappresenta un passo concreto verso un modello di collaborazione sempre più integrato di saperi e esperienze, capace di interpretare e guidare le trasformazioni tecnologiche, economiche e sociali che segnano e animano la società contemporanea”, dichiara il Rettore Stefano Corgnati.
Il Rettore della Luiss Paolo Boccardelli conclude: “La collaborazione con il Politecnico di Torino nasce dall’incontro tra realtà accademiche di eccellenza che, a partire dalle proprie specificità, scelgono di mettere in relazione competenze e prospettive diverse per affrontare in modo più consapevole le trasformazioni tecnologiche in corso. Oggi l’innovazione non pone solo sfide tecniche, ma richiede capacità di governo, visione strategica e attenzione agli impatti economici e sociali. In questo senso, l’accordo tra Luiss e Politecnico di Torino rafforza il ruolo delle università come infrastrutture di trasformazione, chiamate a formare leadership in grado di integrare tecnologia, politiche pubbliche e capacità di esecuzione a servizio del Paese.”