PNRR mobilità sostenibile
30/01/2023
Ricerca e innovazione

PNRR: al via i lavori del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile

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Uno dei relatori parla al podio al convegno del centro MOST

Sono partiti ufficialmente con il kickoff 18 gennaio scorso i lavori del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, che ha avuto luogo presso la sede del Lingotto del Politecnico.

Nato sulla spinta del PNNR, il Centro promuove la mobilità sostenibile e innovativa attraverso attività di ricerca per studiare soluzioni e servizi per il trasporto pubblico e privato. L’obiettivo è, da un lato, consentire la transizione verde e il raggiungimento della neutralità di carbonio entro il 2050, e dall’altro creare una mobilità più sicura, accessibile e inclusiva, favorendo tutta la filiera, la competitività nazionale e la visibilità internazionale.

Fondamentale sarà la cooperazione tra università e stakeholder (centri di ricerca e grandi aziende del territorio) per facilitare il passaggio dalla ricerca all’impresa, attraverso l’ascolto delle esigenze di innovazione di tutti gli attori coinvolti.

Inaugurato dal rettore dell’Ateneo Guido Saracco, il meeting torinese è proseguito con gli interventi del professor Ferruccio Resta del Politecnico di Milano, presidente della Fondazione MOST, e della dottoressa Laura Mazzola, coordinatrice amministrativa del progetto. All’evento sono stati presentati in particolare i due Spoke, cioè centri tematici del progetto, coordinati dal politecnico: lo Spoke 1 Air Mobility e lo Spoke 2 Sustainable Road Vehicle, coordinati rispettivamente dal professor Giorgio Guglieri e dal professor Andrea Tonoli.

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Il pubblico al convegno del centro MOST

“Le attività dello Spoke 1 Air Mobility – spiega Guglieri – prevedono il coordinamento di università e aziende per rispondere, attraverso uno sforzo congiunto, ad alcune delle sfide dell’aviazione del futuro, in chiave di sostenibilità: lo sviluppo di soluzioni avanzate per la mobilità aerea, la definizione di nuove strategie per la progettazione digitale, lo studio di architetture propulsive ibrido-elettriche e, infine, l’identificazione di nuovi modelli per la gestione degli aeroporti e per il miglioramento dell’efficienza del trasporto aereo”. Per lo Spoke 1 erano presenti i rappresentanti delle università partner – Politecnico di Milano, Università di Bergamo, Università di Bologna, Università La Sapienza di Roma e Università Federico II di Napoli – oltre alle aziende che partecipano al progetto nazionale finanziato dal PNRR, quali principali stakeholder del settore aeronautico – Leonardo, Poste Italiane, Thales Alenia Space Italia, Avio Aero, Accenture e Teoresi.

“Lo Spoke 2 Sustainable Road Vehicle ha l’obiettivo di studiare soluzioni di veicoli a zero emissioni che permettano di ridurre i consumi, aumentare la sicurezza tramite soluzioni di motopropulsore elettrico modulare e sistemi che permettano l’integrazione del veicolo nella rete dati ed energetica – aggiunge Tonoli - Il lavoro con i partner industriali riguarderà anche soluzioni innovative per i componenti, quali pneumatici e sospensioni e porterà allo sviluppo di due dimostratori: un’auto elettrica per uso urbano e un veicolo commerciale ad idrogeno pensato per le consegne”. Per lo Spoke Sustainable Road Vehicle erano presenti i rappresentanti degli atenei coinvolti – Università di Bologna, Università di Salerno, Università di Cassino e Lazio Meridionale, Università di Palermo – e le aziende del settore – CRF (Stellantis), IVECO, Pirelli, SNAM, Teoresi.

L’obiettivo del primo meeting è stato raggiunto: uno scambio di opinioni intenso e indicazioni progettuali per lo sviluppo della mobilità sostenibile, anche alla presenza di ospiti rappresentativi del settore industriale di riferimento, tra cui i rappresentanti del Distretto aerospaziale Piemonte e dell’Ente nazionale per l’aviazione civile.